28.02.2023
Romania-Azerbaigian – I nuovi progetti nel campo dell’energia dominano l’agenda della visita ufficiale del presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, Marcel Ciolacu, in Azerbaigian. A Baku, Marcel Ciolacu ha incontrato il presidente azero Ilham Aliev. Tra i temi discussi – un contratto di un miliardo di metri cubi di gas naturale importato dall’Azerbaigian con la durata di un anno. A questo punto, Marcel Ciolacu ha proposto di aiutare, attraverso il contratto, anche la confinante Moldova (stato a maggioranza romenofona), ricevendo l’appoggio del presidente azero. Esaminati anche i progetti relativi al trasporto di gas liquefatto, il partenariato tra ROMGAZ e SOCAR per la costruzione di due terminal sul Mar Nero, nonchè lo sviluppo dell’infrastruttura per la costruzione di un cavo sottomarino nel Mar Nero, con una lunghezza di quasi 1.200 chilometri e una capacità di 1.000 megawatt. Il cavo dovrebbe attraversare il Mar Nero per portare elettricità dall’Azerbaigian, via Georgia verso la Romania e poi nell’Europa Occidentale. L’Azerbaigian resta il primo partner economico della Romania nel Caucaso Meridionale, ha sottolineato Marcel Ciolacu.
România Internațional, 28.02.2023, 16:57
Romania-Azerbaigian – I nuovi progetti nel campo dell’energia dominano l’agenda della visita ufficiale del presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, Marcel Ciolacu, in Azerbaigian. A Baku, Marcel Ciolacu ha incontrato il presidente azero Ilham Aliev. Tra i temi discussi – un contratto di un miliardo di metri cubi di gas naturale importato dall’Azerbaigian con la durata di un anno. A questo punto, Marcel Ciolacu ha proposto di aiutare, attraverso il contratto, anche la confinante Moldova (stato a maggioranza romenofona), ricevendo l’appoggio del presidente azero. Esaminati anche i progetti relativi al trasporto di gas liquefatto, il partenariato tra ROMGAZ e SOCAR per la costruzione di due terminal sul Mar Nero, nonchè lo sviluppo dell’infrastruttura per la costruzione di un cavo sottomarino nel Mar Nero, con una lunghezza di quasi 1.200 chilometri e una capacità di 1.000 megawatt. Il cavo dovrebbe attraversare il Mar Nero per portare elettricità dall’Azerbaigian, via Georgia verso la Romania e poi nell’Europa Occidentale. L’Azerbaigian resta il primo partner economico della Romania nel Caucaso Meridionale, ha sottolineato Marcel Ciolacu.
Cooperazione bancaria – A margine dell’edizione inaugurale del Forum del Gruppo della Banca Europea per gli Investimenti organizzato a Lussemburgo, il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha incontrato la presidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, Odile Renaud-Basso. Secondo l’Amministrazione Presidenziale, il capo dello stato ha espresso apprezzamenti per l’attività della BERS in Romania, salutando in particolare il sostegno concesso al settore privato, attraverso un’ampia gamma di finanziamenti e strumenti di assistenza tecnica. Iohannis ha evidenziato il ruolo essenziale della BERS nel finanziamento degli investimenti anche a livello amministrativo locale, per lo stimolo dell’assorbimento dei fondi europei, salutando il sostegno concesso dalla banca allo sviluppo del mercato di capitale in Romania. D’altra parte, Klaus Iohannis ha incontrato anche il presidente del Gruppo delle Banche Europee per gli Investimenti, Werner Hoyer (BEI), salutando il suo contributo all’attuazione degli obiettivi e delle politiche dell’UE, soprattutto in termini di investimenti pubblici e privati. Il capo dello stato ha fatto riferimento anche all’ottima cooperazione tra la BEI e la Romania, sottolineando che la banca è uno dei partner strategici di Bucarest da oltre 32 anni, offrendo assistenza tecnica specializzata in vari campi, nonchè finanziamenti per importanti progetti di riforma
Nomadi digitali – Secondo una legge adottata dalla Camera dei Deputati, i cittadini stranieri che soggiornano in Romania per un periodo più lungo e lavorano da remoto per aziende non appartenenti all’UE saranno esentati dall’imposta sul reddito e dai contributi previdenziali e sanitari. I parlamentari dell’USR (all’opposizione), iniziatori del progetto, rilevano che, in questo modo, la Romania diventerà una destinazione attraente per i nomadi digitali, sul modello di altri stati europei. Il visto per i nomadi digitali in Romania è stato introdotto a gennaio 2022 e il passo naturale successivo era il chiarimento dello status fiscale per questa nuova categoria di cittadini stranieri, hanno sottolineato i rappresentanti dell’USR.
Trasporti aerei – La compagnia aerea low cost ungherese Wizz Air annuncia la sospensione di tutti i suoi voli diretti da e verso Chișinău a partire dal 14 marzo, per l’alto rischio riscontrato nello spazio aereo della Repubblica di Moldova, confinante con l’Ucraina. La sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio restano priorità principali per Wizz Air e, in seguito ai recenti sviluppi e al rischio elevato, ma non imminente, esitente nello spazio aereo moldavo, la Wizz Air ha preso questa decisione difficile ma responsabile, si legge in un comunicato della compagnia aerea. Wizz Air afferma che, dopo il 14 marzo, per aiutare i passeggeri della Moldova, offrirà voli aggiuntivi dall’aeroporto rmeno di Iasi. Ciò comporta un nuovo volo tra Iasi e Berlino, oltre all’aumento della frequenza dei voli verso Barcellona, Milano-Bergamo, Bologna, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Dortmund, Larnaca, Londra Luton e Treviso.
Migranti – Sono in corso decine di perquisizioni domiciliari in sette province della Romania e nella capitale Bucarest in un caso di tratta di migranti. Secondo fonti della Polizia, lo scorso anno, cittadini romeni e stranieri hanno formato tre raggruppamenti criminali con lo scopo di ospitare gruppi di migranti in varie località della Romania, per poi trasportarli in paesi dell’Europa occidentale. La tratta si svolgeva attraversando illegalmente il confine di stato, azione dalla quale i trafficanti avrebbero ottenuto importanti benefici materiali. Oltre sessanta persone sono indagate in questo caso.
Cultura – La Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura di Lisbona ospita, dal 2 marzo al 31 maggio, la mostra personale Amnesia del fotografo romeno Claudiu Ciprian Popa. Artista visivo nato a Bucarest, Popa vive e lavora in Portogallo, tra Setúbal e Lisbona. Ha iniziato la sua attività artistica come assistente fotografo nel 2000, in uno studio di fotografia pubblicitaria, ha lavorato in diverse campagne pubblicitarie per i più grandi importanti marchi internazionali, attività che ha poi continuato come fotografo, direttore di fotografia e produttore.