14.11.2022
Inflazione – Secondo i dati presentati dal governatore Mugur Isărescu, la Banca Centrale di Romania ha aumentato fino al 16,3% le previsioni relative all’inflazione per la fine di quest’anno, anticipando l’11,2% per la fine del 2023. Ad agosto, la Banca Centrale prevedeva un’inflazione del 13,9% per la fine del 2022 e del 7,5% per il 2023, mentre secondo le previsioni della scorsa settimana il tasso di inflazione annuo dovrebbe aumentare moderatamente verso la fine dell’anno in corso, per poi prendere una discesa graduale, fino al livello di una cifra nel primo semestre del 2024.
România Internațional, 14.11.2022, 16:40
Inflazione – Secondo i dati presentati dal governatore Mugur Isărescu, la Banca Centrale di Romania ha aumentato fino al 16,3% le previsioni relative all’inflazione per la fine di quest’anno, anticipando l’11,2% per la fine del 2023. Ad agosto, la Banca Centrale prevedeva un’inflazione del 13,9% per la fine del 2022 e del 7,5% per il 2023, mentre secondo le previsioni della scorsa settimana il tasso di inflazione annuo dovrebbe aumentare moderatamente verso la fine dell’anno in corso, per poi prendere una discesa graduale, fino al livello di una cifra nel primo semestre del 2024.
Caro energia – A Bucarest, i deputati iniziano i dibattiti sull’Ordinanza d’urgenza 119, che stabilisce un price cap ai prezzi per l’energia. Il Governo intende stabilire un tetto ai prezzi dell’elettricità un periodo più lungo, fino al 2025, adottando in questo senso una nuova Ordinanza d’urgenza, che stabilisce un meccanismo per l’acquisto centralizzato di energia elettrica al prezzo di 450 lei (circa 90 euro)/MWh. Il meccanismo consentirà di mantenere tre tipi di prezzo per i consumatori domestici: 68 bani (circa 14 centesimi di euro) per i privati con consumi fino a 100 kilowatt, 80 bani (circa 16 centesimi di euro) fino a 255 kilowatt e 1,3 lei (circa 26 centesimi di euro) per coloro che superano i 255 kilowatt. I nuovi provvedimenti consentiranno inoltre di mantenere i massimali per le PMI – 1 leu per kWh (circa 20 centesimi di euro), nonchè per i grandi consumatori, a un prezzo massimale di 1,3 lei. L’opposizione critica la nuova ordinanza, sostenendo che la decisione, in linea di principio, doveva essere una di mercato, in grado di incoraggiare gli investimenti nella produzione nonchè i risparmi. Le modifiche apportate all’Ordinanza d’urgenza che stabilisce tariffe e massimali di consumo entreranno probabilmente in vigore il 1° gennaio.
CAE – Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha annunciato che nel Consiglio Affari Esteri (Cae) del prossimo mese, chiederà un punto separato sull’agenda, dedicato alla situazione nella Repubblica di Moldova. In dichiarazioni prima della riunione, il capo della diplomazia romena ha ribadito il suo pieno sostegno alla Repubblica di Moldova, gravemente colpita dalle vulnerabilità legate alla sicurezza del sistema energetico. Aurescu ha salutato il recente annuncio della presidente della Commissione Europea sul sostegno finanziario di 250 milioni di euro per la sicurezza energetica della Repubblica di Moldova. Sul tavolo del Consiglio Affari Esteri di Bruxelles, l’aggressione della Russia contro l’Ucraina, con la partecipazione del ministro degli Esteri ucraino in videoconferenza, nonchè i recenti sviluppi registrati nei Balcani Occidentali, Libano e Iran.
USA-Cina – Il presidente americano, Joe Biden, e il suo omologo cinese, Xi Jinping, hanno avuto una discussione franca sui principali temi di disaccordo tra le due potenze rivali. Lo ha annunciato la Casa Bianca, precisando che durante la discussione, avvenuta nell’isola indonesiana di Bali, Joe Biden ha avvertito che gli Stati Uniti continueranno a opporre una vigorosa concorrenza alla Cina, rilevando però che i canali di comunicazione dovrebbero essere lasciati aperti. Nel contempo, Biden ha denunciato le azioni aggressive della Cina nei confronti di Taiwan, azioni che, secondo il presidente statunitense, minano la pace e la sicurezza nella regione. D’altra parte, il leader americano e il suo omologo cinese hanno concordato sulla loro opposizione a qualsiasi ricorso alle armi nucleari in Ucraina, annuncia la Casa Bianca, mentre Pechino si rifiuta di condannare l’invasione russa. I due leader si sono incontrati prima dell’inizio dei lavori del vertice G20, che si svolgerà nell’isola di Bali. È il primo incontro tra i due dopo che Joe Biden ha assunto la presidenza degli Stati Uniti.