05.03.2023
Diplomazia – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, inizia domani una visita ufficiale di tre giorni in Giappone, nel corso della quale avrà incontri con l’imperatore Naruhito e con il primo ministro Fumio Kishida. L’obiettivo principale della visita è quello di elevare le relazioni bilaterali a livello di partenariato strategico, con la firma di una dichiarazione congiunta in tal senso. Dal Giappone, Klaus Iohannis si recherà in una visita di stato a Singapore, la prima di questo livello negli ultimi 20 anni. La visita è volta ad avviare progetti di investimenti bilaterali, poichè la Romania è diventata il terzo grande fornitore dell’UE di servizi IT a Singapore.
România Internațional, 05.03.2023, 15:43
Diplomazia – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, inizia domani una visita ufficiale di tre giorni in Giappone, nel corso della quale avrà incontri con l’imperatore Naruhito e con il primo ministro Fumio Kishida. L’obiettivo principale della visita è quello di elevare le relazioni bilaterali a livello di partenariato strategico, con la firma di una dichiarazione congiunta in tal senso. Dal Giappone, Klaus Iohannis si recherà in una visita di stato a Singapore, la prima di questo livello negli ultimi 20 anni. La visita è volta ad avviare progetti di investimenti bilaterali, poichè la Romania è diventata il terzo grande fornitore dell’UE di servizi IT a Singapore.
Canale Bâstroe – Esperti romeni e ucraini stabiliranno domani i dettagli del piano di misurazione sul braccio Chilia e sul canale Bâstroe sul Danubio. Sarà la seconda riunione tecnica bilaterale dopo quella svoltasi venerdì, quando il Ministero dei Trasporti di Bucarest ha annunciato che l’Ucraina permetterà alla Romania di avviare le misurazioni dal 15 marzo. L’azione prevista per 10 giorni dovrebbe chiarire se l’Ucraina ha effettuato o meno lavori di dragaggio sul canale. Kiev sostiene che i lavori eseguiti sul canale Bâstroe siano legali, di manutenzione, mentre la Romania afferma che gli ucraini avrebbero scavato molto più dei 3,5 metri di profondità consentita, il che avrebbe un impatto notevole sull’ecosistema del Delta del Danubio, inserito nel patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Incidente ferroviario Grecia – Violenti scontri oggi ad Atene tra le forze dell’ordine e le migliaia di persone che hanno protestato davanti al Parlamento dopo il recente disastro ferroviario, che ha provocato 57 morti. La gente è scesa in piazza per protestare anche nei giorni scorsi in Grecia, dove sta aumentando il malcontento pubblico nei confronti della negligenza del governo, ritenuta all’origine del disastro. In precedenza, il premier Kyriakos Mitsotakis aveva chiesto perdono alle famiglie delle vittime, in una dichiarazione solenne. Intanto, le autorità di Atene continuano ad accertare le cause della tragedia. Ieri, il Ministero degli Esteri di Bucarest ha annunciato che un cittadino romeno è stato individuato tra le persone decedute in seguito al grave incidente ferroviario avvenuto in Grecia. Le spoglie saranno rimpatriate una volta le autorità greche completeranno le procedure specifiche in simili situazioni particolari, ha precisato il MAE romeno.
Fiera Gaudeamus – Ha chiuso oggi i battenti la Fiera del Libro Gaudeamus Radio Romania svoltasi a Craiova (sud). Dal 1 marzo, gli amanti della letteratura hanno avuto l’opportunità di scegliere tra circa 14.000 titoli, una ricca offerta di musica e giochi, concorsi online sulla pagina Facebook Radio România Gaudeamus, come anche dibattiti e presentazioni di libri. Il premio al Concorso Nazionale di Lettura Mircea Nedelciu è stato conferito ad una studentessa di un collegio di Craiova. Riconoscimenti sono andati anche ad alunni premiati alle Olimpiadi in Romania. Per la prima volta nei quasi 30 anni di esistenza e 133 edizioni della rassegna Gaudeamus Radio Romania, un giovanissimo scrittore – l’alunno 12enne Jonathan Agostino Ottobrino – è stato il presidente onorario della Fiera di Craiova, vantando già due volumi pubblicati e numerosi premi letterari. Dopo Craiova, la Carovana Gaudeamus farà quest’anno tappe a Cluj-Napoca (nord-ovest) ad aprile, Oradea (ovest) a maggio, Sibiu (centro) ad agosto e Iaşi (est) a settembre.