03.05.2023

Riserve valutarie – Le riserve valutarie della Banca centrale romena hanno superato il 30 aprile i 53 miliardi di euro, in aumento dello 0,21% rispetto al mese precedente. Il livello della riserva doro è rimasto a 103,6 tonnellate. Una cospicua riserva valutaria dà fiducia agli investitori – spiegano gli analisti, che ritengono che ciò sia dovuto in gran parte allarrivo di fondi europei.

România Internațional, 03.05.2023, 16:52

Disoccupazione – Il tasso di disoccupazione in Romania è leggermente diminuito nel marzo di questanno, al 5,4%, dal 5,5% di febbraio, ma la disoccupazione giovanile rimane alta, al 22,2%. Lo ha riferito lIstituto Nazionale di Statistica. Il numero di disoccupati di età compresa tra i 15 e i 74 anni, stimato per il mese di marzo, è di oltre 453.000 persone, in calo sia rispetto al mese precedente, che rispetto allo stesso periodo del 2022. Il tasso di disoccupazione maschile è stato pari al 5,8%, mentre quello femminile è stato del 5%. Per gli adulti di età compresa tra 25 e 74 anni, il tasso di disoccupazione è del 4,4%.

Tassa di solidarietà – La Camera dei Deputati di Bucarest ha adottato, oggi, il disegno di legge che istituisce il contributo di solidarietà per le imprese attive nellestrazione del greggio, gas naturale, carbone, nonché nella raffinazione. Ieri, il Senato romeno ha riesaminato, su richiesta del presidente romeno, Klaus Iohannis, la legge sullapplicazione della tassa di solidarietà. I parlamentari hanno eliminato dalla legge il contributo del 60% dagli utili eccedenti delle imprese del settore. Invece, secondo un emendamento presentato dai partiti della coalizione di governo, PSD, PNL e UDMR, è stata introdotta una tassa fissa di 350 lei (70 euro) per tonnellata di greggio lavorato nelle raffinerie. Le imprese che non hanno prodotto nel periodo 2018-2021, invece, non devono più pagare la tassa di solidarietà. Il documento è stato aspramente criticato dallUSR, all’opposizione, in quanto esonerebbe dal pagamento alcune società. La Camera dei Deputati è lorgano decisionale in questo caso.

Incoronazione di Re Carlo III – La Custode della Corona della Romania, Margareta, e il Principe Consorte parteciperanno sabato allincoronazione di Re Carlo III del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, presso lAbbazia di Westminster. Lo ha annunciato, oggi, la Famiglia Reale di Romania in un post su Facebook. Nei 157 anni di esistenza della Real Casa di Romania, il legame con la Famiglia Reale di Gran Bretagna è stato costante, basato su ammirazione, affetto e rispetto, sia nella sua dimensione ufficiale, storicamente rappresentativa delle due nazioni, sia in quella privata, di famiglia, si legge nel post. La Casa Reale di Romania ricorda che questo legame duraturo si estende per tutto il XIXesimo, XXesimo e XXIesimo secolo e riguarda cinque generazioni.

Romania-Moldova – Prosegue, oggi, la visita di due giorni del ministro romeno della Difesa, Angel Tîlvăr, nella Repubblica di Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona). Ieri, il ministro ha incontrato il collega moldavo, Anatolie Nosatîi. Angel Tîlvăr ha sottolineato che la Romania sostiene fermamente il percorso europeo dello stato confinante e ha confermato limpegno a intensificare la cooperazione a livello di sicurezza e difesa. Dal canto suo, Anatolie Nosatîi ha dichiarato che le sue priorità sono lo sviluppo della capacità di difesa e la trasformazione dellesercito nazionale in unistituzione moderna, in grado di fornire sicurezza ai cittadini, e il Governo della Romania offre un aiuto significativo in questo senso. Angel Tîlvăr ha avuto anche incontri ufficiali con la presidente moldava Maia Sandu e il primo ministro Dorin Recean, con i quali ha discusso dello sviluppo delle relazioni di cooperazione, nonché della sicurezza nella regione del Mar Nero e del sostegno della Romania al percorso europeo della Repubblica di Moldova.

Istruzione – Il disegno di legge sullistruzione universitaria in Romania ha ricevuto un parere favorevole nella commissione specializzata della Camera dei Deputati, dopo ladozione degli emendamenti. Tra laltro, borse di studio e tirocini di specializzazione saranno assegnati ogni anno ai romeni di tutto il mondo che vogliono studiare in Romania. Le borse di studio sociali saranno cumulate con altri tipi di borse di studio, se lo studente soddisfa i criteri necessari. Per quanto riguarda gli stipendi, gli istituti di istruzione superiore possono aumentare gli stipendi di base a seconda delle specificità dellattività svolta e della sua qualità, entro i limiti del budget approvato. Inoltre, sono state introdotte sanzioni da 100.000 a 200.000 lei (circa 40 mila euro) per chi mette a disposizione degli studenti, attraverso Internet, al fine di appropriazione indebita della qualità di autore, tesi di laurea, master o dottorato. Le nuove leggi sullistruzione per listruzione pre-universitaria e universitaria saranno sottoposte al voto in plenaria nella Camera dei Deputati molto probabilmente la prossima settimana. La decisione finale spetta al Senato.

Grano ucraino – La Commissione Europea ha adottato misure preventive eccezionali e temporanee nei confronti delle importazioni di un numero limitato di prodotti dallUcraina. Si tratta di solo quattro prodotti agricoli – grano, mais, colza e semi di girasole – e si mira ad attenuare i colli di bottiglia logistici che coinvolgono questi prodotti in Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia. Daltra parte, la Romania riceverà quasi 30 milioni di euro per sostenere gli agricoltori colpiti dalle importazioni di grano a basso costo dallUcraina.

Libertà di Stampa – In occasione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, celebrata oggi, è stata inaugurata una mostra speciale presso il Museo Nazionale della Letteratura Romena di Bucarest. Levento si è svolto in collaborazione con lUnione dei Giornalisti professionisti della Romania. Questa mostra, che apre una serie di eventi dedicati ai giornalisti di tutti i campi, vuole essere un punto di partenza per un futuro Museo della stampa romeno. La Giornata Mondiale della libertà di stampa è stata proclamata dallAssemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1993 per portare allattenzione pubblica limportanza e la necessità del rispetto della libertà di espressione.