17.03.2023
Moldova – La dicitura “lingua romena” sostituirà la dicitura “lingua moldava” nellintera legislazione della Repubblica di Moldova, compresa la Costituzione, dopo che il Parlamento di Chisinau ha votato in via definitiva un progetto di legge sul tema. La legge mette in pratica una decisione della Corte Costituzionale di Chisinau di quasi 10 anni fa, secondo la quale la lingua romena è la lingua ufficiale della Repubblica di Moldova. I giudici costituzionali hanno deciso allora che la Dichiarazione di Indipendenza della Repubblica di Moldova, adottata nel 1991, in cui la lingua romena è proclamata lingua di stato, ha valore di testo costituzionale e forma corpo comune con la Legge fondamentale.
România Internațional, 17.03.2023, 17:06
Moldova – La dicitura “lingua romena” sostituirà la dicitura “lingua moldava” nellintera legislazione della Repubblica di Moldova, compresa la Costituzione, dopo che il Parlamento di Chisinau ha votato in via definitiva un progetto di legge sul tema. La legge mette in pratica una decisione della Corte Costituzionale di Chisinau di quasi 10 anni fa, secondo la quale la lingua romena è la lingua ufficiale della Repubblica di Moldova. I giudici costituzionali hanno deciso allora che la Dichiarazione di Indipendenza della Repubblica di Moldova, adottata nel 1991, in cui la lingua romena è proclamata lingua di stato, ha valore di testo costituzionale e forma corpo comune con la Legge fondamentale.
Ue, cybersecurity – LAgenzia per la Sicurezza Informatica dellUnione Europea sarà inaugurata il 9 maggio, in occasione della Giornata dellEuropa, allinterno del Politecnico di Bucarest. Lo ha dichiarato in esclusiva per Radio Romania il rettore Mihnea Costoiu. Costoiu ha affermato che si tratta della prima agenzia europea con sede in Romania. Lagenzia ha un budget di investimenti di 4,5 miliardi di euro, e Bucarest potrebbe diventare, così, un punto di attrazione per i leader dellindustria mondiale nel campo della cybersecurity, nel contesto in cui lUnione Europea pone sempre più laccento sulleconomia digitale e sulla protezione delle imprese e dei cittadini nellambiente online.
Francofonia – Il Ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha evocato, ieri, a Bucarest, durante una Serata di Galà dedicata al 30° delladesione della Romania alla Francofonia, il suo ruolo di meccanismo istituzionale dedicato alla cooperazione politica, educativa, scientifica, economica e culturale. Bogdan Aurescu ha sottolineato che la Romania ha un contributo sostanziale ai programmi dellOIF – una comunità di 88 stati sparsi su cinque continenti, costruita attorno alla lingua francese. Il ministro ha, inoltre, sottolineato che, tenendo conto dellimpatto regionale e globale della guerra russa contro lUcraina, gli obiettivi della Francofonia sono più attuali che mai: pace, democrazia e rispetto dei diritti umani, insieme alleducazione allo sviluppo sostenibile.
Gas Mar Nero – LEsecutivo di Bucarest ha compiuto un nuovo passo verso lo sfruttamento del gas naturale nel Mar Nero, dal perimetro Neptun Deep, firmando un contratto di prenotazione firmato da Romgaz, OMV e Transgaz. Il progetto, per un valore attualmente stimato a circa 478 milioni di euro, consiste nella costruzione di un gasdotto di trasporto del gas naturale Tuzla-Podisor, lungo 308,3 km, che collegherà le risorse di gas naturale disponibili sulla costa del Mar Nero e il corridoio BRUA, garantendo così la possibilità di trasportare il gas naturale attraverso le interconnessioni esistenti. Presente alla cerimonia della firma del documento, il primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, ha ricordato la preoccupazione delle autorità romene per aumentare la sicurezza energetica del Paese, rispettivamente per garantire energia a costi accessibili per i cittadini e per il mondo imprenditoriale.
Proteste – I sindacalisti romeni del settore Istruzione hanno continuato, questi giorni, a presidiare le sedi delle prefetture del Paese. Loro condannano, in un comunicato, latteggiamento dei membri del Governo che non hanno trovato una soluzione alle richieste espresse in piazza. Queste riguardano le retribuzioni, gli scatti salariali e la crescita dei redditi. I sindacalisti lamentano anche la mancanza del dialogo sociale e accusano i governanti di cattiva volontà. I rappresentanti dei dipendenti del settore Istruzione hanno annunciato che le loro azioni di protesta continueranno sia questo mese, che ad aprile. Se non riceveranno alcuna risposta, i dipendenti del settore sono determinati a scendere tutti in sciopero alla fine di maggio.
Disoccupazione – Il tasso di disoccupazione in Romania nellultimo trimestre del 2022 è leggermente aumentato, di 0,4 punti percentuali, rispetto ai tre mesi precedenti e ha raggiunto il 5,8%. Lo ha annunciato lIstituto nazionale di statistica di Bucarest. Il tasso più alto di disoccupazione si registra tra i giovani, quasi il 23%. Allo stesso modo, il tasso di disoccupazione è dell1,2% più alto tra gli uomini che tra le donne ed è tre volte più alto nelle zone rurali che nelle aree urbane – il 9,3% nei villaggi rispetto al 3,2% nelle città. Secondo lINS, circa 7,8 milioni di persone in Romania hanno un lavoro. A loro si aggiungono altri 655.400 che lavorano nelle proprie fattorie. In totale, la “popolazione produttiva”, attiva nel campo del lavoro, nel periodo citato, era di 8,43 milioni di persone.
Cinema, i Premi Gopo – A Bucarest sono state annunciate le nomination per i Premi Gopo 2023, assegnati dallAssociazione per la Promozione del Cinema romeno. Il maggior numero di nomination, 11, è stato aggiudicato dal film “Metronom” diretto da Alexandru Belc e dai film “Immaculato” e “Gente perbene” – 10 ciascuno. Sono invitati a votare 700 professionisti attivi di tutti i settori dellindustria cinematografica e i premi saranno consegnati al galà che si terrà il 25 aprile nella Capitale. I Gopo premiano annualmente i più importanti successi cinematografici nazionali dellanno precedente. Il premi sono intitolati al regista romeno Ion Popescu-Gopo (1923-1989), che ha vinto, nel 1957, a Cannes, la Palma doro per il “Miglior cortometraggio danimazione”.