03.12.2022 (aggiornamento)
Romania-Grecia — Durante la visita di lavoro di due giorni in Grecia, per partecipare alla riunione a livello di leader del Partito Popolare Europeo, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha avuto colloqui con la collega di Atene, Katerina Sakellaropoulou, e con il premier Kyriakos Mitsotakis. I colloqui hanno puntato sulla diversificazione dei progetti di interconnessione energetica, stradale e ferroviaria nellarea dei Balcani, sulle azioni della Romania a sostegno dellUcraina e dei rifugiati ucraini, nonché sulle misure e azioni bilaterali ed europee, attraverso i Corridoi di Solidarietà, volte a facilitare il transito dei cereali ucraino, al fine di prevenire crisi alimentari nei Paesi terzi vulnerabili. Durante i colloqui, le autorità greche hanno ribadito il pieno sostegno all’adesione della Romania all’area Schengen.
Disabili – “Le persone con disabilità hanno gli stessi diritti di chiunque altro e non dovrebbero essere colpite a causa dei loro bisogni speciali” – ha trasmesso oggi il primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, in un messaggio in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Egli accenna al fatto che il Governo ha un progetto speciale attraverso il quale le persone in questa categoria beneficiano di un sostegno di 5.000 euro per lacquisto di dispositivi e tecnologie di assistenza, diversi da quelli finanziati dal Fondo di Previdenza Sociale. Allo stesso tempo, nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono previsti quasi 197 milioni di euro per progetti legati, tra laltro, alla creazione e allammodernamento di infrastrutture sociali per persone con disabilità o allintegrazione di persone inattive e lavoratori svantaggiati sul mercato del lavoro.
Schengen – LOlanda è sempre più vicina a un voto favorevole allammissione di Romania e Croazia nellarea di libera circolazione Schengen, ma non della Bulgaria, che ritiene non soddisfi per il momento le condizioni necessarie. Una decisione definitiva verrà presa dal Governo, dopo i dibattiti al Parlamento – annuncia la stampa olandese. Daltra parte, la Svezia non si oppone più allingresso della Romania nellarea di libera circolazione di persone e merci. Un voto su questo tema è stato dato alla Commissione Affari Europei del legislativo di Stoccolma, su proposta dellEsecutivo. A Bucarest, la decisione è stata salutata dal primo ministro Nicolae Ciucă e dal ministro degli Esteri Bogdan Aurescu. Lunico Paese che sembra, al momento, avere obiezioni è lAustria. La decisione relativa allaccoglienza di Romania, Croazia e Bulgaria nell’area Schengen sarà presa nella riunione dei ministri europei dellInterno e della Giustizia dell8 dicembre e sarà necessario un voto unanime.
Gaudeamus – Da mercoledì a domenica si svolgerà a Bucarest la 29/a edizione della Fiera del Libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania. 200 partecipanti offriranno al pubblico una gamma estremamente variegata di prodotti editoriali, su diversi supporti, adatti a tutte le età e campi di interesse, musica e giochi educativi. Sono stati annunciati più di 600 eventi editoriali e progetti correlati. Tutti gli stand saranno disponibili anche in formato virtuale sul sito gaudeamus.ro. La fiera del libro “Gaudeamus” di Radio Romania è finanziata dal Ministero della Cultura.
Gas — Stando ai rappresentanti della compagnia Transgaz, la Romania ha iniziato oggi lesportazione di gas verso la Repubblica di Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona). Secondo loro, è la prima volta che il gas viene trasportato dalla Romania verso la Repubblica di Moldova attraverso questo gasdotto. Il 22 novembre, le autorità di Chisinau hanno dichiarato che Gazprom ridurrà le consegne di gas naturale alla Moldova del 56,5% dal 1° dicembre e che solo una parte del gas che la Russia consegna a questo Paese attraverso i gasdotti che attraversano lUcraina raggiunge effettivamente la Repubblica di Moldova.
Obesità – Quasi il 60% dei romeni soffre di obesità — lo rileva uno studio dellOrganizzazione Mondiale della Sanità. Tra le cause ci sono la mancanza di esercizio fisico e una dieta caotica. Secondo un rapporto della Commissione Europea, solo il 2% dei romeni fa sport quotidianamente o 2-3 volte alla settimana, mentre quasi il 60% non va affatto in palestra. Il 22% afferma che, pur non praticando nessuno sport, fa lunghe passeggiate o corse al parco. A differenza dei romeni, gli altri europei sono più attivi. Il 38% si allena almeno una volta alla settimana.
România Internațional, 03.12.2022, 18:48