28.05.2023
Giornata dei Romeni all’estero – La Giornata dei Romeni all’estero rappresenta un momento speciale ed assume un’importante dimensione emozionale, spirituale e culturale. Lo ha affermato il presidente Klaus Iohannis in un messaggio inviato oggi, sottolineando che la Romania vanta una diaspora numerosa, che può rappresentare una forza in grado di promuovere i valori e la spiritualità dei romeni in un’Europa in continua trasformazione. La Giornata dei Romeni all’estero viene celebrata nell’ultima domenica di maggio, come forma di riconoscimento dell’importanza che lo Stato romeno attribuisce alle comunità dei connazionali che vivono all’estero. In Italia, la Giornata dei Romeni all’estero viene celebrata attraverso l’arte drammatica. Un gruppo di professori e studenti dell’Università di Arte Teatrale e Cinematografica di Bucarest è l’iniziatore del progetto Carovana per i romeni all’estero. Le prime rappresentazioni sono state tenute a Roma e continueranno in altri caopoluoghi come Pavona, Torino o Venezia. A Bucarest, oltre 300 romeni delle comunità storiche e della diaspora hanno partecipato al Festival Aici-Acolo (Qui e Là), svolto dal 25 al 28 maggio. L’evento, organizzato sotto l’alto patrocinio del Presidente della Romania, ha incluso una serie di eventi organizzati dal Dipartimento per i Romeni all’estero, in collaborazione con l’Unione degli Artisti Visivi della Romania.
România Internațional, 28.05.2023, 17:08
Giornata dei Romeni all’estero – La Giornata dei Romeni all’estero rappresenta un momento speciale ed assume un’importante dimensione emozionale, spirituale e culturale. Lo ha affermato il presidente Klaus Iohannis in un messaggio inviato oggi, sottolineando che la Romania vanta una diaspora numerosa, che può rappresentare una forza in grado di promuovere i valori e la spiritualità dei romeni in un’Europa in continua trasformazione. La Giornata dei Romeni all’estero viene celebrata nell’ultima domenica di maggio, come forma di riconoscimento dell’importanza che lo Stato romeno attribuisce alle comunità dei connazionali che vivono all’estero. In Italia, la Giornata dei Romeni all’estero viene celebrata attraverso l’arte drammatica. Un gruppo di professori e studenti dell’Università di Arte Teatrale e Cinematografica di Bucarest è l’iniziatore del progetto Carovana per i romeni all’estero. Le prime rappresentazioni sono state tenute a Roma e continueranno in altri caopoluoghi come Pavona, Torino o Venezia. A Bucarest, oltre 300 romeni delle comunità storiche e della diaspora hanno partecipato al Festival Aici-Acolo (Qui e Là), svolto dal 25 al 28 maggio. L’evento, organizzato sotto l’alto patrocinio del Presidente della Romania, ha incluso una serie di eventi organizzati dal Dipartimento per i Romeni all’estero, in collaborazione con l’Unione degli Artisti Visivi della Romania.
Sciopero istruzione – In Romania continua lo sciopero generale nel campo dell’istruzione preuniversitaria. I sindacati ritengono il governo responsabile per la continuazione delle proteste, dal momento che non ha trovato una soluzione. I dipendenti del sistema sollecitano l’introduzione di una normativa in base alla quale lo stipendio dell’insegnante principiante dovrebbe rappresentare l’equivalente dello stipendio medio lordo (circa 600 euro), nonchè un aumento degli stipendi del 25%. Dal canto suo, il portavoce del governo, Dan Cărbunaru, annuncia che l’offerta delle autorità resta la stessa: la concessione di un incentivo finanziario di 2.500 lei, pagato in due rate, del quale beneficerebbero circa 220.000 insegnanti.
Pentecoste – I fedeli cattolici celebrano oggi la Pentecoste, festa cristiana che celebra l’effusione dello Spirito Santo, dono di Gesù e la nascita della Chiesa, momento che conclude il ciclo pasquale. Ieri, centinaia di migliaia di persone, tra cui la presidente dell’Ungheria, Katalin Novak, hanno partecipato al pellegrinaggio cattolico organizzato in occasione delle Pentecoste a Şumuleu Ciuc, nel centro della Romania. Sul posto sono arrivati fedeli cattolici da tutte le parti del mondo, la maggior parte dall’Ungheria. Il pellegrinaggio di Şumuleu Ciuc ha una storia di oltre 450 anni, avendo al centro la statua miracolosa della Vergine Maria, collocata nella chiesa francescana. La leggenda narra che, nel 1567, il principe della Transilvania avrebbe tentato di imporre l’Unitarismo ai fedeli romano-cattolici dalla regione. Il territorio era diventato oggetto della Riforma protestante e la venerazione della Vergine era rimasto l’unico modo di opporsi all’imposizione del protestantesimo nonchè di riaffermare la propria identità cattolica. Centinaia di gendarmi, poliziotti e vigili del fuoco sono stati mobilitati per tutelare il regolare svolgimento del pellegrinaggio.
ALDE – Il vicepresidente dell’Unione Salvate Romania, Dan Barna, è stato eletto vicepresidente del partito europeo ALDE, per un mandato di due anni. Secondo un comunicato della formazione politica romena, i delegati di oltre 60 partiti, riuniti al congresso di Stoccolma, hanno apprezzato l’esperienza di Barna nonchè il suo impegno nella promozione del liberalismo. ALDE annovera 65 eurodeputati e cinque membri nella Commissione Europea.
Turismo – Secondo i dati di un’analisi elaborata da un importante tour operator romeno, la Bulgaria e la Grecia sono le destinazioni che hanno registrato le maggiori vendite per soggiorni estivi del 2023, seguite da Turchia e Romania, malgrado un aumento dei prezzi di circa il 10-20% rispetto al 2022. In questo senso, la Bulgaria ha registrato un aumento delle vendite del 127% rispetto all’anno precedente, la Grecia del 92%, la Turchia del 40% e la Romania del 10%. Gli alberghi più ricercati sono quelli classificati a 4 e 5 stelle che offrono servizi all inclusive e che hanno ricevuto recensioni positive dai turisti negli anni precedenti.
Canottaggio – Ai Campionati Europei di canottaggio, in corso a Bled, in Slovenia, la romena Ionela Cozmiuc ha vinto oggi la medaglia d’oro nella prova di singolo femminile. Ieri, la Romania ha vinto l’oro nella prova femminile di quattro senza nonchè la medaglia d’argento nell’8+1 maschile. La Romania ha concluso i Campionati Europei del 2022 di Monaco di Baviera con cinque medaglie d’oro e tre di bronzo, il miglior risultato ottenuto nella storia del canottaggio romeno nella competizione continentale.