26.05.2023
Sciopero istruzione – Continua in Romania lo sciopero nel campo dell’educazione pre-universitaria. Secondo le affermazioni degli insegnanti, dopo tre giorni di negoziati, il risultato ottenuto è uguale a zero. Manifestazioni di protesta si sono svolte anche oggi nelle principali città di tutto il Paese: Sibiu, Craiova, Galaţi, Buzău o Botoşani. I sindacalisti dell’Istruzione chiedono un aumento del reddito del 25%, nonchè una normativa in base alla quale lo stipendio dell’insegnante principiante dovrebbe rappresentare l’equivalente dello stipendio medio lordo (circa 600 euro). Dal canto suo, l’Esecutivo offre agli insegnanti solo bonus per la carriera. I sindacati hanno rifiutato l’offerta, annunciando la continuazione delle proteste.
România Internațional, 26.05.2023, 17:02
Sciopero istruzione – Continua in Romania lo sciopero nel campo dell’educazione pre-universitaria. Secondo le affermazioni degli insegnanti, dopo tre giorni di negoziati, il risultato ottenuto è uguale a zero. Manifestazioni di protesta si sono svolte anche oggi nelle principali città di tutto il Paese: Sibiu, Craiova, Galaţi, Buzău o Botoşani. I sindacalisti dell’Istruzione chiedono un aumento del reddito del 25%, nonchè una normativa in base alla quale lo stipendio dell’insegnante principiante dovrebbe rappresentare l’equivalente dello stipendio medio lordo (circa 600 euro). Dal canto suo, l’Esecutivo offre agli insegnanti solo bonus per la carriera. I sindacati hanno rifiutato l’offerta, annunciando la continuazione delle proteste.
Governo – A Bucarest, la rotazione governativa è stata rinviata fino alla cessazione dello sciopero generale degli insegnanti. Lo ha annunciato il primo ministro liberale Nicolae Ciucă, che oggi avrebbe dovuto rinunciare alla carica a favore del leader social-democratico Marcel Ciolacu. Ciucă ha fatto l’annuncio accompagnato da Marcel Ciolacu, ma anche da Kelemen Hunor, leader dell’UDMR, terzo partito della coalizione governativa. Il primo ministro ha fatto un appello alla ragione di tutto il personale docente, al quale ha comunicato che il Governo non può assumersi lo sbilanciamento del buget dello stato per concedere gli aumenti salariali richiesti, precisando che i negoziati continueranno. Dal canto suo, il leader social-democratico, Marcel Ciolacu, ha affermato che la decisione è una corretta e che gli insegnanti assieme ai dipendenti del sistema sanitario rappresentano priorità. Il leader dell’UDMR, Kelemen Hunor, ha sollecitato prevedibilità e responsabilità. In base al protocollo firmato da PSD, PNL e UDMR, il leader socialdemocratico Marcel Ciolacu dovrebbe sostituire l’attuale primo ministro liberale Nicolae Ciucă. Negli ultimi giorni, tra PSD e PNL si sono svolti negoziati in merito alla divisione dei ministeri nel futuro Gabinetto. Generale a riposo, Nicolae Ciucă è stato investito nella carica di primo ministro a dicembre 2021.
Sanità – Via libera dal Governo romeno al nuovo Contratto quadro di previdenza sociale sanitaria. Il contratto entrerà in vigore il 1° luglio e ha come componente principale la prevenzione. Offre bonus ai medici di famiglia che accettano di trasferirsi nelle zone rurali e regola per la prima volta la remunerazione delle prestazioni. I medici di famiglia avranno a disposizione nuovi strumenti per effettuare consulenze preventive per le diverse fasce di età dei pazienti. Il quadro giuridico è stato creato per agevolare l’accesso dell’assicurato ai servizi di medicina fisica e riabilitazione ambulatoriale. Per quanto riguarda gli ospedali, aumentano gli elenchi delle prestazioni mediche erogabili in regime di ricovero diurno, con oltre 100 nuove prestazioni.
Romania-Germania- Non solo io, ma l’intera leadership della Germania condividiamo la stessa opinione. L’adesione della Romania a Schengen deve avvenire il prima possibile. Lo ha ribadito, da Timisoara (ovest della Romania), il presidente Frank-Walter Steinmeier. Il capo dello stato tedesco ha sottolineato che, nel contesto della guerra in corso tra Russia e Ucraina, le relazioni bilaterali devono essere intensificate sia a livello politico che nel campo della cultura e della difesa. Sempre oggi, il presidente tedesco ha incontrato i rappresentanti della comunità ebraica di Timisoara. Steinmeier ha effettuato una visita di Stato di 3 giorni in Romania, che ha incluso anche Bucarest e Sibiu.
Corruzione – L’ex ministro delle Finanze romeno, Sebastian Vlădescu, è stato condannato oggi dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia, a una pena di 7 anni e 4 mesi di reclusione per corruzione. Vlădescu era stato accusato in un fascicolo relativo a una gara d’appalto per la riabilitazione di alcuni tratti ferroviari. Secondo la Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA), Sebastian Vlădescu avrebbe ricevuto una tangente di 2.242.000 euro. Per stabilire i circuiti finanziari nei quali sono coinvolte coinvolte 43 società offshore e per individuare i beni posseduti dagli imputati sul territorio di altri Stati, la DNA ha collaborato con organi giudiziari di sette giurisdizioni: Austria, Svizzera, Cipro, Gran Bretagna, USA, Lituania e Bulgaria.
Banche – In Romania, l’Autorità per la Tutela dei Consumatori ha informato di aver sanzionato altre otto banche con multe di 400.000 lei ciascuna (l’equivalente di circa 80mila euro). L’Autorità sostiene di aver riscontrato irregolarità sulla concessione di prestiti in lei o valuta estera, a medio e lungo termine, con durata di rimborso superiore ai 10 anni. Gli ispettori affermano che le banche sanzionate avrebbero ingannato i clienti, poiché nella tabella del rimborso la rata era composta nei primi anni dal 25% come saldo principale da rimborsare e da 75% interessi. Dal canto suo, l’Associazione Romena delle Banche sostiene che il modo di calcolo accusato è previsto dalla legislazione in Romania dall’inizio della regolamentazione dei mutui.
Trasporti – In Romania diventeranno operativi, da dicembre, i primi treni moderni degli ultimi 20 anni. Lo promette il Ministero dei Trasporti, assicurando che non ci saranno ritardi nella consegna dei 37 treni appaltati, già in produzione in Polonia. I primi treni collegeranno Bucarest e Costanza (sud-est) e poi le magistrali verso Braşov (centro), Timisoara (ovest) e Iași-Suceava (est e nord-est). L’età media dei treni operativi in Romania è di 44 anni.
Migranti – Le forze della Guardia Costiera romena hanno individuato, oggi, sul Mar Nero, nei pressi della località Vama Veche (sud-est), un’imbarcazione sovraffollata, a bordo della quale si trovavano oltre 40 persone di origine afro-asiatica. La nave militare effettuava una missione di sorveglianza marittima del confine esterno dell’Unione Europea. Dopo l’intercettazione, la missione della Polizia di Frontiera si è trasformata in un’azione di salvataggio, viste le precarie condizioni dell’imbarcazione. A bordo si trovavano anche donne e minori.
Libri – La Romania partecipa alla Fiera del libro di Madrid sotto lo slogan Creare una buona chimica con la letteratura romena (Creando buena quimica con las letras rumanas). Fino all’11 giugno, presso lo stand della Romania sono disponibili numerosi volumi firmati da autori romeni, compresi lavori tradotti, negli ultimi anni, in spagnolo, con il sostegno dell’Istituto Culturale Romeno. Al pubblico vengono proposte anche attività letterarie, presentazioni di libri, recital, dibattiti, tavole rotonde, laboratori scientifici e sessioni di autografi. Giunta all’ 82/a edizione, la Fiera del libro di Madrid è uno degli eventi letterari più importanti organizzati in Europa.