07.11.2022
România Internațional, 07.11.2022, 16:38
Siccità- In Romania la superficie totale colpita dalla siccità
ha superato un milione di ettari. Secondo il Ministero dell’Agricoltura e dello
Sviluppo Rurale, quasi tutte le provincie del paese hanno registrato perdite.
Le principali colture autunnali colpite dalla siccità sono: frumento, orzo,
sorgo, avena, segale e colza, mentre, per quanto riguarda le colture primaverili,
il mais e il girasole.
Energia Moldova – La Romania fornisce, in questo momento, oltre il
90% del fabbisogno elettrico della Repubblica di Moldova. Lo ha affermato il
ministro degli Affari Esteri, Bogdan Aurescu, sottolineando che la situazione
resta grave nel paese vicino, dipendente
al 100% da risorse esterne in termini di gas ed elettricità. Aurescu ha
precisato che la Romania ha aiutato la Moldova anche con la fornitura di olio
combustibile e legna da ardere. Bucarest fa appello alla comunità
internazionale di concedere sovvenzioni a Chisinau affinché possa acquistare
energia sul libero mercato.
Putin – Il ministero degli Esteri romeno ha respinto le
affermazioni espresse dal presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin,
nel recente discorso tenuto in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale,
che inducono falsamente l’idea che la Romania abbia rivendicazioni territoriali
nei confronti dell’Ucraina. Secondo un comunicato stampa, la Romania ribadisce
il suo fermo sostegno all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità
territoriale dell’Ucraina, entro i confini riconosciuti a livello
internazionale. Nel suo discorso, Vladimir Putin ha parlato di territori
sottratti con la forza all’Ungheria, alla Romania e alla Polonia da parte
dell’Ucraina.
Profughi – L’Ispettorato Generale della Polizia di Frontiera
informa che, ieri, sono entrate sul territorio della Romania 77.191 persone, di
cui 7.636 cittadini ucraini. A partire dal 10 febbraio 2022, due settimane
prima dell’inizio dell’invasione lanciata dal’esercito russo, in Romania sono
entrati 2.770.477 cittadini ucraini, la maggior parte in viaggio verso paesi
dell’Europa Occidentale. Secondo le autorità di Bucarest, tra questi, oltre 86.500 hanno deciso di
restare in Romania.
Incompatibilità – In Romania, l’Agenzia Nazionale per l’Integrità
(ANI) ha constatato lo stato di incompatibilità in cui si trova, Clotilde
Armand, sindaco del primo Rione della
capitale. Secondo un comunicato dell’ANI,
Armand è accusata aver trasgredito la legge, nominandosi manager di un
progetto con fondi europei, dal quale ha ottenuto benefici materiali. L’Agenzia
precisa inoltre di aver notificato anche la Procura sull’esistenza di indizi
sull’utilizzo della carica per favoreggiamento. L’ANI ha notificato anche il
prefetto della Capitale. Cittadina francese, nata nel 1973, Clotilde Armand si
è stabilita a Bucarest nel 1999, dopo aver sposato una cittadino romeno. Nel
2015 si è annoverata tra i fondatori dell’attuale partito USR
(all’opposizione), dal quale è stata proposta ed eletta, nel 2020, nella carica
di sindaco del rione più ricco di Bucarest. Altri casi di incompatibilità
annunciati, sempre oggi, dall’ANI riguardano sindaci, vicesindaci o consiglieri
provinciali, nonché un consigliere locale del terzo rione di Bucarest.