29.11.2022 (aggiornamento)
România Internațional, 29.11.2022, 20:19
Ministeriale NATO-Bucarest – La Russia è lunica responsabile della guerra in Ucraina, che rappresenta “una flagrante violazione del diritto internazionale e della Carta Onu”. Cosi, i ministri degli Esteri degli Stati membri della Nato nel comunicato congiunto firmato al termine della prima giornata della Ministeriale degli Esteri di Bucarest dellAlleanza Nord Atlantica. I partecipanti sottolineano che laggressione russa “ha colpito lapprovvigionamento alimentare in tutto il mondo mettendo in pericolo i Paesi e i popoli più vulnerabili”. Inoltre, i ministri degli Esteri parlano dellatteggiamento “crudele” della Russia in Ucraina, con deportazioni forzate, torture e “comportamenti barbari” nei confronti delle donne e bambini. Allo stesso tempo, gli esponenti riuniti a Bucarest condannano “tutte le parti, compresa la Bielorussia, che sostengono attivamente la guerra di aggressione contro lUcraina”. La Nato non è parte della guerra, ma continuerà a sostenere lUcraina finché sarà necessario, ha dichiarato, dal canto suo, il Segretario Generale dellAlleanza Nord Atlantica, Jens Stoltenberg. Presente allincontro, il presidente romeno Klaus Iohannis ha sottolineato che il Mar Nero ha un importanza strategica per la sicurezza euro-atlantica e che gli Stati membri devono monitorare attentamente gli sviluppi nella regione. Si tratta del primo incontro in questo formato organizzato dalla Romania dopo la sua adesione alla NATO nonchè del primo che si svolge in un paese collocato sul Fianco Orientale dellAlleanza Nord Atlantica dallinizio della guerra in Ucraina. La Ministeriale di due giorni prevede tre sessioni di lavoro, due delle quali si svolgeranno in formato alleato, con la partecipazione di Svezia e Finlandia, in qualità di paesi invitati ad aderire allorganizzazione. Alla terza riunione saranno presenti anche i ministri degli Esteri di Bosnia-Erzegovina, Georgia e Moldova.
Partenariato Romania-USA – Prima della visita del Segretario di Stato americano Antony Blinken a Bucarest, dove partecipa al Consiglio Nord Atlantico, il Dipartimento di Stato americano ha salutato il 25/mo anniversario dalla costituzione del Partenariato Strategico con la Romania. Per loccasione, viene sottolineato, il contributo di Bucarest alle operazioni multinazionali e dellAlleanza Nord Atlantica, il fatto che la Romania ospita diverse strutture militari della NATO nonchè diverse formazioni militari americane, tra cui lo scudo antimissile di Deveselu (sud). A Bucarest, Blinken ha discusso con il ministro romeno degli Affari esteri, Bogdan Aurescu. I due hanno evocato lanniversario del Partenariato Strategico Romania-USA, basato sullattaccamento comune alla promozione e al consolidamento delle relazioni transatlantiche nonchè alla resilienza democratica, riconfermando limpegno delle parti di approfondirlo, in tutte le sue dimensioni. Il capo della diplomazia romena ha sottolineato che il Partenariato Strategico Bilaterale rappresenta un pilastro essenziale della politica estera e di sicurezza della Romania, evidenziando la sua importanza nel garantire la sicurezza del paese, soprattutto nel contesto delle attuali sfide alla sicurezza nella regione del Mar Nero. Nel contempo, Aurescu ha ribadito limportanza prioritaria dellinclusione della Romania nel Visa Waiver – il programma statunitense di esenzione dal visto. Le discussioni sono state incentrate, tra laltro, sullaumento della presenza militare statunitense in Romania, sul rafforzamento della posizione della NATO nella regione del Mar Nero, sul processo di adesione della Romania allOCSE e sulla continuazione dei progetti congiunti nel campo nucleare civile. Sempre oggi, Blinken ha discusso con il presidente Klaus Iohannis e con il primo ministro Nicolae Ciucă.
Festa Nazionale – LIstituto Culturale Romeno organizza, fino al 10 dicembre, una serie di 50 eventi che segnano, in 31 città estere, la Festa Nazionale della Romania. Secondo il presidente dellICR, Liviu Jicman, lo svolgimento di eventi in spazi rappresentativi nei rispettivi paesi propone le creazioni degli artisti romeni accanto ai punti di riferimento culturali più importanti del momento, contribuendo alla presentazione della cultura e degli artisti romeni a livello delle comunità pubbliche, artistiche e culturali internazionali. Il 1° dicembre, Festa Nazionale della Romania, sarà celebrato a Bucarest con una sfilata sotto lArco di Trionfo. Sempre il 1° dicembre è prevista una parata militare anche nella città rappresentativa di Alba Iulia (al centro), alla quale partecipa anche un distaccamento di soldati francesi del Batte Group operativo a Cincu, in provincia di Brasov. Daltra parte, ieri si è tenuta nel Parlamento una riunione solenne dedicata al 104° anniversario della Grande Unione.
Profughi – LIspettorato generale della Polizia di Frontiera (Igpf) informa che ieri sono entrate in Romania 63.342 persone, tra cui 7.172 cittadini ucraini, valore in calo di circa il 9% rispetto al giorno precedente. Secondo lIGPF, a partire dal 10 febbraio scorso, due settimane prima dellinizio dellinvasione da parte dellesercito russo, sono entrati in Romania 2.938.549 cittadini ucraini. La maggior parte ha proseguito il viaggio verso i paesi dellEuropa occidentale, ma oltre 80mila, secondo le autorità di Bucarest, hanno scelto di restare in Romania.
Giustizia – Lex vicepresidente dellAutorità nazionale per la Cittadinanza in Romania, Cezar Costin Stancu, è stato rinviato a giudizio dai procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione (Dna), in un fascicolo nel quale è accusato del tentativo di offrire una tangente a un vigile urbano, di modo che non lo multi. Secondo la Dna, gli inquirenti hanno disposto il rinvio a giudizio di Stancu, in stato di libertà, alla data del delitto, il 1° settembre, numero due dellAgenzia, con grado di sottosegretario di stato. Stancu avrebbe promesso al poliziotto che lo avrebbe “onorato” se non gli avesse inflitto una multa per non aver con sé la carta didentità e la patente. “La promessa si sarebbe concretizzata poco dopo, Cezar-Costin Stancu consegnando al poliziotto la somma di 200 lei (equivalenti a circa 40 euro), celata allinterno di una polizza di assicurazione auto” – precisano gli inquirenti.