20.01.2023 (aggiornamento)
România Internațional, 20.01.2023, 19:18
Economia – Leconomia della Romania sarà influenzata anche questanno dalle incertezze globali, causate dallinflazione, dallescalation della guerra in Ucraina, dalla crisi energetica e dai problemi nelle catene di approvvigionamento. È una delle conclusioni del rapporto sulla stabilità finanziaria, pubblicato dalla Banca Nazionale. Il rapporto rileva anche lalto rischio sistemico legato al ritardo delle riforme e allassorbimento dei fondi europei. Daltra parte, la Banca Centrale esorta i romeni a restare cauti nella contrattazione di mutui immobiliari, causa il rischio dellimmpossibilità di pagamento generato dell inflazione elevata.
Commercio – Secondo i dati pubblicati dallINS In Romania, nei primi 11 mesi dello scorso anno, le attività nel settore del commercio sono aumentate del 23%, rispetto allo stesso periodo del 2021. Sono dati che non includono il commercio di automobili dove la crescita è stata maggiore. Un aumento significativo, oltre il 38%, è stato registrato in termini di commercio con prodotti agricoli e animali vivi. La commercializzazione di prodotti alimentari, bevande e tabacco ha registrato un incremento di quasi il 17%. Bene anche i beni di consumo, ad esempio, nel caso delle apparecchiature elettroniche, la crescita registrata è stata di circa il 14%.
Medicinali – La Romania ha ottenuto da Bruxelles il permesso di interrompere per un periodo di tre mesi, le esportazioni di alcuni farmaci della categoria antibiotici orali e antitermici. Secondo le autorità di Bucarest, la misura ha lo scopo di garantire la disponibilità dei medicinali in causa ai pazienti romeni, in piena stagione di infezioni respiratorie. Le autorità assicurano che non ci saranno effetti negativi sulle esportazioni di medicinali fabbricati dai produttori romeni.
Davos – Nelle condizioni attuali, la comunità internazionale non può permettersi una posizione di ambiguità strategica nei confronti della guerra in corso in Ucraina. Lo ha affermato, al Forum Economico Modiale di Davos, il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu. Nel contesto, Bogdan Aurescu ha fatto riferimento alla gravità della crisi di sicurezza, nonché ai principali rischi e provocazioni per il sistema internazionale, sottolineando la necessità di mantenere un ordine basato su regole, in grado di sostenere la pace e agevolare la soluzione dei problemi globali. Il ministro ha menzionato gli sforzi di sostegno della Romania allUcraina, compresa laccoglienza di oltre 3,3 milioni di rifugiati, il transito di oltre 11,2 milioni di tonnellate di cereali e prodotti agricoli ucraini, nonché la necessità di sostenere ulteriormente questo paese. Il capo della diplomazia di Bucarest ha avuto anche una serie di incontri con rappresentanti dellambiente imprenditoriale del Canada e Portogallo, con i quali ha discusso in particolare questioni riguardanti il settore energetico.
Militari – Oltre 100 soldati statunitensi, appartenenti al Battaglione 1°-26° di fanteria dellesercito americano si stanno addestrando, fino a marzo, insieme ai colleghi romeni del 300° battaglione di fanteria meccanizzata “Sf. Andrei” in provoncia di Galati (sud-est). Secondo un comunicato del Ministero della Difesa, alla fine dello scorso anno i soldati americani sono stati schierati nella base militare Mihai Kogălniceanu (sud-est) mentre, a partire da questa settimana, si sono trasferiti a Galati. Laddestramento si svolge secondo un programma pianificato e adeguato secondo le attrezzature e le capacità militari disponibili per entrambe le strutture.Lo scopo delladdestramento è di approfondire e perfezionare le tecniche, le tattiche e le procedure di lavoro, lacquisizione delle caratteristiche e la capacità di combattimento generata dalle attrezzature militari in dotazione, nonché laumento dell livello di interoperabilità in conformità con i requisiti della NATO.
Moldova – Lex presidente filorusso della Moldova (paese ex-sovietico, a maggioranza romenofona), il socialista Igor Dodon, ha ricevuto da parte della Corte Suprema di Giustizia di Chisinau il permesso di recarsi in Romania, per una settimana, alle la fine di questo mese, insieme alla moglie e al figlio minorenne. Dodon ha affermato davanti ai giudici di voler recarsi in Romania per ricevere cure mediche – scrive Radio Chisinau. Lex presidente è accusato in due fascicoli penali di corruzione ed ha il divieto di lasciare la Moldova, dopo che gli inquirenti hanno dimostrato davanti ai giudici che, per evitare le indagini, lex presidente potrebbe fuggire in Russia, Paese dal quale, lui e il suo partito hanno ricevuto massicci finanziamenti illegali.
Profughi – LIspettorato Generale della Polizia di Frontiera (Igpf) informa sullingresso, ieri, in Romania, di un totale di 57.881 persone, tra cui 7.229 cittadini ucraini. A partire dal 10 febbraio dellanno scorso, due settimane prima dellinizio dellinvasione dellesercito russo, in Romania sono entrati 3.355.594 cittadini ucraini. La maggior parte ha proseguito il viaggio verso i paesi dellEuropa occidentale, mentre, secondo le autorità di Bucarest, circa 100mila hanno deciso di rimanere in Romania.
BUCAREST – È aperta presso la sede di Bucarest dellIstituto Romeno di Cultura (ICR) la mostra “Artisti romeni sul Mappamondo “, dedicata a creatori nostrani che si sono affermati soprattutto allestero. Levento, organizzato in occasione della Giornata Nazionale della Cultura, riunisce, tra laltro, opere realizzate da più di 50 artisti romeni stabiliti allestero, dove hanno lavorato o restano ancora attivi. “Costruiamo un ponte tra la Romania e la diaspora artistica romena, rendiamoli più accessibili al pubblico in Romania e, nel contempo, diamo un segnale allintera rete di rappresenze dellICR sulla considerazione degli artisti romeni che creano allestero ” – ha dichiarato il presidente di ICR, Liviu Jicman. Jicman ha annunciato che il progetto di Bucarest sarà “ripreso” anche allestero. La mostra può essere visitata fino al 28 febbraio.