09.09.2022
Morte Regina Elisabetta II – La morte della Regina Elisabetta II, il monarca più longevo della storia della Gran Bretagna, ha portato sul trono suo figlio maggiore, Carlo, che regnerà come Re Carlo III. Il protocollo per l’insediamento sul trono del nuovo monarca prevede la rapida convocazione di un Consiglio dellAscensione composto da politici di alto rango, vescovi della Chiesa anglicana, insieme a rappresentanti secolari del Regno. La regina Elisabetta II è morta ieri, alletà di 96 anni, al castello di Balmoral, in Scozia. Il suo corpo sarà trasportato a Londra, dove resterà per quattro o cinque giorni nella Westminster Hall, per ricevere un ultimo saluto dai sudditi. I funerali si svolgeranno presso lAbbazia di Westminster, la chiesa dove vengono incoronati i re britannici. La BBC riferisce che lultimo funerale di un monarca allAbbazia di Westminster ebbe luogo nel XVIII secolo. Dopo i funerali, ai quali saranno presenti capi di stato e di governo da tutto il mondo, la regina sarà trasportata al Castello di Windsor e sepolta nella Cappella di San Giorgio. Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha inviato un messaggio di cordoglio a re Carlo III che sarà ufficialmente proclamato sovrano della Gran Bretagna in una cerimonia che avrà luogo domani. Lo ha annunciato Buckingham Palace.
România Internațional, 09.09.2022, 16:53
Vertice energia – Il ministro dellEnergia romeno, Virgil Popescu, ha partecipato, a Bruxelles, alla riunione straordinaria del Consiglio Energia, nel contesto dei dibattiti a livello europeo sui forti aumenti dei prezzi dellenergia. La Romania ha sostenuto misure come un tetto massimo al prezzo del gas russo, una piattaforma per lacquisto congiunto di gas nellUE, nonché la possibilità di accedere a linee di credito per le aziende, da parte della Banca Centrale Europea, informa il Ministero dellEnergia. Secondo la fonte citata, la Romania ha sottolineato limportanza dell’attivazione di una Piattaforma Energetica Europea per lacquisto congiunto di gas naturale al fine di garantire unequa distribuzione dei volumi aggiuntivi di gas e GNL attirati nellUE. A Bruxelles, Virgil Popescu ha avuto un incontro bilaterale con il suo omologo bulgaro, Hristov Rossen. I due hanno discusso dellimportanza della cooperazione regionale per lacquisto congiunto di gas naturale, nonché per garantire la stabilità energetica nella regione. A Bucarest, invece, gli operatori energetici chiedono al Governo di tornare sullordinanza emessa la scorsa settimana, che prevede un tetto e la compensazione delle bollette gas ed elettricità, nonché la sovratassazione delle imprese del settore. I rappresentanti dellAssociazione Fornitori di Energia ammoniscono che il documento è stato elaborato senza consultare i partecipanti nel settore, mettendo così a repentaglio la sicurezza dellapprovvigionamento di gas ed energia elettrica per i consumatori.
Sostegno – La Commissione Europea ha approvato uno schema di sostegno alla Romania, per un valore di quattro miliardi di euro, per sostenere le imprese di tutti i settori nel contesto dellinvasione dellUcraina da parte della Russia – informa un comunicato dellEsecutivo comunitario. Secondo la CE, lo schema di sostegno per la Romania è necessario, adeguato e proporzionale per rimediare una grave perturbazione delleconomia di uno stato membro, in conformità con i provvedimenti dellUE in materia di aiuti di Stato. In base a tale misura, gli aiuti assumeranno la forma di garanzie sui prestiti, con un budget massimo di 3,6 miliardi di euro, mentre il resto saranno sovvenzioni dirette. Il sostegno sarà concesso entro e non oltre il 31 dicembre.
Politica coesione – Il Governo romeno ha adottato un pacchetto di misure per l’utilizzo di un terzo del bilancio stanziato alla politica di coesione, ovvero 16 miliardi di euro. Lo ha annunciato il Ministro degli Investimenti e dei Progetti Europei, Marcel Boloş. Bolos ha spiegato che il denaro può essere utilizzato per accedere e sviluppare la componente di progetti di investimento in infrastrutture di trasporto, salute, approvvigionamento idrico e per la gestione dei rifiuti. Nellambito della politica di coesione, la Romania ha stanziato un budget di 43 miliardi di euro, fino al 31 dicembre 2029. I progetti consistono, principalmente, nella realizzazione di 600 km di autostrade e la costruzione di 3 ospedali regionali durgenza, a Craiova (sud), Iaşi (nord-est) e Cluj-Napoca (nord-ovest).
Deficit – Secondo i dati dellIstituto Nazionale di Statistica, nei primi sette mesi dellanno, il deficit della bilancia commerciale della Romania è aumentato di quasi 5,9 miliardi di euro, fino a 18,77 miliardi di euro, nelle condizioni in cui le esportazioni sono aumentate del 23,9% mentre le importazioni del 29%. Tra gennaio e luglio, le esportazioni sono ammontate a 52,67 miliardi di euro mentre le importazioni a 71,44 miliardi. Daltra parte, sempre nei primi sei mesi dellanno, gli investimenti netti nelleconomia nazionale hanno raggiunto il valore di 57,25 miliardi di lei (oltre 11 miliardi di euro), in calo dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2021, rilevano i dati presentati dallINS.
Mine navali – Una nave militare romena ha subito, ieri sera, lievi danni a seguito dellesplosione di una mina, nel Mar Nero, a oltre 40 chilometri dal porto di Costanza (sud-est), senza che siano registrate vittime, informa lo Stato Maggiore Generale delle Forze Navali. I 75 soldati dellequipaggio non sono in pericolo, la galleggiabilità della nave non è stata danneggiata e a bordo non si registrano danni importanti. Dallinizio dellaggressione armata della Federazione Russa in Ucraina, questa è la terza mina di guerra arrivata nellarea di responsabilità delle forze navali romene. Dallinizio della guerra, 28 mine marine sono state distrutte nella parte occidentale del Mar Nero, di cui tre dalla Turchia, due dalla Romania, una dalla Bulgaria e 22 dallUcraina.
