10.11.2022
Romania-Ucraina – La Romania ci sostiene molto attivamente nella lotta contro laggressore, la Romania sostiene lidea della formazione di un tribunale internazionale e ci sostiene nel nostro percorso verso il futuro. Lo ha affermato, oggi, il premier ucraino, Denys Shmyhal, in occasione dellapertura del valico di frontiera di Vicovul de Sus (Romania) – Krasnoilsk (Ucraina). “Attraverso questi confini, i nostri cittadini tornano a casa e anche i sostanziosi aiuti umanitari provenienti dai Paesi UE passano di qui”, ha affermato il premier ucraino. Denys Shmyhal ha annunciato che i due Paesi si prefiggono lapertura di altri sette valichi al confine comune. “In questi momenti speciali che sta attraversando lUcraina, momenti tragici in seguito allaggressione della Federazione Russa, insieme dobbiamo mostrare solidarietà e unità” – ha dichiarato, dal canto suo, Nicolae Ciuca. Secondo il premier romeno, la mobilità di persone e merci in questo momento, per lUcraina, acquista importanza vitale, dato che laggressione illegale, premeditata e non provocata della Federazione Russa produce effetti e conseguenze disastrose per i cittadini ucraini e per il Governo di Kiev. Il valico di frontiera di Vikovu – Krasnoilsk è il primo aperto tra lUcraina e uno stato membro dellUE dopo linizio dellaggressione militare russa.
România Internațional, 10.11.2022, 17:08
Romania-Ucraina – La Romania ci sostiene molto attivamente nella lotta contro laggressore, la Romania sostiene lidea della formazione di un tribunale internazionale e ci sostiene nel nostro percorso verso il futuro. Lo ha affermato, oggi, il premier ucraino, Denys Shmyhal, in occasione dellapertura del valico di frontiera di Vicovul de Sus (Romania) – Krasnoilsk (Ucraina). “Attraverso questi confini, i nostri cittadini tornano a casa e anche i sostanziosi aiuti umanitari provenienti dai Paesi UE passano di qui”, ha affermato il premier ucraino. Denys Shmyhal ha annunciato che i due Paesi si prefiggono lapertura di altri sette valichi al confine comune. “In questi momenti speciali che sta attraversando lUcraina, momenti tragici in seguito allaggressione della Federazione Russa, insieme dobbiamo mostrare solidarietà e unità” – ha dichiarato, dal canto suo, Nicolae Ciuca. Secondo il premier romeno, la mobilità di persone e merci in questo momento, per lUcraina, acquista importanza vitale, dato che laggressione illegale, premeditata e non provocata della Federazione Russa produce effetti e conseguenze disastrose per i cittadini ucraini e per il Governo di Kiev. Il valico di frontiera di Vikovu – Krasnoilsk è il primo aperto tra lUcraina e uno stato membro dellUE dopo linizio dellaggressione militare russa.
Moldova – La Repubblica di Moldova riceverà 250 milioni di euro dalla Commissione europea per far fronte alla grave crisi energetica. Lo ha annunciato, oggi, il capo della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, a Chisinau. Secondo lei, 100 milioni di euro saranno stanziati come sovvenzioni e lo stesso importo come prestito. 50 milioni di euro rappresenteranno un sostegno al bilancio a favore delle persone vulnerabili. Nellultimo anno, lUe ha concesso alla Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona) prestiti e sovvenzioni per un valore di 840 milioni di euro, e il blocco Ue continuerà a sostenere Chisinau – ha assicurato lesponente europea. Dal canto suo, la presidente moldava Maia Sandu ha affermato che la Repubblica di Moldova sta affrontando la peggiore crisi energetica degli ultimi 30 anni e ha ringraziato i Paesi UE, in particolare la Romania, per laiuto fornito. “Grazie alla Romania oggi abbiamo lelettricità nelle nostre case” – ha dichiarato Maia Sandu. Allo stesso tempo, ha ringraziato la Commissione per il sostegno offerto per ottenere lo status di Paese candidato. “Siamo fermamente impegnati nel processo di riforma, compresa lattuazione delle raccomandazioni della Commissione. Dipende da noi quanto rapidamente inizieranno i negoziati di adesione”, ha affermato Maia Sandu.
Forum per la Pace di Parigi – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, parteciperà alla 5a edizione del Forum per la Pace di Parigi, che si svolgerà venerdì e sabato al Palazzo Brongniart. Secondo lAmministrazione presidenziale, i dibattiti nellambito del Forum saranno dedicati ai temi di maggiore interesse dellagenda internazionale, come i conflitti geopolitici con conseguenze globali, laggravarsi dei cambiamenti climatici, il susseguirsi delle ondate della pandemia di COVID-19 e laumento delle disparità sociali. Domani, Klaus Iohannis parteciperà al panel intitolato “Presente e futuro: gestire gli effetti della crisi multipla sulla popolazione”. In questa occasione, il capo di stato romeno farà riferimento agli effetti della guerra di aggressione della Federazione Russa contro lUcraina sulla sicurezza europea e globale, ma anche alla sovrapposizione di questa crisi di sicurezza con gli sforzi di ripresa economica post-pandemia.
Caro energia – La coalizione di governo di Bucarest ha raggiunto un accordo sul tetto e la compensazione dei prezzi dellenergia a partire dal prossimo anno. La soluzione era attesa da diverse settimane. I consumatori domestici che consumano fino a 100 kWh al mese pagheranno, come prima, 68 bani per kWh e quelli che non superano i 255 kWh ne pagheranno 80. La novità appare quando il consumo mensile supera i 255 kWh, caso in cui saranno pagati 1,3 lei. Lo stesso prezzo vale per i grandi consumatori economici. Piccole e medie imprese, industria alimentare e farmaceutica, servizi alla comunità e luoghi di culto pagheranno 1 leu per kilowattora. LEsecutivo emetterà una nuova ordinanza durgenza, da applicare dallinizio del prossimo anno.
Leggi sulla giustizia – La Corte Costituzionale della Romania ha bocciato, mercoledì, le segnalazioni dei partiti parlamentari all’opposizione USR e AUR, nonché del Difensore del popolo in merito alle tre leggi sulla giustizia, recentemente adottate dal Parlamento. Queste saranno ora inviate al capo dello stato per la promulgazione. La presidente ad interim del Senato, la liberale Alina Gorghiu, ha definito la decisione del CC giusta e normale. Lei ricordato che gli obiettivi della Romania sono ottenere la rimozione dellMCV nei confronti della Romania e aderire allarea Schengen.
Pallamano – La nazionale romena di pallamano femminile si è qualificata, mercoledì sera, ai principali gironi del Campionato Europeo – EHF EURO 2022, dopo aver battuto la Macedonia del Nord 31-23, nel Gruppo C. Le romene, dopo essere state battute dallOlanda (28-29) e dalla Francia (21-35), sono riuscite a qualificarsi alla fase successiva grazie a una vittoria nel secondo tempo. Il Campionato Europeo – EHF EURO 2022 si svolgerà dal 4 al 20 novembre in Slovenia, Macedonia del Nord e Montenegro. La Romania ha partecipato a tutte le edizioni di questa competizione con uneccezione – il 2006, il miglior risultato essendo la medaglia di bronzo nel 2010. Nelledizione precedente, del 2020, le romene si sono piazzate al 12° posto.