27.02.2023
Istruzione – La ministra dell’Istruzione romena, Ligia Deca, ha presentato le bozze delle nuove leggi nel settore, dopo l’accordo espresso dalla maggioranza parlamentare. I nuovi provvedimenti sono stati valutati per diversi mesi dagli esperti del Ministero e dei rappresentanti della coalizione di governo. Vogliamo educatori e insegnanti motivati e sostenuti. Lo stipendio del personale docente sarà progressivo, ha annunciato Ligia Deca. Secondo la ministra, le borse di studio degli studenti saranno aumentate. Un’altra novità prevede l’introduzione del portafoglio educativo dell’alunno, che conterrà non solo i voti, ma anche i risultati delle attività extrascolastiche. Le nuove leggi mirano ad aumentare la qualità dell’istruzione, nonchè a ridurre l’analfabetismo funzionale. I cambiamenti si verificano sullo sfondo dei dati preoccupanti che collocano la Romania in fondo alla classifica europea in termini di rendimento scolastico. Politici, sindacati e associazioni di genitori hanno accusato la ministra dell’Istruzione di mancanza di trasparenza e di non aver organizzato consultazioni con gli interessati sulle future leggi.
România Internațional, 27.02.2023, 18:58
Istruzione – La ministra dell’Istruzione romena, Ligia Deca, ha presentato le bozze delle nuove leggi nel settore, dopo l’accordo espresso dalla maggioranza parlamentare. I nuovi provvedimenti sono stati valutati per diversi mesi dagli esperti del Ministero e dei rappresentanti della coalizione di governo. Vogliamo educatori e insegnanti motivati e sostenuti. Lo stipendio del personale docente sarà progressivo, ha annunciato Ligia Deca. Secondo la ministra, le borse di studio degli studenti saranno aumentate. Un’altra novità prevede l’introduzione del portafoglio educativo dell’alunno, che conterrà non solo i voti, ma anche i risultati delle attività extrascolastiche. Le nuove leggi mirano ad aumentare la qualità dell’istruzione, nonchè a ridurre l’analfabetismo funzionale. I cambiamenti si verificano sullo sfondo dei dati preoccupanti che collocano la Romania in fondo alla classifica europea in termini di rendimento scolastico. Politici, sindacati e associazioni di genitori hanno accusato la ministra dell’Istruzione di mancanza di trasparenza e di non aver organizzato consultazioni con gli interessati sulle future leggi.
Romania-Lussemburgo – La Romania ha accolto con favore il sostegno chiaro e vocale del Lussemburgo in merito all’adesione a Schengen. Così il presidente Klaus Iohannis, in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro del Granducato, Xavier Bettel. Per quanto riguarda il sostegno alleato offerto dal Lussemburgo, il capo dello stato romeno ha affermato che insieme siamo più forti. Dal canto suo, Bettel ha dichiarato che la Romania è un alleato affidabile per il Lussemburgo, annunciando che 25 soldati lussemburghesi si uniranno presto al Battlegroup della NATO a Cincu (centro della Romania). Il premier lussemburghese ha ribadito il suo sostegno all’ingresso di Romania a Schengen, considerandola come un candidato pronto ad aderire.
Romania – Azerbaigian – Il presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, Marcel Ciolacu, effettua una visita ufficiale di due giorni in Azerbaigian, su invito del presidente dell’Assemblea Nazionale, Sahiba Gafarova. A Baku, Ciolacu ha esaminato assieme al presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, tre importanti progetti energetici che offorno alla Romania la possibilità di diventare porta d’ingresso nell’Unione Europea del gas e dell’energia dall’Azerbaigian. Il primo progetto riguarda un contratto annuo di importazione di 1 miliardo di metri cubi di gas, a partire da aprile. Il secondo riguarda la costruzione di due terminal di gas naturale liquefatto sul Mar Nero, mentre il terzo – lo sviluppo dell’infrastruttura per la costruzione di un cavo sottomarino per il trasporto di energia verde dal Mar Caspio, via Romania, verso l’Europa. Il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu ha incontrato anche Sahiba Gafarova, nonchè i rappresentanti della società statale azera SOCAR, nota a livello mondiale per la sua attività di produzione di petrolio e gas naturale.
Ucraina – A un anno dall’inizio dell’aggressione militare della Federazione Russa contro l’Ucraina, il Senato e la Camera dei Deputati di Bucarest si sono riuniti in seduta congiunta. I parlamentari romeni hanno espresso pieno sostegno all’Ucraina. Non ho il minimo dubbio che l’Ucraina sconfiggerà e porrà fine alla sete di potere della Russia, ha sottolineato la presidente della Commissione Difesa del Senato, la liberale Nicoleta Pauliuc. I colpevoli di questa tragedia devono rispondere davanti a un tribunale di guerra, hanno affermato i parlamentari nei loro interventi. Il vicepresidente della Camera dei Deputati, il socialdemocratico Daniel Suciu, ha mostrato alcune foto del momento in cui migliaia di ucraini in fuga dalla guerra arrivavano sani e salvi in Romania. Il capogruppo dei senatori USR, Radu Mihail, ha criticato il fatto che il Parlamento non abbia adottato una dichiarazione di condanna contro la Russia. Il capogruppo AUR al Senato, Claudiu Târziu, ha condannato l’invasione russa in Ucraina, mentre il senatore Lóránd Turos (UDMR) ha sostenuto che la fine della guerra è ancora molto lontana e che noi dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina. L’ambasciatore ucraino a Bucarest, Ihor Prokopchuk, ha espresso la profonda gratitudine del suo Paese alla Romania e ai romeni, per la rapida risposta alle necessità dell’Ucraina. La Russia deve essere esclusa dall’ONU e i colpevoli vanno deferiti alla giustizia, ha sottolineato il diplomatico ucraino.
Ministeriale energia – Il ministro dell’Energia romeno, Virgil Popescu, partecipa a Stoccolma all’incontro informale dei ministri dell’Energia e dei Trasporti degli Stati membri dell’Unione Europea. Sul tavolo temi riguardanti la riforma del mercato dell’energia elettrica e dei gas naturali. Puntiamo sulla collaborazione con la presidenza svedese per stabilire le nuove direttrici del mercato dell’energia e, nel contempo, per individuare scenari in grado di prevenire possibili crisi nel settore energetico, ha spiegato il ministro in un post sui social. In una recente dichiarazione, Virgil Popescu precisava che gli stati membri devono collaborare per superare nuovi possibili scenari nel campo dell’energia. Credo che il 2022 sia stato un anno estremamente difficile e dobbiamo collaborare per superare nuovi possibili scenari nel campo dell’energergia, sottolineava il ministro romeno.
Missione umanitaria Siria – Un aereo C-130 Hercules dell’Aeronautica Romena ha effettuato una missione internazionale di assistenza umanitaria per trasportare medicinali e prodotti sanitari in Siria, in seguito al terremoto del 6 febbraio. La missione – si legge in un comunicato del Ministero della Difesa – è stata effettuata su richiesta del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza di Bucarest, mentre i medicinali sono stati donati da aziende farmaceutiche private, tramite il Ministero della Salute. La Romania continua a onorare i suoi impegni internazionali, restando un partner solidale degli stati che affrontano gravi situazioni di emergenza, precisa ancora il comunicato.
Cinema – Dal 15 al 26 marzo, Bucarest e altre 12 città romene ospiteranno la 27esima edizione del Festival del Cinema Francese. All’insegna di Cinéma, mon amour , il festival conferma il sostegno ai cinema romeni, da anni in una difficile situazione. Per celebrare i 30 anni di appartenenza della Romania all’OIF – un’organizzazione che promuove la lingua francese, il multilinguismo e la diversità culturale, il Festival include, per la prima volta, una selezione di film francofoni presentati nelle più importanti rassegne internazionali. Nel contempo, in collaborazione con TV5 Monde, il festival lancia in Romania la piattaforma di streaming francofono gratuita TV5MONDEplus. Oltre alle novità presentate nell’edizione attuale, il Festival del Cinema Francese mantiene anche le sue sezioni tradizionali: Panorama, che presenta 10 pellicole di successo per il pubblico e la critica francese, il Concorso Giovani Talenti – Lungometraggio e la competizione Giovani Talenti – Cortometraggio.
Judo – All’Open Europeo di Judo di Varsavia, il romeno Mircea Croitoru ha guadagnato ieri la medaglia d’oro nella categoria +100 kg, grazie alla vittoria contro lo slovacco Marius Fizel. Il romeno ha superato negli ottavi il tedesco Daniel Udsilauri, nei quarti ha sconfitto il montenegrino Anto Dubreta, mentre in semifinale ha battuto il marocchino Mohammed Lahboub. La Romania ha partecipato al torneo con otto judoka, sei nelle prove maschili e due in quelle femminili.