09.12.2022 (aggiornamento)
Schengen – Lingresso di Romania e Bulgaria nellarea di libera circolazione Schengen potrebbe essere inserito, su richiesta del presidente romeno, Klaus Iohannis, nellagenda del Consiglio dellUnione Europea della prossima settimana, cui partecipano i capi di stato e di governo. Lo hanno annunciato fonti politiche di Bucarest. “Sarà la mia priorità in questo mandato che Romania e Bulgaria vengano accettate in Schengen” – ha affermato, dal canto suo, la commissaria europea per gli Affari Interni, Ylva Johansson. La sua dichiarazione arriva dopo che giovedì, al Consiglio Giustizia e Affari Interni dellUnione, l’Austria ha usato il suo diritto di veto contro lammissione della Romania, processo per il quale sarebbe stato necessario un voto unanime.
Schengen – Il Ministero degli Esteri di Bucarest informa che, dato il veto posto ieri dallAustria all’ingresso di Romania in Schengen, l’ambasciatore romeno a Vienna, Emil Hurezeanu, è stato chiamato nel Paese per consultazioni, su ordine del ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu. Secondo un comunicato del Ministero degli Esteri, la direzione dellAmbasciata sarà assicurata dall’incaricato d’affari interinale. Secondo le consuetudini diplomatiche, la decisione è un gesto che sottolinea la posizione di fermo disaccordo della Romania con la condotta dellAustria e, allo stesso tempo, un indicatore della riduzione dellattuale livello delle relazioni con questo stato.
Finanziaria 2023 – Via libera dal Governo di Bucarest alla Finanziaria 2023 e al bilancio della previdenza sociale, ora all’esame del Parlamento. Tra i ministeri che riceveranno più fondi i ministeri della difesa, dello sviluppo, dellagricoltura, dei trasporti o dellistruzione. Meno fondi rispetto a quest’anno riceveranno, invece, i settori Energia, Giustizia e Salute. I due bilanci garantiranno laumento dal 1° gennaio degli stipendi lordi dei pubblici dipendenti del 10%, laumento del punto di pensione del 12,5%, ma anche laumento del salario minimo garantito a 3.000 lei (circa 610 euro) al mese. Dallopposizione, l’AUR (ultranazionalista) ha già annunciato che inoltrerà emendamenti, perché non è daccordo con questo progetto di bilancio.
Investimenti – Gli investimenti netti nelleconomia romena, realizzati nel terzo trimestre di questanno, sono stati pari a oltre 39 miliardi di lei (quasi 8 miliardi di euro), in crescita del 13,3% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Lo rilevano i dati provvisori pubblicati, oggi, dallIstituto Nazionale di Statistica. Secondo lINS, nei primi nove mesi dellanno, lindicatore ha superato 96 miliardi di lei (circa 19 miliardi di euro), in aumento del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2021. Importanti incrementi nei periodi analizzati sono stati registrati dai macchinari (compresi i mezzi di trasporto) e dalle nuove opere edili. Secondo lINS, gli investimenti netti rappresentano le spese destinate alla creazione di nuove immobilizzazioni, allo sviluppo, allammodernamento e alla ricostruzione di quelle esistenti, nonché il valore dei servizi connessi al passaggio di proprietà delle immobilizzazioni esistenti.
Gaudeamus — A Bucarest, continua la Fiera del Libro Gaudeamus Radio Romania. Questi giorni, gli appassionati di lettura godono di presentazioni di libri e incontri con scrittori, e di migliaia di volumi che possono essere acquistati a prezzi convenienti. Fino a domenica, 200 espositori offrono al pubblico una variegata offerta di prodotti editoriali adatti a tutte le età e a tutti i gusti, musica e giochi educativi. Sono oltre 600 gli eventi editoriali, oltre ai progetti correlati. Per la prima volta alla fiera sono stati allestiti due spazi dedicati alle attività interattive per i bambini. Tutti gli stand sono disponibili anche in formato virtuale sul sito gaudeamus.ro. Presidente onoraria delledizione di questanno è la scrittrice Ana Blandiana.
Energia – LUnione Europea investirà oltre 600 milioni di euro, provenienti dal Meccanismo per linterconnessione dellEuropa, in otto progetti di infrastruttura energetica transfrontaliera, al fine di raggiungere gli obiettivi fissati nel piano REPowerEU e nel Patto verde europeo, secondo un comunicato stampa dellEsecutivo comunitario. Questi fondi finanzieranno progetti in settori come lelettricità (compreso uno sulle reti elettriche intelligenti), le reti di CO2, lo stoccaggio sotterraneo di gas, nonché per un terminale GNL offshore. I beneficiari sono nove Stati membri: Romania, Belgio, Croazia, Francia, Irlanda, Italia, Austria, Polonia e Slovenia, più la Tunisia. “La resilienza delle infrastrutture energetiche è essenziale per la sicurezza dellapprovvigionamento dellUE e per onorare il nostro impegno di fermare le importazioni di gas dalla Russia il prima possibile”, ha affermato il commissario per lEnergia, Kadri Simson.
Rifugiati – LIspettorato Generale della Polizia di Frontiera ha annunciato che, ieri, circa 156mila persone, cittadini romeni e stranieri, hanno attraversato i valichi di frontiera in Romania, sia in entrata, che in uscita. Secondo un comunicato stampa dellIspettorato, quasi 78 mila persone sono entrate attraverso i valichi di frontiera da tutto il Paese, tra cui circa ottomila cittadini ucraini, in aumento del 7% rispetto al giorno precedente. A partire dal 10 febbraio 2022 (periodo prebellico), oltre tre milioni di cittadini ucraini hanno attraversato il confine con la Romania.
Lavoro – Altri 100 mila cittadini extra comunitari potranno entrare sul mercato del lavoro in Romania il prossimo anno. La cifra stabilita nella riunione del Governo di Bucarest è simile a quella approvata per lanno in corso, e la decisione è volta alla copertura del deficit di forza lavoro registrato in settori come ledilizia, la ristorazione, tutela e sicurezza, l’autotrasporto merci o il commercio.
Pallamano – CS Dinamo Bucarest ha pareggiato con la squadra croata PPD Zagreb, 27-27 (14-13), giovedì sera, in casa, in una partita del Gruppo A di pallamano maschile di Champions League. La Dinamo non ha subito alcuna sconfitta da quattro turni (tre vittorie e un pareggio), serie iniziata a Zagabria, dove ha vinto 29-28 contro il PPD. La Dinamo giocherà la prossima partita il 15 dicembre, a Bucarest, contro gli ungheresi del Telekom Veszprem.
România Internațional, 09.12.2022, 16:51