03.06.2023
Romania-Regno Unito – Re Carlo III di Gran Bretagna effettua una visita privata di 5 giorni in Romania. Si tratta del suo primo viaggio allestero dopo lincoronazione avvenuta meno di un mese fa. Lincontro che il sovrano britannico ha avuto ieri con il presidente romeno Klaus Iohannis è stato un gesto di cortesia. Dopo lincontro con il capo dello stato romeno, Re Carlo III di Gran Bretagna ha confessato di essersi sempre sentito a casa in Romania, che ha chiamato, in romeno, “terra di gloria, terra di nostalgia”, citando dalla poesia del sommo poeta romeno Mihai Eminescu “Cosa ti auguro, dolce Romania!. Il presidente Klaus Iohannis ha ringraziato il sovrano britannico per il suo impegno nella tutela di alcuni valori legati allidentità nazionale romena e ha sottolineato che la Fondazione di beneficenza del re Carlo III promuove la riscoperta del villaggio romeno. È per la prima volta che un monarca britannico visita la Romania. Venerdì sera il re Carlo III di Gran Bretagna è arrivato nella sua residenza nel villaggio di Valea Zălanului (Romania centrale), dove trascorrerà alcuni giorni di vacanza. In veste di principe ereditario, Carlo ha visitato la Romania diverse volte, la prima volta nel 1998 e si è dichiarato un ammiratore del nostro Paese. Si è implicato nella conservazione del patrimonio culturale romeno, acquistando e restaurando vecchie case in campagna, che ha salvato dalla distruzione. Nel 2017 la Presidenza romena gli ha conferito lOrdine Nazionale “Stella di Romania” nel Grado di Gran Croce.
România Internațional, 03.06.2023, 17:04
Romania-Regno Unito – Re Carlo III di Gran Bretagna effettua una visita privata di 5 giorni in Romania. Si tratta del suo primo viaggio allestero dopo lincoronazione avvenuta meno di un mese fa. Lincontro che il sovrano britannico ha avuto ieri con il presidente romeno Klaus Iohannis è stato un gesto di cortesia. Dopo lincontro con il capo dello stato romeno, Re Carlo III di Gran Bretagna ha confessato di essersi sempre sentito a casa in Romania, che ha chiamato, in romeno, “terra di gloria, terra di nostalgia”, citando dalla poesia del sommo poeta romeno Mihai Eminescu “Cosa ti auguro, dolce Romania!. Il presidente Klaus Iohannis ha ringraziato il sovrano britannico per il suo impegno nella tutela di alcuni valori legati allidentità nazionale romena e ha sottolineato che la Fondazione di beneficenza del re Carlo III promuove la riscoperta del villaggio romeno. È per la prima volta che un monarca britannico visita la Romania. Venerdì sera il re Carlo III di Gran Bretagna è arrivato nella sua residenza nel villaggio di Valea Zălanului (Romania centrale), dove trascorrerà alcuni giorni di vacanza. In veste di principe ereditario, Carlo ha visitato la Romania diverse volte, la prima volta nel 1998 e si è dichiarato un ammiratore del nostro Paese. Si è implicato nella conservazione del patrimonio culturale romeno, acquistando e restaurando vecchie case in campagna, che ha salvato dalla distruzione. Nel 2017 la Presidenza romena gli ha conferito lOrdine Nazionale “Stella di Romania” nel Grado di Gran Croce.
Turchia – Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha partecipato, oggi, ad Ankara, alla cerimonia di investitura del presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, rieletto alla carica il 28 maggio. Il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, si è annoverato tra i funzionari presenti allevento. Secondo un comunicato stampa dellAlleanza, Jens Stoltenberg cercherà, nei due giorni di permanenza ad Ankara, di convincere Recep Tayyip Erdogan a non opporsi più alladesione della Svezia alla Nato. Ankara non ha ancora ratificato lingresso di questo Paese nellAlleanza nel suo Parlamento, quindi solo la Finlandia è stata accettata in primavera. Le motivazioni della Turchia riguardano il trattamento da parte della Svezia di entità o persone considerate terroristi da Ankara. Il 1° giugno, invece, è entrata in vigore in Svezia una nuova normativa in materia di lotta al terrorismo, che include gli elementi richiesti dalla Turchia. Neanche il Parlamento ungherese ha ratificato ladesione della Svezia, ma il mondo politico è certo che la ratifica da parte di Budapest arriverà subito dopo la decisione di Ankara.
Il Premio Civico tedesco al presidente Iohannis – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha ricevuto, oggi, il Premio Civico tedesco, conferito dalla Fondazione Civica Bad Harzburg, nellambito di una cerimonia a Dusseldorf, in Germania. La fondazione ha deciso di assegnare il premio sulla base della valutazione dellintera carriera politica del capo dello stato romeno, sottolineando il suo sostegno alla convivenza armoniosa di diverse etnie, limpegno per la libertà, la democrazia e il pluralismo, il restauro e la modernizzazione della sua città natia Sibiu (il centro della Romania), il sostegno alla lotta alla corruzione e lattaccamento allidea di unEuropa unita. Domani il presidente Klaus Iohannis riceverà, a Francoforte sul Meno, il premio Franz Werfel per i diritti umani, conferito dal Centro contro le espulsioni. LAmministrazione presidenziale di Bucarest specifica che lassegnazione di questo premio rappresenta un riconoscimento dellimpegno del presidente romeno per la promozione dei diritti umani e della buona convivenza tra gruppi etnici, durante tutta la sua carriera politica.
Cereali – Nellultimo anno la Romania è stata il secondo esportatore di grano dellUe, dopo la Francia, essendo seguita da Germania e Polonia. I dati Eurostat mostrano che dal 1 luglio 2022, la Romania ha esportato quasi 4 milioni di tonnellate di grano, ma i dati europei mostrano anche un aumento di oltre il 200% delle importazioni di grano dellUE. La Spagna è il maggior importatore europeo di grano, con oltre 3 milioni di tonnellate, seguita dalla Romania con oltre 890.000 tonnellate. I dati centralizzati da Eurostat mostrano anche che nellultimo anno la Romania ha esportato più della metà della quantità totale di mais venduto per lesportazione dallUE – 1,64 tonnellate su un totale di quasi 3 milioni di tonnellate. Secondo i dati provvisori resi noti dallIstituto nazionale di statistica di Bucarest, la Romania, che è il maggior esportatore di mais dellUnione, ha ottenuto lo scorso anno una produzione di mais da granella di 8,2 milioni di tonnellate, mentre nel 2021 il raccolto è stato di quasi 15 milioni tonnellate.
Musica da camera – Ledizione di questanno del Romanian Chamber Orchestra Tour inizia oggi, a Timisoara, Capitale europea della cultura nel 2023. Il tour è giunto alla sua quinta edizione, la formula più ampia di finora – oltre 50 musicisti che si esibiscono sui grandi palchi del mondo si riuniranno sotto la direzione del direttore dorchestra di Timisoara, Cristian Măcelaru. “È un progetto in cui portiamo il maggior numero possibile di romeni emigrati che vogliono tornare e contribuire alla vita culturale in Romania. Perché in tutte le orchestre in Europa e in America ci sono romeni di straordinaria qualità, e questa orchestra – lorchestra da camera romena – che si è formata è, davvero, un progetto dellanima e ogni volta è stata Timişoara a ospitare questa riunione. Questo era il mio desiderio”, ha dichiarato il direttore dorchestra Cristian Măcelaru. Il programma del concerto di stasera comprende opere di Mozart, Schubert e Ligeti, e il solista è il clarinettista Carlos Ferreira.