10.07.2022
Coronavirus – Le autorità romene riprenderanno la pubblicazione dei bollettini giornalieri COVID-19, in seguito alla salita del numero di contagi. Il Ministero della Salute ha annunciato che solo domani sarà ancora presentato il bollettino settimanale, mentre da martedì si torna a quello giornaliero. Il bilancio presentato nell’ultima settimana è quasi raddoppiato rispetto alla precedente e il ministro Alexandru Rafila stima che si delinea una nuova ondata di contagi, con una possibile punta verso la fine dell’estate. Dei 7.700 nuovi casi, circa 1.300 erano pazienti rilevati positivi negli ultimi tre mesi. Il ministro ha spiegato che la nuova variante del virus non sembra condurre a forme gravi e che l’immunizzazione resta tuttavia raccomandata alle categorie vulnerabili, mentre in autunno è atteso anche un vaccino adattato. Intanto, le autorità hanno raccomandato agli ospedali di prepararsi per un’eventuale ondata della pandemia e di riattivare i piani di azione.
România Internațional, 10.07.2022, 13:35
Invecchiamento popolazione – L’invecchiamento della popolazione si espande in Romania. I dati dell’Istituto Nazionale di Statistica indicano che, il 1 gennaio 2021, dei circa 19.200.000 abitanti meno del 16% era in età di fino ai 14 anni, mentre oltre il 19% aveva raggiunto o superato i 65. La popolazione adulta, in età comprese tra i 15 e i 64 anni, rappresentava quasi il 65% del totale, in lieve calo rispetto all’inizio del 2020. Le statistiche indicano che oltre la metà degli abitanti del Paese viveva lo scorso anno in ambienti urbani.
Profughi – Oltre un milione e mezzo di ucraini sono entrati in Romania dall’inizio dell’invasione russa nel loro Paese. I dati ufficiali indicano una nuova crescita notevole registrata l’8 luglio, più del doppio rispetto al giorno precedente. Anche ieri si è osservato un aumento dell’1%, con circa 22.500 cittadini ucraini arrivati nel nostro Paese, come riferisce la Polizia di Frontiera, che sta lavorando alla capacità massima consentita dall’infrastruttura dei valichi di confine.
Nuoto – Con sette medaglie – quattro d’oro e tre d’argento – la Romania si riconferma al terzo posto nella classifica per nazioni dei Campionati Europei juniores di nuoto, che si chiudono oggi a Otopeni, vicino a Bucarest. Ieri, Vlad Stancu ha conquistato l’argento nella finale degli 800 m stile libero. Dopo cinque giorni di gara, l’Ungheria è salita al primo posto con 10 medaglie (5-3-2), seguita dalla Polonia, con 13 medaglie (4-3-6-4). Nelle finali in programma oggi, la Romania è rappresentata nella finale dei 100 m SL dal 17enne doppio campione mondiale seniores David Popovici, che potrebbe aggiudicarsi la quarta medaglia d’oro, come anche in quella dei 400 SL, con Vlad Stancu aspirante alla sua terza medaglia. Finora, la delegazione romena ha vinto l’oro con la staffetta 4×100 metri stile libero maschili (David Popovici, Vlad Stancu, Ştefan Cozma e Patrick Sebastian Dinu), David Popovici nei 200 m e 50 m SL, Vlad Ştefan Stancu nei 1.500 m SL, e l’argento con la staffetta mista 4×100 m SL (David Popovici, Patrick Sebastian Dinu, Bianca Costea e Rebecca Aimée Diaconescu), Bianca Costea nei 50 m SL e Vlad Stancu negli 800 m SL. Agli Europei juniores, che hanno riunito quasi 500 atleti di 42 paesi, la Romania è stata rappresentata da 26 nuotatori – 14 nelle gare maschili e 12 in quelle femminili.
Canottaggio – Ultima giornata di gare alla Coppa del Mondo di canottaggio ospitata dalla città svizzera di Lucerna. Finora, la Romania si è aggiudicata l’argento con il due senza femminile Ioana Vrînceanu e Denisa Tîlvescu, mentre Mihăiţă Ţigănescu, Mugurel Semciuc, Ştefan Berariu e Florin Lehaci hanno vinto il bronzo nel quattro senza maschile.
