03.11.2022
Terremoto – Un terremoto di magnitudo 5,4 sulla scala Richter si è verificato questa mattina nella provincia di Buzau, nel sud-est della Romania. Il terremoto è stato avvertito in diverse città, Bucarest compresa, ma non sono state ricevute chiamate al 112 e non sono stati segnalati danni materiali o vittime. Si tratta del terremoto più forte registrato in Romania negli ultimi due anni e mezzo. Il 31 gennaio 2020 un terremoto di magnitudo 5,2 si è verificato a Vrancea, la principale zona sismica del Paese. Un terremoto più forte, di magnitudo 5,8 sulla scala Richter, si è verificato a ottobre 2018 sempre in provincia di Buzau.
România Internațional, 03.11.2022, 16:23
Terremoto – Un terremoto di magnitudo 5,4 sulla scala Richter si è verificato questa mattina nella provincia di Buzau, nel sud-est della Romania. Il terremoto è stato avvertito in diverse città, Bucarest compresa, ma non sono state ricevute chiamate al 112 e non sono stati segnalati danni materiali o vittime. Si tratta del terremoto più forte registrato in Romania negli ultimi due anni e mezzo. Il 31 gennaio 2020 un terremoto di magnitudo 5,2 si è verificato a Vrancea, la principale zona sismica del Paese. Un terremoto più forte, di magnitudo 5,8 sulla scala Richter, si è verificato a ottobre 2018 sempre in provincia di Buzau.
Romania-Francia – Il presidente romeno Klaus Iohannis e il ministro delle Forze Armate francesi, Sebastien Lecornu, hanno discusso, a Bucarest, del partenariato strategico bilaterale, con particolare attenzione alla componente della difesa, alla situazione della sicurezza nella regione del Mar Nero, nonché dell’attuazione delle decisioni alleate adottate al Vertice NATO di Madrid. Secondo lAmministrazione Presidenziale, Iohannis ha ringraziato la Francia per le azioni volte alla creazione e all’operativizzazione del Battle Group della NATO in Romania, parte dellimpegno alleato di rafforzare la posizione di difesa e deterrenza dellAlleanza sul Fianco Orientale.Dal canto suo, Lecornu ha confermato la volontà del suo Paese di continuare lo sviluppo e la diversificazione delle relazioni di cooperazione bilaterale. Il ministro francese ha apprezzato la professionalità dellesercito romeno nonchè lottima collaborazione nello svolgimento di missioni e attività di addestramento, organizzate in contesto alleato o bilaterale. Durante i colloqui con il Primo Ministro Nicolae Ciuca, Lecornu ha annunciato il prossimo schieramento di una squadriglia di caccia Rafale, per missioni di polizia aerea in Romania. In precedenza, insieme al ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, il ministro delle Forze Armate francesi ha inaugurato, a Cincu (centro), la sede del Collective Defense Battle Group (CDBG). Per l’occasione, sempre a Cincu, i due hanno visitato le strutture del Centro Nazionale di Formazione “Getica” e hanno partecipato a una cerimonia di deposizione di fiori al Monumento agli Eroi francesi a Bucarest. La Francia guida il Battle Group della NATO istituito in Romania lo scorso maggio.
Lotta al cancro – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha promulgato la legge che da il via libera al Piano nazionale per la Prevenzione e la Lotta al cancro. Per loccasione, il capo dello stato ha affermato che i responsabili, in collaborazione con lambiente accademico e privato, hanno lobbligo di individuare soluzioni che consentano un ampio accesso della popolazione alle migliori opzioni terapeutiche. Il Piano ricopre il periodo 2023 – 2030 e rappresenta il principale documento di politica pubblica che stabilisce le misure in materia a livello nazionale
Disoccupazione – Secondo i dati pubblicati giovedì dallIstituto Nazionale di Statistica, in Romania, il tasso della disoccupazione registra un leggero aumento dal 5,1% rilevato ad agosto fino al al 5,2%, a settembre. Per genere, il tasso di disoccupazione tra gli uomini ha superato quello delle donne di 1,2 punti percentuali. LINS rileva lalto livello di disoccupazione rilevato tra i giovani, di quasi il 23 per cento.
Pensioni – Il portavoce del governo di Bucarest, Dan Cărbunaru, ha annunciato la creazione di un gruppo di lavoro presso il ministero del Lavoro per esaminare la pratica delle pensioni speciali, che non rispettano il principio della contributività. Tra i beneficiari anche i magistrati, decine di loro chiedendo di andare in pensione, dopo che la Banca Mondiale ha sollecitato una riforma del sistema. Tale modifica è prevista anche nel PNRR, concordato dalla Romania con la Commissione Europea.
Visita – Secondo lAmbasciata svizzera a Bucarest, il presidente della Confederazione Svizzera, Ignazio Cassis, ha rinviato, per motivi imprevisti e non rinviabili legati alla sua agenda, la visita ufficiale che avrebbe dovuto effettuare, oggi, in Romania. Il presidente Cassis e il presidente Klaus Iohannis troveranno una data alternativa per recuperare gli incontri programmati e per approfondire le buone relazioni bilaterali tra i due Paesi, ha postato sui social lambasciata svizzera in Romania. Secondo la missione diplomatica, la firma dellaccordo quadro romeno-svizzero, che renderà operativa la seconda tranche finanziaria per la riduzione delle disparità economiche e sociali allinterno dellUE, dovrebbe avvenire nel prossimo futuro. Nellambito dellaccordo, la Svizzera metterà a disposizione 221,5 milioni di franchi svizzeri per il finanziamento di una serie di progetti in Romania fino al 2029. Esperti di entrambi i paesi parteciperanno allattuazione del programma, incentrato sullinclusione sociale, sviluppo economico, rafforzamento del sistema giudiziario nonchè la promozione dellefficienza e dellla sostenibilità energetica, ha precisato lAmbasciata Svizzera. Il presidente Cassis avrebbe dovuto incontrare il presidente Klaus Iohannis, il primo ministro Nicolae Ciucă, i presidenti della Camera dei Deputati e del Senato nonchè il Custode della Corona romena, Margherita.
IT — E iniziato a Bucarest, GoTech World, il più grande evento IT e digitale dellEuropa centro orientale. Più di 80 aziende al vertice presentano prodotti e servizi per la prima volta ed esclusivamente. Allevento che si svolgerà anche domani a Bucarest, sono previste 122 sessioni. Vi partecipano 130 speaker, influencer, esperti e imprenditori del settore IT. Secondo il presidente della Commissione IT della Camera dei Deputati, Sabin Sărmaş, la Romania occupa il quarto posto in Europa nella classifica per numero di specialisti informatici. Tuttavia, ha precisato il ministro, sempre la Romania occupa lultimo posto per numero di persone che hanno competenze digitali di base, e questo parte dalla mancanza di istruzione sul campo.
Auto – Il numero di auto nuove immatricolate in Romania, nei primi 10 mesi dellanno, ha raggiunto quasi 106.000 unità, un aumento di oltre l8% rispetto allo stesso periodo dellanno scorso. Secondo la Direzione immatricolazioni Autovetture, a ottobre è stato registrato anche un aumento di circa il 10 per cento, rispetto allo stesso mese del 2021. La classifica per marchi nei 10 mesi dellanno è guidata dalla Dacia, con quasi 31.000 unità, seguita, a grande distanza, da Toyota, Hyundai, Ford, Škoda, Volkswagen e Renault. Per quanto riguarda le auto usate, nei primi 10 mesi dellanno, il numero totale di auto usate si è avvicinato a 270.000, in calo di oltre il 20 per cento rispetto allo stesso periodo dellanno scorso. In Romania la Dacia viene prodotta nello stabilimento di Mioveni (sud), proprietà del gruppo francese Renault. Sempre in Romania, a Craiova sono prodotte auto Ford. Lo stabilimento è stato prelevato in estate dalla turca Ford Otosan, il più grande produttore di veicoli commerciali in Europa.