21.11.2022
Pensioni – Il ministro del Lavoro romeno, Marius Budăi, è atteso davanti alla Camera dei Deputati, per rispondere alle domande dei rappresentanti dellUSR (allopposizione) sulla situazione relativa alla riduzione delle spese con le pensioni speciali e sui passi concreti da compiere per adempiere allimpegno assunto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Di recente la Commissione Europea ha trasmesso che le pensioni dei militari devono essere riformate insieme a quelle speciali, e che la Romania deve rientrare, dal prossimo anno, nella percentuale del 9,4% del PIL al capitolo pensioni, condizioni necessarie per lapprovazione della terza richiesta di pagamento per i fondi europei. Il ministro Budai dovrebbe presentare chiarimenti anche in merito alla percentuale di aumento delle pensioni, che sarà applicata dallinizio del prossimo anno. Nella coalizione di governo le opinioni rimangono divise: i liberali vogliono un aumento del 15% per tutte le pensioni, mentre i socialdemocratici insistono sul fatto che le pensioni basse dovrebbero ricevere di più.
România Internațional, 21.11.2022, 16:53
Coronavirus – Secondo il ministro della Salute, Alexandru Rafila, in Romania, al momento, il COVID-19 non rappresenta più un problema di salute pubblica. Nellultimo periodo, le autorità hanno confermato tra i 200 e i 400 casi al giorno, ma ci sono anche bilanci senza alcun decesso. Rafila ha sottolineato, tuttavia, che qualsiasi virosi è imprevedibile come evoluzione, quindi permane la raccomandazione della vaccinazione per le categorie vulnerabili, come i malati cronici o le persone over 60, soprattutto perchè a breve sarà disponibile anche in Romania il siero adattato alle varianti Omicron del coronavirus. La vaccinazione anti-COVID-19 verrà effettuata presso i medici di famiglia e nei centri vaccinali aperti in diversi ospedali di tutto il Paese.
Francofonia – Nellambito dei lavori del Vertice della Francofonia, in corso in Tunisia, la Romania ha sottolineato il grave impatto generato dallaggressione militare russa in lUcraina, contro la sicurezza e la stabilità a livello regionale e globale, nonché la situazione di particolare vulnerabilità in cui si trova la Moldova in questo contesto. Il consigliere presidenziale Sergiu Nistor, rappresentante per la francofonia del presidente Klaus Iohannis, ha sottolineato il solido contributo della Romania alla promozione della lingua francese e dei valori francofoni, sottolineando limpegno attivo di Bucarest per la cooperazione internazionale e per lassistenza allo sviluppo nellarea francofona, attraverso programmi di finanziamento attuati nellAfrica francofona o negli stati membri dellEuropa centro orientale.
Sostegno Moldova – Mai nella storia recente, la Moldova ha avuto bisogno dellaiuto della comunità internazionale come in questo momento. Lo ha dichiarato, a Pargi, alla terza Conferenza ministeriale della Piattaforma di Sostegno per la Moldova, il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, assicurando che la Moldova può contare pienamente sulla Romania. La piattaforma è stata creata insieme da Romania, Germania e Francia e nella precedente edizione ha raccolto un sostegno finanziario per Chisinau di 615 milioni di euro. Durante lincontro, il capo della diplomazia tedesca, Annalena Baerbock, ha promesso aiuti supplementari di 32,3 milioni di euro, per aiutare la Moldova a superare gli effetti della guerra lanciata dalla Russia contro la confinante Ucraina. I fondi saranno utilizzati, tra laltro, per laumento delle fonti di energia rinnovabile, la promozione dellefficienza energetica e lo sviluppo delle infrastrutture comunali.
Sondaggio – Secondo un sondaggio pubblicato dallOrganizzazione Salvate i Bambini, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dellinfanzia, in Romania, sullo sfondo della crisi economica, il 95% delle famiglie vulnerabili non riesce a ricoprire le necessità basilari dei loro bambini. Tra queste, i medicinali o i consulti medici, cibo o spese relative allistruzione. Più di un terzo delle famiglie campionate ha tre o più figli mentre oltre il 10% ne ha cinque o di più. Quasi tutte le famiglie inserite nello studio hanno indicato tra le fonti di reddito assegni, indennizzi, borse di studio e assistenza sociale. Una famiglia su cinque riceve somme di denaro da parenti che lavorano allestero, mentre un terzo conta anche su redditi ottenuti da lavoro saltuario, ma anche cosi non riescono a coprire il minimo necessario. Lorganizzazione Salvate i Bambini Romania raccomanda alle autorità di identificare e attuare con urgenza misure per garantire che limpatto della crisi economica non sia riscontrato dai bambini che stanno già affrontando altri fattori di vulnerabilità.
Corruzione – I deputati hanno approvato, tramite votazione, la richiesta del ministro della Giustizia di una perquisizione informatica in un fascicolo che riguarda lex sindaco del primo rione di Bucarest, Daniel Tudorache. Tudorache è perseguito per acquisti illegali e sopravvalutati durante la pandemia di COVID-19. Il mese scorso, la DNA ha annunciato l’inizio delle indagini penali nei confornti di 56 sospetti, persone fisiche e giuridiche, tra cui lex sindaco Marian Vanghelie, consigliere comunale al quinto rione fino al 2020, e lex sindaco Daniel Tudorache, attuale deputato social-democratico, per acquisti illegali, sopravvalutati . Secondo i procuratori il gruppo, fondato e coordinato da Vanghelie, a ottenuto contratti per oltre 13,5 milioni di euro.