05.11.2022 (aggiornamento)
Legna da ardere – L’ordinanza che prevede il tetto al prezzo delle legna da ardere sarà modificata la settimana prossima, in modo che protegga veramente la popolazione che le usa per il riscaldamento. Lo ha dichiarato a Radio Romania il ministro dell’Ambiente, Tanczos Barna, spiegando che l’atto normativo, passato in modo tacito al Senato nella forma approvata dal Governo, sarà corretto dalla Camera dei Deputati, il percorso più veloce affinchè le legna possano essere nuovamente disponibili sul mercato. Il ministro ha precisato che si contemplano più varianti, compresa la distribuzione di voucher alle persone vulnerabili. Nei giorni scorsi, il premier Nicolae Ciucă ammetteva che la decisione sul tetto di 400 lei (circa 80 euro) al metro cubo di legna da fuoco, in vigore dalla metà dello scorso mese, non ha raggiunto l’obiettivo. Dall’opposizione, l’USR richiama l’attenzione che l’atto normativo genera effetti che hanno già bloccato il mercato del legno, per cui servono modifiche urgenti. Inoltre, l’USR si appella ai principali partiti della coalizione governativa di superare le dispute sulla regolamentazione dei prezzi dell’energia e puntare sui rischi connessi all’assicurazione delle forniture durante l’inverno.
România Internațional, 05.11.2022, 18:44
Legna da ardere – L’ordinanza che prevede il tetto al prezzo delle legna da ardere sarà modificata la settimana prossima, in modo che protegga veramente la popolazione che le usa per il riscaldamento. Lo ha dichiarato a Radio Romania il ministro dell’Ambiente, Tanczos Barna, spiegando che l’atto normativo, passato in modo tacito al Senato nella forma approvata dal Governo, sarà corretto dalla Camera dei Deputati, il percorso più veloce affinchè le legna possano essere nuovamente disponibili sul mercato. Il ministro ha precisato che si contemplano più varianti, compresa la distribuzione di voucher alle persone vulnerabili. Nei giorni scorsi, il premier Nicolae Ciucă ammetteva che la decisione sul tetto di 400 lei (circa 80 euro) al metro cubo di legna da fuoco, in vigore dalla metà dello scorso mese, non ha raggiunto l’obiettivo. Dall’opposizione, l’USR richiama l’attenzione che l’atto normativo genera effetti che hanno già bloccato il mercato del legno, per cui servono modifiche urgenti. Inoltre, l’USR si appella ai principali partiti della coalizione governativa di superare le dispute sulla regolamentazione dei prezzi dell’energia e puntare sui rischi connessi all’assicurazione delle forniture durante l’inverno.
MAE – Il Ministero degli Esteri romeno respinge le affermazioni del presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, pronunciate nel suo discorso in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale, che inducono in modo falso l’idea che la Romania avesse delle pretese territoriali nei confronti dell’Ucraina. Il MAE sottolinea che la guerra di aggressione avviata dalla Russia il 24 febbraio rappresenta una grave e brutale violazione dei principi di diritto internazionale, compresa la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina. In questo contesto, la Romania ribadisce il suo fermo sostegno all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina, entro le sue frontiere internazionalmente riconosciute.
Infrastruttura – Le autorità romene hanno annunciato ieri l’avvio dei lavori al nuovo terminal partenze voli internazionali dell’Aeroporto Internazionale Traian Vuia di Timişoara (ovest). Inoltre, la ferrovia Timişoara Est – Ronaţ, lunga 14 km, sarà modernizzata attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Stando al ministro dei Trasporti, Sorin Grindeanu, il contratto di 1,4 miliardi di lei (circa 280 milioni di euro), con la durata di tre anni e mezzo, sarà eseguito da un’associazione di imprese italiane. Saranno costruiti nove cavalcavia, tre ponti, una stazione e una fermata, modernizzate le attuali fermate e l’infrastruttura ferroviaria, e la velocità dei treni su questo tratto aumenterà fino a 160 km/h, ha detto ancora Sorin Grindeanu. Il progetto è un primo passo nell’allineamento dell’infrastruttura ferroviaria della Romania occidentale agli standard europei di trasporto, e le autorità promettono che continueranno lo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria sul tratto Caransebeş-Timişoara-Arad.
Teatro – Dal 5 al 13 novembre, in Romania si svolge il Festival Nazionale di Teatro, con performances in presenza dopo due anni di pandemia in cui l’evento si è tenuto online. Oltre 60 spettacoli sono messi in scena da teatri statali e indipendenti a Bucarest, nel paese, ma anche all’estero, all’insegna di Confini fragili. Storie fluide, il tema scelto per quest’anno. All’attuale edizione torna anche la sezione FNT on air, con una selezione di spettacoli di teatro radiofonico.
Rugby – La nazionale di rugby di Romania ha vinto per 30-23 (20-5) il test match con il Cile, ospitato oggi dallo stadio nazionale Arco di Trionfo di Bucarest. E’ stata la prima partita dei romeni delle tre in programma nel calendario agonistico internazionale quest’autunno. Per i prossimi test match, la nazionale romena scenderà in campo il 13 novembre, sempre a Bucarest, contro l’Uruguay, e successivamente il 19 novembre, affronterà Samoa.