19.10.2022
Difesa – I primi due convogli di veicoli corazzati da combattimento dell’Esercito Francese sono partiti verso la Romania, nell’ambito di un’operazione volta a rafforzare la difesa del Fianco Orientale dell’Alleanza Nord Atlantica. In totale, una decina di convogli partiranno progressivamente dalla base militare di Mourmelon-le-Grand, nell’est della Francia, per arrivare in Romania. Il numero esatto di veicoli, così come l’itinerario preciso, non sono stati specificati dalle autorità francesi. I carri armati modello Leclerc dovrebbero arrivare nei prossimi giorni alla base militare di Cincu, nel centro del Paese, per rafforzare la missione sotto comando francese, avviata lo scorso 28 febbraio in risposta agli attacchi russi contro la confinante Ucraina. Parallelamente, arriveranno in Romania anche treni speciali che trasportano munizioni, cibo e materiali di manutenzione.
România Internațional, 19.10.2022, 17:37
Difesa – I primi due convogli di veicoli corazzati da combattimento dell’Esercito Francese sono partiti verso la Romania, nell’ambito di un’operazione volta a rafforzare la difesa del Fianco Orientale dell’Alleanza Nord Atlantica. In totale, una decina di convogli partiranno progressivamente dalla base militare di Mourmelon-le-Grand, nell’est della Francia, per arrivare in Romania. Il numero esatto di veicoli, così come l’itinerario preciso, non sono stati specificati dalle autorità francesi. I carri armati modello Leclerc dovrebbero arrivare nei prossimi giorni alla base militare di Cincu, nel centro del Paese, per rafforzare la missione sotto comando francese, avviata lo scorso 28 febbraio in risposta agli attacchi russi contro la confinante Ucraina. Parallelamente, arriveranno in Romania anche treni speciali che trasportano munizioni, cibo e materiali di manutenzione.
Agricoltura – La Romania ha inviato alla Commissione Europea la versione definitiva del Piano Strategico Nazionale per il Settore Agricolo nel periodo 2023-2027. Lo ha annunciato il ministro dell’Agricoltura, Petre Daea. Il documento include obiettivi relativi all’aumento e alla diversificazione della produzione, nonchè per la riduzione degli effetti negativi sull’ambiente. In questo periodo, la Romania beneficerà di 15,8 miliardi di euro di fondi europei per sovvenzioni, investimenti nell’irrigazione o dotazioni con attrezzature agricole, ha precisato il ministro Daea.
Misure anticrisi – La Commissione Europea ha deciso che 2,2 miliardi di euro di fondi europei non utilizzati dalla Romania nell’esercizio 2014 – 2020 potranno essere stanziati a misure volte ad attenuare gli effetti della crisi energetica ed economica. Si tratta di tre tipi di aiuto, precisamente sostegno alle famiglie vulnerabili, prestiti non rimborsabili alle PMI e misure volte a incoraggiare la creazione di posti di lavoro. Il premier Nicolae Ciucă ha precisato che il Governo deciderà puntualmente le misure sostenute dai fondi europei. Intanto, la Romania cerca di diversificare le fonti di approvvigionamento energetico. Un memorandum firmato oggi a Bucarest tra la compagnia romena ROMGAZ e l’azera SOCAR prevede l’analisi di un possibile progetto di trasporto di gas naturale liquefatto dall’est all’ovest del Mar Nero.
SUERD – Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha partecipato in videoconferenza alla riunione ministeriale dell’11° Forum annuale della Strategia UE per la regione del Danubio (SUERD). Il ministro Aurescu ha salutato le azioni compiute dall’Ucraina, in qualità di presidente di turno della Strategia per il Danubio, nell’esercizio del mandato, dalla posizione del primo stato non UE che ha assunto questo ruolo, nel contesto dell’aggressione da parte della Federazione Russa. Inoltre, il ministro ha presentato le azioni multidimensionali intraprese dalla Romania a sostegno dell’Ucraina, evidenziando le misure per l’accoglienza e l’integrazione dei rifugiati ucraini e le misure per garantire la sicurezza alimentare facilitando il trasporto e il transito di grano attraverso la Romania. Bogdan Aurescu ha incoraggiato il rafforzamento dei collegamenti tra la Strategia per il Danubio e altre iniziative dell’UE importanti per la regione, come l’Agenda marittima comune per il Mar Nero e la Sinergia del Mar Nero.
Politica – La Camera dei Deputati di Bucarest ha bocciato la mozione semplice contro il ministro dell’Interno, il liberale Lucian Bode, inoltrata da 55 parlamentari dell’USR e dal partito la Forza della Destra, una dissidenza liberale guidata dall’ex premier Ludovic Orban. Sono stati registrati 88 voti favorevoli, 162 contrari, mentre 6 deputati non hanno votato. Secondo il testo della mozione, il ministro Bode dovrebbe rispondere per il disastro creato, i firmatari chiedendo le sue dimissioni per non essere in grado di riformare l’istituzione. I parlamentari dell’opposizione sostengono che l’efficienza del ministro si è vista nel momento in cui ha aiutato l’amico del presidente Klaus Iohannis a vendere 600 auto BMW alla polizia romena, attraverso una gara d’appalto dedicata secondo le specificazioni del vincitore. Durante i dibattiti di lunedì, il ministro dell’Interno ha respinto le accuse mosse nei suoi confronti, sostenendo che il testo della mozione è pieno di bugie.
Sanità – Il ministro della Salute romeno, Alexandru Rafila, e il suo omologo cubano, José Angel Portal Miranda, hanno firmato un documento quadro che istituisce la cooperazione nel campo della salute tra Romania e Cuba, un passo importante nello sviluppo delle relazioni bilaterali tra i due paesi. Lo ha annunciato l’Ambasciata di Romania all’Avana. Durante l’incontro, i due ministri hanno discusso dello sviluppo degli scambi di buone pratiche nel campo dell’assistenza medica, della formazione degli operatori sanitari e della collaborazione in campo farmaceutico. In visita ufficiale a Cuba, Rafila ha partecipato all’apertura della 4/a conferenza internazionale Cuba-Health 2022 e come relatore nel panel Politiche sanitarie in risposta all’Agenda Sanitaria 2030 nell’ambito degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Internet – Google colloca la Romania ai vertici dei maggiori centri di sviluppo per dispositivi portatili in Europa, Medio Oriente e Africa. Lo annuncia un comunicato stampa dall’azienda nel 12° anniversario della sua presenza in Romania, occasione in cui ha inaugurato anche la sua nuova sede a Bucarest. L’azienda ha ampliato i suoi progetti, sostiene l’educazione digitale e promuove l’ambiente imprenditoriale e l’economia, precisa il comunicato. Negli ultimi 5 anni, oltre mezzo milione di romeni hanno partecipato ai corsi organizzati nell’ambito del programma Google – digital workshop, che include oltre 30 corsi online e offline di marketing digitale, programmazione, sicurezza online e sviluppo professionale.