18.03.2023
Romania-Emirati Arabi – Attrarre investimenti nelleconomia romena attraverso progetti infrastrutturali ed energetici è il principale obiettivo della visita che il presidente Klaus Iohannis ha iniziato, oggi, negli Emirati Arabi Uniti. La visita di quattro giorni si svolge su invito dello sceicco Mohamed bin Zayed al Nahyan, presidente degli Emirati. I colloqui mirano, tra laltro, a incentivare le relazioni economiche tra i due Stati, già su un trend ascendente, e lo sviluppo di progetti congiunti di contrasto al cambiamento climatico, nel campo della sicurezza informatica e nel campo alimentare. LAmministrazione presidenziale di Bucarest precisa che gli Emirati Arabi Uniti continuano ad essere il primo partner commerciale della Romania nellarea del Golfo, e chde la visita di Klaus Iohannis è la prima di un presidente romeno in questo Paese, negli ultimi 20 anni.
România Internațional, 18.03.2023, 17:16
Romania-Emirati Arabi – Attrarre investimenti nelleconomia romena attraverso progetti infrastrutturali ed energetici è il principale obiettivo della visita che il presidente Klaus Iohannis ha iniziato, oggi, negli Emirati Arabi Uniti. La visita di quattro giorni si svolge su invito dello sceicco Mohamed bin Zayed al Nahyan, presidente degli Emirati. I colloqui mirano, tra laltro, a incentivare le relazioni economiche tra i due Stati, già su un trend ascendente, e lo sviluppo di progetti congiunti di contrasto al cambiamento climatico, nel campo della sicurezza informatica e nel campo alimentare. LAmministrazione presidenziale di Bucarest precisa che gli Emirati Arabi Uniti continuano ad essere il primo partner commerciale della Romania nellarea del Golfo, e chde la visita di Klaus Iohannis è la prima di un presidente romeno in questo Paese, negli ultimi 20 anni.
Crimea, 9 anni dallannessione – Il Ministero degli Esteri romeno ribadisce la sua ferma posizione di condanna e non riconoscimento dellannessione illegale da parte della Federazione Russa della Repubblica Autonoma di Crimea e della città di Sebastopoli e ribadisce il suo sostegno allindipendenza, alla sovranità e allintegrità dellUcraina, entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale. Nove anni dopo lannessione illegale da parte della Federazione Russa della Repubblica Autonoma di Crimea e della città di Sebastopoli, segnata il 18 marzo, il Ministero romeno degli Esteri ribadisce la sua ferma posizione di condanna e di non riconoscimento di questo atto, che rappresenta “una flagrante violazione dei principi del diritto internazionale, nonché dei documenti multilaterali di cui la Russia è parte, tra cui la Carta delle Nazioni Unite e lAtto finale di Helsinki”, ha trasmesso, oggi, il dicastero romeno in un comunicato stampa. Il ministero afferma, inoltre, che la Romania condanna luso del territorio della penisola di Crimea da parte delle forze armate russe, nel contesto della guerra di aggressione illegale e non provocata lanciata dalla Federazione Russa, il 24 febbraio 2022, contro lUcraina. “La Romania ribadisce, allo stesso tempo, che non riconosce lannessione illegale da parte della Federazione Russa delle regioni dellUcraina orientale (Luhansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhia), che rimangono una parte inalienabile del territorio nazionale dellUcraina, in accordo con il diritto internazionale”.
Moldova – La presidente della Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona), la filo-occidentale Maia Sandu, ha voluto rassicurare i cittadini moldavi che il Paese non è attualmente in pericolo di guerra. In un discorso inaspettato tenuto in Parlamento, la presidente Sandu ha affermato che lesercito dinvasione russo non può raggiungere la Repubblica di Moldova finché la confinante Ucraina resiste e quindi la protegge. La presidente ha ribadito le accuse di destabilizzazione nei confronti della Russia e del partito di opposizione Şor (populista, filo-moscovita). “Il gruppo Sor ha una missione chiara da parte del Cremlino e dellFSB (il servizio di sicurezza russo): portare la guerra alla (Repubblica di) Moldova. Il loro obiettivo è organizzare la destabilizzazione e far cadere con la violenza il governo democraticamente eletto” – ha detto Maia Sandu, che, però, ha assicurato che le istituzioni specializzate riescono a prevenire i tentativi di destabilizzazione. Il pericolo maggiore per la repubblica è, però, la corruzione – ha richiamato lattenzione la presidente, invitando il Parlamento e il Governo a creare il Tribunale anticorruzione, un tribunale che indaghi sui casi di grande corruzione e nel sistema giudiziario, e ha promesso che il processo di riforma e risanamento del sistema giudiziario sarà portato a compimento, nonostante la resistenza nel sistema. La presidente Sandu ha affermato, inoltre, che la Repubblica di Moldova non è sola di fronte alle sfide, ma gode del sostegno della Romania, degli Stati Uniti e dellUnione Europea.
Profughi ucraini – LIspettorato generale della polizia di frontiera romena (Igpr) informa che, ieri, 78.188 persone, tra cui 7.277 cittadini ucraini, sono entrate in Romania attraverso i valichi di frontiera. Secondo un comunicato stampa, a partire dal 10 febbraio 2022, due settimane prima che lesercito russo invadesse il loro paese, 3.769.896 cittadini ucraini sono entrati in Romania. La maggior parte ha proseguito il viaggio verso i paesi dellEuropa occidentale, ma circa 100 mila, secondo le autorità di Bucarest, hanno scelto di rimanere in Romania.
Tennis – Le tenniste Ana Bogdan, Jaqueline Cristian, Irina Bara, Monica Niculescu e Anca Todoni fanno parte della squadra romena per la partita con la Slovenia, nelle qualificazioni per il torneo finale della competizione Billie Jean King Cup – lo ha annunciato la Federazione romena di tennis sul suo sito ufficiale. La partita tra a Slovenia e la Romania si svolgerà il 14-15 aprile, allo Sport Park Bonifika, nella città slovena di Capodistria, la vincitrice si qualificherà per il torneo finale della competizione. Lunico confronto diretto tra le due squadre si è svolto nel 2000 ed è stato vinto dalla Slovenia per 3-0, a Murcia, in Spagna, nel girone I della zona Europa/Africa.
Calcio – Lallenatore Edward Iordănescu ha convocato 26 giocatori per le partite contro Andorra e Bielorussia, le prime della nazionale romena nei preliminari del campionato di calcio EURO 2024, ospitato dalla Germania. La Romania inizia il suo cammino con la trasferta contro Andorra, in programma il 25 marzo, dopodiché giocherà in casa contro la Bielorussia. La nazionale romena è stata assegnata al Gruppo I dei preliminari del Campionato Europeo, insieme a Svizzera, Israele, Kosovo, Bielorussia e Andorra. Si qualificano le prime due classificate di ciascuno dei 10 gironi preliminari, con gli ultimi tre posti che verranno decisi a marzo 2024, dopo gli spareggi della Nations League.