27.01.2023
România Internațional, 27.01.2023, 16:37
Giorno della Memoria – Secondo una risoluzione
adottata nel 2005 dalle Nazioni Unite, ogni anno, il 27 gennaio viene celebrato il Giorno della
Memoria dell’Olocausto. Per l’occasione,il
Presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha ribadito l’impegno
dell’amministrazione di Bucarest di preservare la memoria delle vittime
dell’Olocausto e di assumere con fermezza, anche nel futuro, i valori democratici fondamentali. Il Presidente
ha affermato che la Romania ha compiuto passi importanti nella direzione della
lotta all’estremismo, alla xenofobia, all’antisemitismo e all’odio, adottando
una legislazione moderna, che prevede meccanismi che sanzionano gli
sviamenti.Nel contempo il testamento della Shoah viene preservato e trasmesso
alle giovani generazioni. In questo contesto, il ministro romeno
dell’Istruzione, Ligia Deca, ha annunciato che a partire dall’anno scolastico
2023-2024, la disciplina – Storia dell’Olocausto degli Ebrei sarà inclusa nei
piani di studio delle scuole superiori. Deca ha spiegato che la decisione fa
parte della Strategia Nazionale per la prevenzione e il contrasto dell’antisemitismo
nonchè per educare i bambini nello spirito della dignità e della tolleranza.
Trilaterale – Il ministro degli Esteri romeno,
Bogdan Aurescu, ha incontrato a Sibiu (nel centro della Romania) il suo omologo
olandese, Wopke Bastiaan Hoekstra. Al centro dell’attenzione, il tema dell’adesione della Romania all’area
Schengen, nonchè le misure attuate per portare avanti questo importante fascicolo.
Per l’occasione, Aurescu ha sottolineato
che l’adesione della Romania contribuirà al rafforzamento della sicurezza
dell’Ue conferendole una maggiore credibilità. Dal canto suo, il ministro
Hoekstra ha ribadito il sostegno attivo dei Paesi Bassi al processo. Nel contempo,
Wopke Hoekstra ha riconfermato l’impegno dei Paesi Bassi nel rafforzamento della
posizione alleata di deterrenza e difesa sul Fianco Orientale della NATO, nel
contesto dell’aggressione della Russia in Ucraina, partecipando con truppe al Battle
Group della NATO schierato in Romania. I due hanno affrontato anche la
situazione delle relazioni bilaterali. L’incontro si è svolto nell’ambito della
visita dell’esponente olandese in Romania per consultazioni politiche in
formato trilaterale Romania – Olanda – Francia, insieme al capo della diplomazia
francese Catherine Colonna. In precedenza, i tre hanno visitato le truppe francesi
e olandesi presenti nella base di Cincu,
parte del Battle Group della NATO in Romania.
Influenza – Il numero di casi di infezioni
respiratorie è diminuito la scorsa settimana, in Romania, di quasi un quarto
rispetto all’intervallo anteriore, raggiungendo quota 103.000. L’Istituto
Nazionale di Pubblica Sanità informa che il valore resta, tuttavia, superiore
del 21% rispetto alla media settimanale di casi rilevata nel periodo 2015-2020. Secondo le statistiche, sono stati accertati
quasi cinquemila casi di influenza. Dall’inizio della stagione influenzale, 36
persone hanno perso la vita mentre quasi 1,5 milioni hanno ricevuto il vaccino
antinfluenzale.
Profughi- Circa 134.000 persone, tra cittadini
romeni e stranieri, hanno attraverstato ieri il confine con la Romania. Sulla corsia
di ingresso si sono trovate 62.775 persone, di cui 7.953 cittadini ucraini. A partire
dal 10.02.2022 (periodo pre-conflitto), fino a ieri, in Romania, sono entrati
oltre 3,4 milioni di cittadini ucraini. I controlli all’ingresso in Romania vengono
effettuati in conformità con i provvedimenti della legislazione nazionale e
comunitaria, con le forze della Polizia che lavorano alla massima capacità
consentita dall’infrastruttura.
Tennis – A Melbourne, nella semifinale di doppio
femminile dell’Australian Open, la coppia romeno-ucraina Gabriela Ruse/Marta
Kostiuk è stata sconfitta dalle ceche Barbora Krejcikova e Katerina Siniakova,
detentrici del titolo, per 6-2, 6-2. Ruse e Kostiuk hanno ottenuto la loro
migliore prestazione in un torneo del Grande Slam. Krejcikova e Siniakova,
hanno ottenuto finora sei titoli di Gran Slam, tre dei quali solo lo scorso
anno. In finale le ceche affronteranno due giapponesi, Shuko Aoyama/Ena
Shibahara.