07.06.2023
Sciopero istruzione – La ministra del’Istruzone, Ligia Deca, ha annunciato che oltre 10.000 insegnanti sono tornati nelle aule, ma oltre la metà del personale dell’istruzione preuniversitaria continua a scioperare. Dal canto loro, i sindacati accusano le autorità di confusione, sostenendo che allo sciopero partecipasse, in realtà, l’87% del personale. Ieri, a Bucarest, si è tenuto un incontro tra responsabili dell’Istruzione con i rappresentanti degli studenti, genitori e sindacati per individuare soluzioni in grado di consentire lo svolgimento degli esami di fine anno alle date stabilite. La ministra Deca ha annunciato che, per il momento, non è necessario modificare i calendari degli esami.
România Internațional, 07.06.2023, 16:49
Sciopero istruzione – La ministra del’Istruzone, Ligia Deca, ha annunciato che oltre 10.000 insegnanti sono tornati nelle aule, ma oltre la metà del personale dell’istruzione preuniversitaria continua a scioperare. Dal canto loro, i sindacati accusano le autorità di confusione, sostenendo che allo sciopero partecipasse, in realtà, l’87% del personale. Ieri, a Bucarest, si è tenuto un incontro tra responsabili dell’Istruzione con i rappresentanti degli studenti, genitori e sindacati per individuare soluzioni in grado di consentire lo svolgimento degli esami di fine anno alle date stabilite. La ministra Deca ha annunciato che, per il momento, non è necessario modificare i calendari degli esami.
Proteste – In Romania iniziano le proteste anche nel sistema sanitario, sempre per stipendi più alti. I membri della Federazione Sanitas sono in sciopero bianco. Tra le rivendicazioni, l’applicazione della legge sulla retribuzione per tutte le categorie di dipendenti, nonchè la concessione di stipendi base secondo la griglia della normativa. Una bozza di ordinanza d’urgenza, pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro, prevede l’aumento fino al massimo previsto nella scala salariale, per alcune categorie di operatori sanitari, rimasti sotto la soglia, tra cui infermieri, badanti e barellieri. Lo stesso provvedimento sarà applicato anche al personale impegnato nel campo dell’assistenza sociale, difesa, ordine pubblico o nel sistema di sicurezza nazionale. Secondo i promotori della bozza, la misura non comporta un impatto significativo sul bilancio e non ha effetti sugli obiettivi fiscali stabiliti per l’anno in corso, bensì elimina gli squilibri salariali del settore sanitario e consente la concessione di stipendi in base alla formazione e all’anzianità.
Bucharest 9 – La Russia resterà la maggior minaccia alla sicurezza europea ed euroatlantica. Lo ha dichiarato, a Bratislava, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, partecipando al Vertice degli stati membri del formato Bucarest 9. Il capo dello stato ha sollecitato il rafforzamento della difesa nazionale, sottolineando la necessità della creazione sul Fianco Orientale della NATO di una difesa avanzata coerente, unita, credibile e solida. Iohannis ha aggiunto che la Romania, come stato membro della NATO e dell’Unione Europea con il confine più lungo con l’Ucraina, resterà accanto al suo vicino finchè sarà necessario, riconfermando il sostegno di Bucarest alle aspirazioni di prospettive di integrazione euroatlantica di Kiev. Iohannis e gli altri leader dei Paesi B9, piattaforma nata nel 2015 su iniziativa dei presidenti di Romania e Polonia, hanno condannato fermamente la guerra brutale, ingiustificata e illegale lanciata dalla Russia contro l’Ucraina, sollecitando a Mosca il ritiro incondizionato delle sue truppe dal territorio ucraino.
Esercitazioni – Presso la sede della Guardia Costiera di Constanța (città portuale romena sul Mar Nero), si è svolta l’esercitazione Valhalla 23. L’azione ha avuto come obiettivo la verifica delle strutture del Ministero dell’Interno nella gestione delle situazioni generate da un massiccio afflusso di migranti. L’esercitazione si è svolta in tre fasi. La prima, sul mare, a bordo della nave 0201 Ştefan cel Mare con lobiettivo di individuare un imbarcazione con migranti e accompagnarla nel Porto di Constanta. L’esercitazione è continuata nel terminal passeggeri del porto, con lo sbarco dei migranti e l’espletamento delle procedure specifiche. L’ultima fase, presso la sede della Guardia Costiera, ha previsto il triage epidemiologico, controllo corporale, l’identificazione delle persone vulnerabili, il controllo di confine, il rilevamento delle impronte digitali e fotografie delle persone. Allazione hanno partecipato forze e mezzi dell’Ispettorato Generale della Polizia di Frontiera, Guardia Costiera, Ispettorato Generale per l’Immigrazione, Ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza, Ispettorato Generale della Gendarmeria, Ispettorato Generale della Polizia, specialisti della direzione della sanità pubblica. Presenti anche rappresentanti dell’UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
Terremoto – Un terremoto di magnitudo 5.2 si è verificato la notte scorsa in provincia di Arad (Romania occidentale), a una profondità inferiore ai 10 chilometri. Il sisma è stato avvertito anche nelle città di Timisoara (ovest), Oradea e Cluj-Napoca (nord-ovest). Secondo l’Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo per la Fisica della Terra, il terremoto è stato seguito da una scossa di assestamento di magnitudo 3.2. Non sono stati rilevati danni materiali significativi. Dall’inizio di maggio, in Romania si sono verificati circa 50 terremoti di superficie, con magnitudo compresa tra 2 e 4,7 sulla scala Richter. Il movimento tettonico più forte di quest’anno, di magnitudo 5,7, si è verificato il 14 febbraio in provincia di Gorj (sud-ovest della Romania), a una profondità di 6,3 chilometri.
Teatro – Dal 23 giugno, la città di Sibiu, nel centro della Romania, ospiterà il Festival Internazionale di Teatro, giunto alla 30/a edizione, la maggiore organizzata finora. Durante i dieci giorni del festival dal tema Miracolo, si svolgeranno più di 800 eventi in più di 80 spazi, tenuti da circa 3.500 artisti da tutto il mondo. Più della metà degli spettacoli saranno stradali, a ingresso libero, ma tre quarti dei biglietti messi in vendita per le rappresentazioni allinterno sono già stati venduti, ha annunciato in una conferenza stampa il presidente del festival, Constantin Chiriac.