13.07.2022 (aggiornamento)
NATO – Il Governo di Bucarest ha approvato oggi i protocolli di adesione alla NATO della Finlandia e della Svezia, documenti firmati il 5 luglio a Bruxelles. L’adesione dei due stati fermamente ancorati ai valori della comunità euro-atlantica e con una considerevole capacità di consolidare l’Alleanza, rappresenterà un pregevole beneficio strategico per la NATO e, implicitamente, per la Romania, si legge in un comunicato. La scorsa settimana, il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, ha annunciato che la Romania procederà con celerità nella ratifica dei protocolli di adesione di Finlandia e Svezia alla NATO e, a tale meta, il Parlamento sarà convocato in sessione straordinaria. Marcel Ciolacu ha detto ancora che la guerra illegale e ingiustificata avviata dalla Federazione russa contro l’Ucraina ha cambiato fondamentalmente i parametri di sicurezza.
România Internațional, 13.07.2022, 18:55
Profughi – L’Ispettorato Generale della Polizia di Frontiera riferisce che ieri sono entrate in Romania 91.838 persone, di cui 9.808 cittadini ucraini, in calo del 10% rispetto al giorno precedente. A partire dal 10 febbraio scorso, quindi due settimane prima che l’esercito russo invadesse il loro Paese, fino al 12 luglio, ore 24:00, in Romania sono entrati 1.543.493 ucraini.
Coronavirus – Il Ministero della Salute romeno ha riferito oggi 3.777 nuovi contagi da SARS-CoV-2, di 267 in meno rispetto al giorno precedente. Complessivamente, dall’inizio della pandemia ad oggi, in Romania sono stati accertati 2.949.951 casi di infezione dal nuovo coronavirus.
UE – La Commissione Europea invita la Romania a prendere delle misure per rispondere alle preoccupazioni che permangono ancora in riferimento all’investigazione e alle indagini penali contro i reati nel sistema giudiziario e ad assicurarsi che la revisione delle leggi sulla giustizia consolidano l’indipendenza del sistema, la riforma del regime disciplinare dei magistrati compresa. Sono alcune delle conclusioni del rapporto sul rispetto dello stato di diritto in Romania pubblicato oggi. Inoltre, Bruxelles sollecita alle autorità di Bucarest delle norme sull’attività di lobby per i membri del Parlamento e degli approcci alle sfide operative della Direzione Nazionale Anticorruzione, il reclutamento di procuratori compreso. Raccomandata anche una consultazione pubblica efficiente prima dell’adozione dei disegni di legge, una maggiore trasparenza del finanziamento dei partiti politici, nonchè un miglioramento delle norme e dei meccanismi di consolidamento dell’indipendenza editoriale dei media pubblici. Per quanto riguarda la stampa, la Commissione Europea attira l’attenzione che non esiste sufficiente trasparenza in materia di diffusione di contenuto pagato dai partiti politici, oltre le campagne elettorali, e l’accesso dei giornalisti alle informazioni resta ancora deficitario.
Industria – In Romania, il declino registrato dalla generazione e fornitura di energia elettrica e termica, gas, acqua calda e aria condizionata, come anche dall’industria estrattiva, ha determinato il calo della produzione industriale dello 0,8% nei primi cinque mesi del corrente anno rispetto al corrispondente periodo del 2021. I dati pubblicati oggi dall’Istituto Nazionale di Statistica indicano, però, che, rispetto ad aprile 2022, nel successivo mese di maggio si è osservata una crescita della produzione industriale del 10,1%. Le statistiche indicano inoltre che, dal 1 gennaio al 31 maggio, la produzione e la fornitura di energia elettrica e termica, gas, acqua calda ed aria condizionata hanno registrato un calo del 6,1% rispetto ai primi cinque mesi dello scorso anno, con il 4,4% nell’industria estrattiva.
Moldova – Un accordo di collaborazione tra la Procura Europea e la Procura Generale della Repubblica di Moldova è stato firmato oggi a Chişinău dai capi delle due istituzioni, Laura Codruţa Kövesi e Dumitru Robu. Il documento è finalizzato a facilitare lo scambio di informazioni e la cooperazione giudiziaria in materia penale. Dumitru Robu ha precisato che una priorità sarà quella di investigare i fascicoli di corruzione e appropriazione indebita del patrimonio dello Stato. Da parte sua, Laura Codruţa Kövesi ha dichiarato che, entro i limiti delle competenze, la Procura Europea sosterrà l’attività della Procura della Repubblica di Moldova.