21.12.2022
Rivoluzione 1989 – Il presidente Klaus Iohannis ha deposto oggi una corona di fiori al Crocifisso eretto nella Piazza dellUniversità di Bucarest, alla memoria delle vittime della Rivoluzione anticomunista romena del 1989. Manteniamo viva la memoria degli eroi della rivoluzione del dicembre 1989 e portiamo avanti gli ideali per i quali hano lottato!», ha esortato il capo dello stato in un post sui social. Dobbiamo la libertà di cui godiamo oggi ai martiri della rivoluzione romena nonchè a tutti coloro che hanno avuto da soffrire durante la dittatura comunista, e dobbiamo ringraziarli curando la Romania e consolidando il processo democratico – ha affermato, dal canto suo, il primo ministro Nicolae Ciucă. Daltra parte, lambasciatore del Belgio in Romania, Philippe Benoit, di Gran Bretagna, Andrew Noble, e il direttore dellIstituto francese, Julien Chiappone-Lucchesi, hanno partecipato, nei pressi della capitale, allinaugurazione di un nuovo monumento commemorativo dedicato ai tre giornalisti stranieri uccisi durante la Rivoluzione del 1989: il belga Danny Huwe, il francese Jean-Louis Calderon e il britannico Ian Henry Parry. Ricordiamo che la scintilla della rivoluzione anticomunista romena si è accesa nella città di Timisoara (ovest), per poi diffondersi a Bucarest e in altre città. Oltre 1.000 persone hanno perso la vita mentre circa 3.000 sono rimaste ferite negli scontri che hanno avuto luogo nellunico paese dellEuropa orientale dove il cambio di regime è avvenuto con spargimento di sangue.
România Internațional, 21.12.2022, 16:13
Rivoluzione 1989 – Il presidente Klaus Iohannis ha deposto oggi una corona di fiori al Crocifisso eretto nella Piazza dellUniversità di Bucarest, alla memoria delle vittime della Rivoluzione anticomunista romena del 1989. Manteniamo viva la memoria degli eroi della rivoluzione del dicembre 1989 e portiamo avanti gli ideali per i quali hano lottato!», ha esortato il capo dello stato in un post sui social. Dobbiamo la libertà di cui godiamo oggi ai martiri della rivoluzione romena nonchè a tutti coloro che hanno avuto da soffrire durante la dittatura comunista, e dobbiamo ringraziarli curando la Romania e consolidando il processo democratico – ha affermato, dal canto suo, il primo ministro Nicolae Ciucă. Daltra parte, lambasciatore del Belgio in Romania, Philippe Benoit, di Gran Bretagna, Andrew Noble, e il direttore dellIstituto francese, Julien Chiappone-Lucchesi, hanno partecipato, nei pressi della capitale, allinaugurazione di un nuovo monumento commemorativo dedicato ai tre giornalisti stranieri uccisi durante la Rivoluzione del 1989: il belga Danny Huwe, il francese Jean-Louis Calderon e il britannico Ian Henry Parry. Ricordiamo che la scintilla della rivoluzione anticomunista romena si è accesa nella città di Timisoara (ovest), per poi diffondersi a Bucarest e in altre città. Oltre 1.000 persone hanno perso la vita mentre circa 3.000 sono rimaste ferite negli scontri che hanno avuto luogo nellunico paese dellEuropa orientale dove il cambio di regime è avvenuto con spargimento di sangue.
Romania-Corea – Le aziende sudcoreane svilupperanno progetti di investimento nel campo dellenergia in Romania. Questo, uno dei temi principali delle discussioni, che il premier Nicolae Ciucă assieme al presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, hanno avuto a Seoul , con le autorità sudcoreane. I colloqui dei due esponenti romeni con il premier Han Duck-Soo si sono concentrati sugli investimenti in Romania, soprattutto nel campo dellenergia, ma anche sullo sviluppo di futuri progetti economici solidi e di grande impatto sulle economie dei due paesi, parte del Partenariato strategico tra la Romania e la Repubblica di Corea. Della delegazione parlamentare e governativa romena fa parte anche il ministro dellEnergia, Virgil Popescu, che ha discusso con i rappresentanti del più importante produttore di energia elettrica sud-coreano. Sul tavolo anche temi legati allindustria della difesa. Sempre oggi, Marcel Ciolacu e Nicolae Ciucă hanno incontrato i rappresentanti della comunità romena in Corea del Sud. Per l’occasione, il premier ha espresso il suo apprezzamento per il modo in cui sono riusciti ad integrarsi in questa società, tenendo a cuore, allo stesso tempo, lidentità, la lingua, la cultura e i valori del loro paese dorigine. Domani dovrebbero essere visitate due aziene coreane mentre venerdì la zona demilitarizzata che separa la Corea del Sud dalla Corea del Nord.
Infrastruttura – La Romania riceverà dallUnione Europea 60 milioni di euro per lammodernamento dellinfrastruttura ferroviaria nel porto di Constanta e per la costruzione del ponte sul fiume Prut, a Ungheni. Il blocco comunitario ha deciso di sostenere con 616 milioni di euro 35 progetti in 17 paesi, che consentiranno investimenti in infrastrutture chiave utilizzabili sia per scopi civili che militari, passo importante, considerando laggressione della Russia contro lUcraina, informa un comunicato dellEsecutivo comunitario. I 35 progetti, compresi i due in Romania, sono stati selezionati nellambito della seconda richiesta di proposte, parte del Pacchetto di Mobilità Militare.
Sicurezza informatica – Il disegno di legge sulla sicurezza informatica e la difesa cibernetica della Romania è stato adottato dal Senato, come camera decisionale. Il documento prevede listituzione del Sistema Nazionale di Sicurezza Informatica, per l’organizzazione e lo svolgimento in modo unitario delle attività specifiche, a livello nazionale. La normativa stabilisce lazione delle autorità e delle istituzioni pubbliche con responsabilità e capacità specifiche per prevenire e contrastare minacce, vulnerabilità e rischi informatici.
Medicinali – La Romania sta affrontando, in questo periodo, una forte mancanza di farmaci antinfiammatori e antitermici utilizzati nel caso delle infezioni respiratorie, soprattutto per i bambini. È la conseguenza dellaumento dei consumi, dovuto allelevato numero di casi di influenza rilevati in questa stagione fredda, dopo due anni in cui le misure sanitarie consigliate o imposte durante la pandemia hanno limitato la diffusione di altri virus. Il ministro della Salute, Alexandru Rafila, ha dichiarato che, per migliorare la situazione, sta valutando di limitare temporaneamente lesportazione di alcune categorie di medicinali.
Bucarest – Il villaggio di Răşinari, in provincia di Sibiu, nel centro della Romania, è stato scelto questanno tra le migliori destinazioni rurali al mondo. Sulla lista dellOrganizzazione Mondiale del Turismo figurano 32 località di 18 Paesi. Dopo aver ottenuto il titolo, Răşinari diventa membro della rete dellorganizzazione, creata per agevolare lo scambio di informazioni, esperienze e buone pratiche tra villaggi che detengono la stessa distinzione. La cerimonia di premiazione si svolgerà a febbraio, quando saranno premiate le destinazioni rurali per le quali il turismo è una componente importante per lo sviluppo locale e lo stimolo occupazionale, in termini di conservazione e promozione dei valori e dei prodotti della comunità.