13.02.2023
Solidarietà terremoto – La Romania
continua ad aiutare la Turchia dopo i sismi, dopo aver già inviato squadre di soccorritori e
prodotti di prima necessità. La Compagnia delle Ferrovie Romene ha annunciato
di aver caricato un secondo treno di oltre 20 vagoni con prodotti da spedire. Finora, la Romania ha inviato in Turchia medici e infermieri di terapia intensiva, specialisti del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza
e squadre di ricerca e salvataggio. D’altra parte, numerosi cittadini romeni hanno
risposto agli appelli di aiuto lanciati dall’Ambasciata turca. E il caso anche
della provincia di Constanta (sud-est), dove le autorità locali e la comunità
musulmana sono direttamente coinvolte nelle azioni di sostegno. Il ministro
della Salute, Alexandru Rafila, ha precisato che 500 medici e
assistenti si sono iscritti come volontari per recarsi in Turchia, spiegando,
però, che il soccorso medico potrà essere fornito solo su richiesta delle autorità
di Ankara, non ancora arrivata. Nel contempo, sono
state raccolte importanti quantità di medicinali che, nel corso della
settimana, dovrebbero arrivare sul posto.
România Internațional, 13.02.2023, 17:08
Solidarietà terremoto – La Romania
continua ad aiutare la Turchia dopo i sismi, dopo aver già inviato squadre di soccorritori e
prodotti di prima necessità. La Compagnia delle Ferrovie Romene ha annunciato
di aver caricato un secondo treno di oltre 20 vagoni con prodotti da spedire. Finora, la Romania ha inviato in Turchia medici e infermieri di terapia intensiva, specialisti del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza
e squadre di ricerca e salvataggio. D’altra parte, numerosi cittadini romeni hanno
risposto agli appelli di aiuto lanciati dall’Ambasciata turca. E il caso anche
della provincia di Constanta (sud-est), dove le autorità locali e la comunità
musulmana sono direttamente coinvolte nelle azioni di sostegno. Il ministro
della Salute, Alexandru Rafila, ha precisato che 500 medici e
assistenti si sono iscritti come volontari per recarsi in Turchia, spiegando,
però, che il soccorso medico potrà essere fornito solo su richiesta delle autorità
di Ankara, non ancora arrivata. Nel contempo, sono
state raccolte importanti quantità di medicinali che, nel corso della
settimana, dovrebbero arrivare sul posto.
Romania-Baviera – Il primo ministro del Land di Baviera,
Markus Soder, in visita ufficiale a Bucarest, ha ribadito il suo sostegno per l’adesione
della Romania a Schengen, sottolineando che negli ultimi anni il Paese ha
compiuto importanti progressi in termini di lotta alla corruzione nonche dell’attuazione
delle riforme strutturali. Sosteniamo la Romania nel suo percorso verso
l’adesione a Schengen. È molto importante che noi, in Europa, comprendiamo che,
in questa zona, soprattutto considerando la situazione in corso tra Ucraina e
Russia, le sfide sono a un livello completamente diverso, ha sottolineato
l’esponente tedesco. Soder ha inoltre espresso il suo apprezzamento per il
sostegno che la Romania ha dato e continua a fornire ai rifugiati dall’Ucraina.
Markus Soder è stato ricevuto a Bucarest dal presidente Klaus Iohannis e dal
premier Nicolae Ciucă. I due premier hanno firmato una
dichiarazione congiunta sul rafforzamento delle relazioni bilaterali, che
prevede, tra l’altro, la ripresa dell’attività della commissione governativa
mista tra Romania e il Land della Baviera.
Economia – Secondo le previsioni d’inverno della Commissione Europea, l’economia romena dovrebbe
registrare una crescita del 2,5% nel 2023 e del 3% nel 2024. Il tasso d’inflazione
dovrebbe salire, invece, fino al 9,7% quest’anno e fino al 5,5% l’anno prossimo.
Secondo la CE, l’attuazione del PNRR dovrebbe generare forti investimenti in
Romania, che quest’anno saranno anche il principale motore di crescita
economica. I consumi privati, seppur penalizzati dall’inflazione elevata, dovrebbero
crescere, grazie all’aumento del salario
minimo, delle pensioni e degli stipendi nel settore pubblico, nonché della
proroga del tetto imposto ai prezzi dell’energia fino al 2025. Le previsioni
europee rilevano che le esportazioni nette della Romania resteranno sul negativo,
nel contesto di una valuta forte e della bassa domanda sui mercati di
esportazione.
NATO – Il ministro della Difesa romeno, Angel
Tîlvăr, partecipa domani e dopodomani a Bruxelles alla riunione del Gruppo
di contatto per l’Ucraina (formato Ramstein) e alla riunione dei ministri della
Difesa degli Stati NATO. La riunione dei ministri della Difesa
alleati si iscrive nel calendario attuale e si concentrerà principalmente sulla
continuazione del sostegno fornito all’Ucraina, nonchè sullo stato di attuazione
delle decisioni adottate al Vertice NATO di Madrid, in vista della preparazione del
pacchetto decisionale per il Vertice di Vilnius, che si svolgerà in estate. La
riunione ministeriale inizia domani sera con una sessione di lavoro informale
dedicata agli sviluppi della sicurezza segnati dalla guerra di aggressione lanciata
dalla Russia in Ucraina, a un anno dal suo inizio. La sessione avrà come ospiti
i ministri della Difesa di Svezia, Finlandia e Ucraina, nonchè l’Alto
Rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza.
Moldova – Mosca intende imporre nel prossimo periodo
un cambiamento di potere politico nella Repubblica di Moldova (paese
ex-sovietico, a maggioranza romenofona) attraverso azioni violente, in grado di
destabilizzare il Paese. Lo ha dichiarato la presidente moldava, Maia Sandu, secondo
cui la Russia intende utilizzare azioni sovversive, attacchi alle istituzioni
e persino prese di ostaggi. Il piano è stato scoperto anche grazie alle
informazioni ricevute da Kiev, ha precisato Maia Sandu. Lo scopo di
queste azioni è di rovesciare l’ordine costituzionale, sostituire il potere
legittimo di Chisinau con uno illegittimo, per mettere il nostro Paese a disposizione della Russia,
al fine di bloccare il processo di integrazione europea, ma anche per utilizzare
la Moldova a favore della Russia nella guerra contro l’Ucraina’, ha affermato
Maia Sandu. Giovedì scorso, a Bruxelles, il presidente ucraino, Volodymyr
Zelensky, aveva parlato di un simile piano russo, davanti ai leader dell’UE.
Giornata Mondiale della Radio – Oggi è la Giornata Mondiale della
Radio, istituita nel 2011 dall’UNESCO. Il 13 febbraio segna la prima
trasmissione della stazione radiofonica delle Nazioni Unite, nel 1946. Il tema
scelto per quest’anno è La radio e la pace. Artisti romeni confermano a Radio Romania la loro solidarietà con il dramma attraversato
dall’Ucraina. Tutte le emittenti di Radio Romania hanno trasmesso dalle 9:30 la famosa canzone Heal the world, lanciata nei primi anni ’90 da
Michael Jackson. La trasmissione di questo brano in occasione della Giornata Mondiale della Radio, fa parte
della serie di eventi attraverso i quali Radio Romania segna un anno dall’inizio
della guerra nella vicina Ucraina.