11.09.2022
11 settembre 2001 – A Bucarest, il premier Nicolae Ciucă ha inviato, oggi, un messaggio di solidarietà con il popolo americano, a 21 anni dagli attentati terroristici dell11 settembre 2001. “La tragedia della nazione americana, condivisa dallintero pianeta, ha colpito la fibra della libertà e della democrazia – la fiducia e il rispetto per laltro. Onoriamo la memoria di coloro che ci hanno lasciato e siamo accanto ai soccorritori e ai sopravvissuti degli attacchi terroristici dell11 settembre”, ha affermato il premier romeno. Ciucă ha ricordato che la Romania è stata e rimane solidale con gli Stati Uniti dAmerica, il che si riflette nella collaborazione militare tra i due Paesi. “I nostri soldati, nelle missioni più complesse, hanno dato prova di professionalità e dedizione, contribuendo alla difesa della pace e dei valori democratici. Nelle missioni più importanti, in Iraq e in Afghanistan, i soldati romeni sono stati solidali con il partner americano, combattendo a fianco delle società democratiche contro il terrorismo e per la difesa dei diritti e delle libertà fondamentali”, si legge nel messaggio. Quasi 3.000 persone sono state uccise 21 anni fa da 19 terroristi dellAl-Qaeda che hanno dirottato quattro aerei. Due hanno colpito le torri gemelle del World Trade Center a New York, il terzo ledificio del Pentagono, mentre il quarto si è schiantato in Pennsylvania dopo che i passeggeri si sono ribellati contro i terroristi.
România Internațional, 11.09.2022, 16:36
11 settembre 2001 – A Bucarest, il premier Nicolae Ciucă ha inviato, oggi, un messaggio di solidarietà con il popolo americano, a 21 anni dagli attentati terroristici dell11 settembre 2001. “La tragedia della nazione americana, condivisa dallintero pianeta, ha colpito la fibra della libertà e della democrazia – la fiducia e il rispetto per laltro. Onoriamo la memoria di coloro che ci hanno lasciato e siamo accanto ai soccorritori e ai sopravvissuti degli attacchi terroristici dell11 settembre”, ha affermato il premier romeno. Ciucă ha ricordato che la Romania è stata e rimane solidale con gli Stati Uniti dAmerica, il che si riflette nella collaborazione militare tra i due Paesi. “I nostri soldati, nelle missioni più complesse, hanno dato prova di professionalità e dedizione, contribuendo alla difesa della pace e dei valori democratici. Nelle missioni più importanti, in Iraq e in Afghanistan, i soldati romeni sono stati solidali con il partner americano, combattendo a fianco delle società democratiche contro il terrorismo e per la difesa dei diritti e delle libertà fondamentali”, si legge nel messaggio. Quasi 3.000 persone sono state uccise 21 anni fa da 19 terroristi dellAl-Qaeda che hanno dirottato quattro aerei. Due hanno colpito le torri gemelle del World Trade Center a New York, il terzo ledificio del Pentagono, mentre il quarto si è schiantato in Pennsylvania dopo che i passeggeri si sono ribellati contro i terroristi.
Avram Iancu – Il 150° anniversario della morte del leader della Rivoluzione del 1848 in Transilvania (Romania centrale), Avram Iancu, è stato segnato da una serie di manifestazioni dedicate alla memoria delleroe nazionale. A Ţebea, in provincia di Hunedoara, sono state organzzate cerimonie militari e religiose, seguite da uno spettacolo di musica popolare. Nel messaggio per loccasione, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha ricordato che Avram Iancu ha creduto nel potere dei fatti, passando alla storia come combattente per la libertà sociale e nazionale. Iancu era noto anche per la forza con cui ha promosso i diritti dei romeni in Transilvania, mentre lenergia e la profondità delle sue parole restano ancora vive. Il capo dello stato ha fatto riferimento anche allaggressione della Russia contro lUcraina, parlando della rinascita di una mentalità imperialista. Gli sforzi congiunti della comunità internazionale, il dialogo politico e non il confronto, insieme ai nostri obiettivi convergenti e complementari, della NATO e dellUE, garantiranno il consolidamento della sicurezza e della stabilità europea, in particolare nellEuropa sudorientale e nella regione del Mar Nero, ha sottolineato il presidente Klaus Iohannis.
Regno Unito – Si terranno il 19 settembre i funerali di stato della Regina Elisabetta II, morta giovedì alletà di 96 anni. Fino ad allora, gli inglesi potranno salutare lex sovrana prima a Edimburgo, poi, a Londra, dove, la bara di Sua Maestà arriverà martedi. Ieri, re Carlo III è stato ufficialmente proclamato Re in una cerimonia organizzata a Londra, mentre oggi è stato ufficialmente proclamato capo di stato in Australia e Nuova Zelanda. Il monarca britannico è anche il sovrano di altri 14 Paesi fuori dal Regno Unito, avendo un ruolo cerimoniale. Allo stesso tempo, il re è capo della Commonwealth, unassociazione di 56 Paesi, la maggior parte ex colonie britanniche. Per più di 4 decenni, il suo nome è stato associato a cause di beneficenza legate alla crisi climatica, alla protezione della natura o del patrimonio, ma come capo di stato i suoi principali obblighi sono ora costituzionali. In qualità di Principe del Galles, il nuovo re ha visitato la Romania quasi ogni anno, per 2 decenni, sostenendo diverse organizzazioni e progetti, soprattutto in Transilvania, dove possiede alcune proprietà. LAmbasciata britannica a Bucarest ha aperto un libro virtuale di condoglianze per tutti coloro che desiderano porgere un ultimo saluto alla Regina Elisabetta II. Centinaia di romeni si sono recati di persona alla sede dellambasciata, dove hanno deposto fiori e candele alla memoria dellex sovrana della Gran Bretagna. In segno di lutto, la bandiera dellambasciata è stata abbassata a mezzasta.
Trasporti aerei – La compagnia di bandiera TAROM continua a riportare in patria i romeni bloccati allestero a causa della cancellazione dei voli da parte delloperatore privato Blue Air. Ieri, quasi 350 romeni sono stati rimpatriati dalla Grecia, mentre in precedenza sono stati effettuati altri quattro viaggi speciali in Israele, Grecia, Cipro e Spagna. Diverse migliaia di romeni sono stati abbandonati negli aeroporti internazionali da martedì, quando la Blue Air ha annunciato la sospensione dei voli, causa il blocco di tutti i conti della compagnia da parte del Ministero dellAmbiente. Nonostante le autorità abbiano sbloccato ulteriormente i conti della compagnia, fortemente indebitata con lo stato, romeno, loperatore aereo ha annunciato la ripresa dei voli solo il 10 ottobre. Nel 2020, durante il lock down imposto dalla pandemia, Blue Air ha ottenuto un prestito con garanzie statali di oltre 60 milioni di euro. In estate invece, loperatore aereo, ha ricevuto una multa record di 2 milioni di euro, dopo che, tra il 2021 e il 2022, ha cancellato più di 11 mila voli, per i quali erano stati effettuati pagamenti per quasi 14 milioni di euro. I debiti della Blue Air sono attualmente stimati a circa 230 milioni di euro.