10.12.2022
Schengen – Le autorità di Bucarest continuano i passi in vista delladesione della Romania allarea Schengen, nonostante il voto sfavorevole nella riunione dei ministri dellInterno europei di giovedì, a Bruxelles, in seguito allopposizione dellAustria. Il primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, ha dichiarato che Bucarest sta svolgendo consultazioni con le istituzioni comunitarie sullopportunità di riportare la discussione sullingresso della Romania in Schengen sullagenda del Consiglio europeo della prossima settimana. Tra laltro, il premier ha affermato che si sta analizzando anche una variante che comporterebbe il disaccoppiamento della Romania dalla Bulgaria nel processo di adesione. Dallopposizione, lUSR ha annunciato che la prossima settimana presenterà una mozione semplice nei confronti del ministro dellInterno, Lucian Bode, che accusa del mancato ingresso della Romania nellarea Schengen. Liniziativa è sostenuta anche da parlamentari non affiliati di Forza della Destra. Lucian Bode ha, invece, sottolineato che lopposizione dellAustria non è stata argomentata e che una decisione sulladesione della Romania allarea di libera circolazione può essere presa al Consiglio Giustizia e Affari Interni del marzo 2023. Lambasciatore romeno a Vienna, Emil Hurezeanu, è stato richiamato, venerdì, nel paese, per consultazioni. Diversi paesi europei si sono dichiarati estremamente delusi dal voto contrario alladesione di Romania e Bulgaria allarea di libera circolazione. Inoltre, la commissaria europea per gli affari interni, Ylva Johansson, ha promesso di fare dellingresso dei due Paesi in Schengen una priorità del suo mandato. Dal canto suo, il presidente dellAustria, Alexander Van der Bellen, ha espresso il suo profondo rammarico per il veto posto dal suo Paese.
România Internațional, 10.12.2022, 17:12
Schengen – Le autorità di Bucarest continuano i passi in vista delladesione della Romania allarea Schengen, nonostante il voto sfavorevole nella riunione dei ministri dellInterno europei di giovedì, a Bruxelles, in seguito allopposizione dellAustria. Il primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, ha dichiarato che Bucarest sta svolgendo consultazioni con le istituzioni comunitarie sullopportunità di riportare la discussione sullingresso della Romania in Schengen sullagenda del Consiglio europeo della prossima settimana. Tra laltro, il premier ha affermato che si sta analizzando anche una variante che comporterebbe il disaccoppiamento della Romania dalla Bulgaria nel processo di adesione. Dallopposizione, lUSR ha annunciato che la prossima settimana presenterà una mozione semplice nei confronti del ministro dellInterno, Lucian Bode, che accusa del mancato ingresso della Romania nellarea Schengen. Liniziativa è sostenuta anche da parlamentari non affiliati di Forza della Destra. Lucian Bode ha, invece, sottolineato che lopposizione dellAustria non è stata argomentata e che una decisione sulladesione della Romania allarea di libera circolazione può essere presa al Consiglio Giustizia e Affari Interni del marzo 2023. Lambasciatore romeno a Vienna, Emil Hurezeanu, è stato richiamato, venerdì, nel paese, per consultazioni. Diversi paesi europei si sono dichiarati estremamente delusi dal voto contrario alladesione di Romania e Bulgaria allarea di libera circolazione. Inoltre, la commissaria europea per gli affari interni, Ylva Johansson, ha promesso di fare dellingresso dei due Paesi in Schengen una priorità del suo mandato. Dal canto suo, il presidente dellAustria, Alexander Van der Bellen, ha espresso il suo profondo rammarico per il veto posto dal suo Paese.
Finanziaria 2023 – La prossima settimana il Parlamento di Bucarest discuterà il progetto di legge sul bilancio dello stato e quello sulla previdenza sociale 2023. I senatori e deputati hanno tempo fino a domania per presentare emendamenti, mentre lunedì inizieranno i dibattiti nelle commissioni specializzate. Secondo il calendario stabilito dalla driezione del Legislativo, il voto finale è previsto per giovedì. Il bilancio dello Stato è costruito su una crescita economica del 2,8% e prevede un deficit del 4,4% del Pil. Le spese per gli investimentoi saranno di circa 112 miliardi di lei (circa 22,7 miliardi di euro). Secondo il documento, i ministeri della Difesa, dello Sviluppo, dellAgricoltura, dei Trasporti e dellIstruzione riceveranno più fondi. I settori Energia, Giustizia e Salute riceveranno meno fondi. I due bilanci garantiranno laumento dal 1° gennaio degli stipendi lordi dei pubblici dipendenti del 10%, laumento del punto pensione del 12,5%, ma anche del salario minimo garantito a 3.000 lei (circa 610 euro). Dallopposizione, lAUR (ultranazionalista) ha già annunciato che presenterà emendamenti.
Agricoltura – Il ministro romeno dellAgricoltura, Petre Daea, partecipa, dall11 al 12 dicembre, alla riunione del Consiglio Agricoltura e Pesca (AGRIFISH) di Bruxelles. Sullordine del giorno della riunione aspetti importanti per il settore agricolo romeno: la situazione del mercato, i piani strategici della PAC, il benessere degli animali, le possibilità di pesca per il 2023, le indicazioni geografiche e luso di pesticidi. I ministri discuteranno, inoltre, dei progressi compiuti nellattuazione della nuova strategia per le foreste dellUE per il 2030 e avranno uno scambio di opinioni sulle azioni intraprese a livello dellUE e a livello nazionale. Allo stesso tempo, si discuterà dellattuale situazione del mercato negli Stati membri, nel contesto della guerra iniziata dalla Russia contro lUcraina, essendo affrontate le principali questioni legate alla crisi energetica e dei fertilizzanti, agli alti prezzi dei fattori produttivi, nonché alla pressione che la crisi esercita su agricoltori e consumatori.
Gaudeamus – Prosegue a Bucarest la 29a edizione della Fiera del Libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania. Fino a domenica, 200 espositori offrono al pubblico una gamma estremamente varia di prodotti editoriali, su diversi supporti, adatti a tutte le età e a tutti i gusti, musica e giochi educativi. Per la prima volta, alla fiera sono stati allestiti due spazi dedicati alle attività interattive per i visitatori più piccoli. Tutti gli stand si possono trovare anche in formato virtuale sul sito gaudeamus.ro. La fiera del libro “Gaudeamus” di Radio Romania è finanziata dal Ministero della Cultura. Presidente onoraria delledizione di questanno è la scrittrice Ana Blandiana.
Mina navale nel Mar Nero – Una mina navale che galleggiava alla deriva vicino a Costanza (sud-est della Romania) è stata neutralizzata, oggi, dai sommozzatori militari. Lo hanno annunciato le forze navali romene. Secondo la fonte citata, la presenza della mina è stata segnalata questa mattina alle autorità romene da una nave mercantile turca. Le Forze Navali precisano che, dallinizio della guerra in Ucraina fino ad oggi, sono state confermate e distrutte circa 40 mine navali nel bacino occidentale del Mar Nero.
Pallamano – La vice campionessa romena di pallamano femminile, il CSM Bucarest, ha vinto, oggi, la partita di Champions League, giocata in trasferta contro il Ferencvaros Budapest, per 33-29. A seguito di questa vittoria, CSM è il leader provvisoria del gruppo, con 13 punti accumulati. Per il CSM Bucarest segue una partita in casa, il 18 dicembre, contro la detentrice del trofeo, Vipers (Norvegia).