31.08.2022 (aggiornamento)
Caro Energia – Il governo romeno ha esaminato le misure necessarie per preparare la stagione invernale. Si tratta di due normative che consentiranno alla popolazione e all’economia di superare in buone condizioni la stagione fredda, nelle condizioni dell’esplosione dei prezzi per l’energia. Un’ordinanza d’urgenza prevede la sovraimposizione dell’intera catena di produzione e distribuzione dell’energia elettrica e del gas naturale. In questo senso sarà stabilito un prezzo di riferimento e tutto quanto ottenuto al di sopra di esso sarà impositato. Il PSD propone che i soldi ottenuti in questo modo siano stanziati al Ministero delle Finanze. Dal canto suo, il primo ministro liberale Nicolae Ciucă ha annunciato per domani il via libera alla normativa, spiegando che le tariffe dell’elettricità e del gas saranno sottoposte a un limite massimo al costo. La seconda normativa, che prepara il prossimo inverno, è in fase di elaborazione al Ministero dell’Energia, dovrebbe essere adottata la prossima settimana, e prevede, tra l’altro, anche la quantità di gas naturale stoccata nei depositi. Al momento, esistono oltre 2,2 miliardi di metri cubi di riserve, che rappresentano circa il 73 per cento della quantità totale di stoccaggio di gas naturale.
România Internațional, 31.08.2022, 18:54
Caro Energia – Il governo romeno ha esaminato le misure necessarie per preparare la stagione invernale. Si tratta di due normative che consentiranno alla popolazione e all’economia di superare in buone condizioni la stagione fredda, nelle condizioni dell’esplosione dei prezzi per l’energia. Un’ordinanza d’urgenza prevede la sovraimposizione dell’intera catena di produzione e distribuzione dell’energia elettrica e del gas naturale. In questo senso sarà stabilito un prezzo di riferimento e tutto quanto ottenuto al di sopra di esso sarà impositato. Il PSD propone che i soldi ottenuti in questo modo siano stanziati al Ministero delle Finanze. Dal canto suo, il primo ministro liberale Nicolae Ciucă ha annunciato per domani il via libera alla normativa, spiegando che le tariffe dell’elettricità e del gas saranno sottoposte a un limite massimo al costo. La seconda normativa, che prepara il prossimo inverno, è in fase di elaborazione al Ministero dell’Energia, dovrebbe essere adottata la prossima settimana, e prevede, tra l’altro, anche la quantità di gas naturale stoccata nei depositi. Al momento, esistono oltre 2,2 miliardi di metri cubi di riserve, che rappresentano circa il 73 per cento della quantità totale di stoccaggio di gas naturale.
Visti Russia – A Praga, i ministri degli Esteri dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo per sospendere l’accordo di facilitazione dei visti per la Russia, provvedimento che renderà il processo di rilascio più difficile, costoso e più lungo. Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha affermato che, nel contesto dell’invasione russa dell’Ucraina, i rapporti con Mosca non possono rimanere invariati e che l’accordo deve essere sospeso completamente. Il provvedimento arriva dopo settimane di pressioni da parte dei Paesi Ue confinanti con la Russia di impedire ai cittadini russi di entrare nellarea con visti Schengen rilasciati da alcuni Stati membri. Presente a Praga, il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha confermato l’apertura di Bucarest all’adozione di ulteriori misure per limitare la circolazione dei cittadini russi nell’UE, con accento sui visti turistici. Aurescu ha spiegato, tuttavia, che le misure non dovrebbero prendere di mira le persone che hanno bisogno di visti umanitari, medicali o di protezione. Inoltre, il ministro ha precisato che le possibili misure non devono pregiudicare la capacità dell’Unione di esporre la giovane generazione russa ai valori europei.