Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

24.10.2022

Dimissioni ministro – Il ministro della Difesa romeno, il socialdemocratico Vasile Dîncu, ha annunciato oggi le sue dimissioni, citando nel testo l’impossibilità di collaborazione con il presidente Klaus Iohannis, comandante supremo dell’Esercito. Il ministero sarà assunto ad interim dal premier liberale Nicolae Ciucă. Sempre oggi, Dîncu avrebbe dovuto presentarsi davanti alla Camera dei Deputati per fornire spiegazioni relative alle sue opinioni legate alle modalità in cui potrebbe essere concluso il conflitto in Ucraina. L’invito all’Ora del Governo è stato lanciato dall’USR (all’opposizione), dopo le dichiarazioni del ministro, secondo cui i negoziati sono l’unica possibilità per l’Ucraina di fare pace con la Russia. Ulteriormente, il presidente Iohannis ha comunicato al ministro Dîncu che gli ucraini stanno pagando con il loro sangue il prezzo di questa guerra e dobbiamo tutti accettare l’idea che solo l’Ucraina deciderà quando, come e cosa negoziare. Questa è la nostra posizione ufficiale ed è la posizione ufficiale dell’Unione Europea, aveva sottolineato il presidente Iohannis.

24.10.2022
24.10.2022

, 24.10.2022, 16:36

Dimissioni ministro – Il ministro della Difesa romeno, il socialdemocratico Vasile Dîncu, ha annunciato oggi le sue dimissioni, citando nel testo l’impossibilità di collaborazione con il presidente Klaus Iohannis, comandante supremo dell’Esercito. Il ministero sarà assunto ad interim dal premier liberale Nicolae Ciucă. Sempre oggi, Dîncu avrebbe dovuto presentarsi davanti alla Camera dei Deputati per fornire spiegazioni relative alle sue opinioni legate alle modalità in cui potrebbe essere concluso il conflitto in Ucraina. L’invito all’Ora del Governo è stato lanciato dall’USR (all’opposizione), dopo le dichiarazioni del ministro, secondo cui i negoziati sono l’unica possibilità per l’Ucraina di fare pace con la Russia. Ulteriormente, il presidente Iohannis ha comunicato al ministro Dîncu che gli ucraini stanno pagando con il loro sangue il prezzo di questa guerra e dobbiamo tutti accettare l’idea che solo l’Ucraina deciderà quando, come e cosa negoziare. Questa è la nostra posizione ufficiale ed è la posizione ufficiale dell’Unione Europea, aveva sottolineato il presidente Iohannis.

Profughi – L’Ispettorato Generale della Polizia di Frontiera informa che ieri sono entrate in Romania 89.448 persone, di cui 8.058 cittadini ucraini, in calo di quasi il 16% rispetto al giorno precedente. Dal 10 febbraio scorso, due settimane prima dell’inizio dell’invasione russa, in Romania sono entrati 2.656.793 cittadini ucraini, la maggior parte in viaggio verso Paesi dell’Europa Occidentale. Secondo il Ministero dell’Interno di Bucarest, oltre 4.300 hanno chiesto e ricevuto asilo in Romania e beneficiano di tutti i diritti previsti dalla legislazione nazionale. Altri circa 80.000 hanno ottenuto un permesso di soggiorno, per beneficiare della protezione temporanea.

Consiglio Supremo Difesa – A Bucarest è prevista domani una riunione del Consiglio Supremo di Difesa. Secondo l’Amministrazione Presidenziale, l’incontro sarà dedicato alla situazione della sicurezza nella regione, nel contesto dell’aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina, agli effetti risentiti dalla Romania, ma anche al miglioramento della resilienza energetica nazionale. Inoltre, i membri del Consiglio Supremo di Difesa saranno informati sulle misure intraprese per la modernizzazione dell’esercito romeno.

Difesa – Due convogli con equipaggiamento militare francese sono entrati ieri sera in Romania. Il primo è composto di autoblindo leggere di fanteria mentre il secondo di veicoli blindati pesanti di fanteria, annuncia il Ministero della Difesa di Bucarest. I convogli si uniscono ai mezzi tecnici del Battle Group della NATO guidato dalla Francia, schierato a Cincu, nel centro del Paese. Il gruppo è stato creato, a partire da maggio, tramite la trasformazione degli elementi multinazionali alleati della Forza di risposta rapida della NATO dislocati nel paese. D’altra parte, la Spagna ha annunciato l’invio in Romania e Bulgaria di aerei caccia F-18 ed Eurofighter, per contribuire al rafforzamento del Fianco Orientale della NATO nel contesto generato dalla guerra in Ucraina.

ONU – Il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest esprime il suo rammarico in merito alla decisione della Presidenza gabonese del Consiglio di sicurezza dell’ONU di non consentire ai rappresentanti di Romania e Lituania di prendere la parola durante l’incontro di venerdì su alcuni aspetti umanitari relativi alla situazione in Ucraina. Il MAE romeno considera la decisione tanto più deplorevole in quanto la Missione permanente della Romania presso le Nazioni Unite era stata informata di essere inclusa sull’elenco degli speakers, precisa un comunicato. I diplomatici romeni avevano l’intenzione di informare i membri del Consiglio sulla gestione della situazione dei 2,6 milioni di profughi ucraini entrati in Romania dall’inizio della guerra e sul sostegno concesso all’esportazione di cereali dall’Ucraina, per migliorare l’accesso agli alimenti e alleviare la crisi alimentare provocata dalla Russia a livello globale. L’intervento della Romania è stato ulteriormente inviato per iscritto, come documento ufficiale della sessione.

Pellegrinaggio – Alla Cattedra Patriarcale di Bucarest è in corso il tradizionale pellegrinaggio cristiano-ortodosso in occasione della festa di San Demetrio il Nuovo, il patrono della capitale romena, celebrata il 27 ottobre. Il pellegrinaggio si concluderà venerdì. Alla metà del corrente mese, a Iaşi, nell’est della Romania, paese a maggioranza ortodossa, si è svolto anche il pellegrinaggio dedicato a Santa Parascheva, considerata la protettrice della Moldavia. Oltre 200.000 fedeli hanno partecipato al più grande pellegrinaggio ortodosso organizzato in Romania.



22.11.2024
Topnews venerdì, 22 Novembre 2024

22.11.2024

Elezioni – E’ iniziato il voto all’estero per il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania. Si sta già votando in Nuova...

22.11.2024
21.11.2024 (aggiornamento)
Topnews giovedì, 21 Novembre 2024

21.11.2024 (aggiornamento)

Strategie energia – Il Governo di Bucarest ha adottato la Strategia Nazionale nel settore energetico per i prossimi 10 anni, con proroga fino...

21.11.2024 (aggiornamento)
21.11.2024
Topnews giovedì, 21 Novembre 2024

21.11.2024

Elezioni – Domenica 24 novembre, in Romania si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali. Il secondo turno si terrà l’8...

21.11.2024
20.11.2024 (aggiornamento)
Topnews mercoledì, 20 Novembre 2024

20.11.2024 (aggiornamento)

Schengen – Il ministro degli Interni, Cătălin Predoiu, ha discusso con il suo omologo ungherese, Sandor Pinter, sull’adesione della Romania a...

20.11.2024 (aggiornamento)
Topnews mercoledì, 20 Novembre 2024

20.11.2024

Commissioni – Via libera dal Parlamento di Bucarest alla creazione di due commissioni d’inchiesta per verificare le spese effettuate...

20.11.2024
Topnews martedì, 19 Novembre 2024

19.11.2024

Elezioni – Sono gli ultimi giorni della campagna elettorale per il primo turno delle presidenziali in Romania, in programma domenica 24...

19.11.2024
Topnews lunedì, 18 Novembre 2024

18.11.2024 (aggiornamento)

Romania-Germania – Nell’ambito della sua visita ufficiale in Germania, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha visitato il Centro di...

18.11.2024 (aggiornamento)
Topnews lunedì, 18 Novembre 2024

18.11.2024

Romania-Germania – Nell’ambito della sua visita ufficiale in Germania, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha visitato il Centro di...

18.11.2024

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company