21.06.2022 (aggiornamento)
Misure – Il Governo di Bucarest propone, attraverso un ddl lanciato al dibattito pubblico dal Ministero delle Finanze, una nuova possibilità di prorogare il pagamento delle rate alle banche per i privati e per le imprese in difficoltà a causa dei recenti rincari. Della misura potranno beneficiare le persone giuridiche il cui reddito medio mensile è stato ridotto di almeno il 25%, nonchè le persone le cui spese mensili medie sono state ridotte di almeno il 25%, a causa degli aumenti dei prezzi. Tali condizioni si riferiscono alla situazione degli ultimi tre mesi precedenti la richiesta di sospensione degli obblighi di pagamento, rispetto all’analogo periodo del 2021. Le persone fisiche non devono essere inadempienti o in una procedura di pignoramento avviata da un altro creditore.
România Internațional, 21.06.2022, 19:54
Misure – Il Governo di Bucarest propone, attraverso un ddl lanciato al dibattito pubblico dal Ministero delle Finanze, una nuova possibilità di prorogare il pagamento delle rate alle banche per i privati e per le imprese in difficoltà a causa dei recenti rincari. Della misura potranno beneficiare le persone giuridiche il cui reddito medio mensile è stato ridotto di almeno il 25%, nonchè le persone le cui spese mensili medie sono state ridotte di almeno il 25%, a causa degli aumenti dei prezzi. Tali condizioni si riferiscono alla situazione degli ultimi tre mesi precedenti la richiesta di sospensione degli obblighi di pagamento, rispetto all’analogo periodo del 2021. Le persone fisiche non devono essere inadempienti o in una procedura di pignoramento avviata da un altro creditore.
Rifugiati – L’Ispettorato Generale della Polizia di Frontiera informa che ieri sono entrate in Romania 96.895 persone, di cui 10.732 cittadini ucraini (+16,2% rispetto al giorno precedente). Dal confine con l’Ucraina sono entrati in Romania 6.353 cittadini ucraini (un aumento del 22,2%) mentre quello con la Repubblica di Moldova è stato attraversato da 1.097 persone (aumento dello 0,6%). Dall’inizio della guerra, il 24 febbraio scorso, fino al 20 giugno, in Romania sono arrivati 1.261.713 cittadini ucraini.
Iniziativa Tre Mari – L’Ucraina ha bisogno del sostegno dell’Iniziativa dei Tre Mari (I3M) e degli stati partecipanti. Lo ha ribadito il presidente romeno, Klaus Iohannis, in una conferenza stampa al termine del vertice I3M svoltosi nella capitale lettone Riga. Il presidente della Polonia, Andrzej Duda, ha annunciato che l’Ucraina ha ricevuto lo status di paese partner dell’Iniziativa, mentre il capo dello stato lettone, Egils Levits, ha sottolineato che questo paese sarà assistito nel processo di adesione all’UE. In una dichiarazione congiunta adottata dai partecipanti al vertice viene affermato il sostegno all’Ucraina in diverse aree e si fa riferimento anche al rafforzamento dell’Iniziativa.
Ucraina – L’Ucraina potrebbe necessitare di assistenza esterna di fino a 1.000 miliardi di euro per riparare i danni causati dall’invasione russa. Lo ha dichiarato oggi il presidente della Banca Europea per gli Investimenti, Werner Hoyer, precisando che l’Europa dovrà svolgere il ruolo più importante nello sforzo di ricostruire l’Ucraina. La Commissione Europea ha proposto per la prima volta, a metà maggio, il più recente pacchetto di aiuti per coprire parte del fabbisogno finanziario di Kiev, che ammonta a circa cinque miliardi di euro al mese. La valutazione della BEI arriva in un momento in cui i leader dell’UE si preparano a incontrarsi a Bruxelles giovedì e venerdì per discutere i piani di ricostruzione dell’Ucraina e la sua domanda di entrare a far parte dell’Unione. Secondo l’Afp, il ministro degli Esteri francese, Clément Beaune, il cui Paese ricopre la presidenza di turno del Consiglio dell’UE, ha annunciato che i 27 colleghi dell’Unione hanno raggiunto a Lussemburgo un pieno consenso sulla concessione dello status di candidato all’Ucraina.
Maturità – In Romania si è svolta oggi la prova obbligatoria del profilo di studio, parte della sessione estiva degli esami di Maturità. Ieri sono iniziate le prove scritte, con l’esame di Lingua e letteratura romena, domani è prevista la prova opzionale, mentre giovedì si svolge l’esame di Lingua e letteratura materna per gli studenti appartenenti alle minoranze nazionali. Sono oltre 126.000 i maturandi iscritti all’esame, il numero più basso dalla rivoluzione anticomunista del 1989. Sempre oggi, la Camera dei Deputati di Bucarest ha bocciato la mozione semplice inoltrata dall’USR contro il ministro dell’Istruzione, il liberale Sorin Cîmpeanu, accusato di quello che i 52 firmatari ritengono il disastro educativo romeno, dell’aumento dell’abbandono scolastico e dei cambiamenti nel sistema di valutazione degli studenti, senza alcuna consultazione con gli interessati.
Nuoto – Il nuotatore romeno David Popovici (17 anni) si è qualificato con il primo tempo nella finale dei 100 metri stile libero ai Mondiali di Budapest. Il romeno ha concluso la gara con il tempo di 47,13 secondi, nuovo record mondiale juniores. Anche nelle semifinali, Popovici si era qualificato con il miglior tempo della serie, più veloce dell’americano Caeleb Dressel e del serbo Andrej Barna. La finale si svolgerà domani. Ieri invece, il nuotatore romeno ha vinto la medaglia d’oro nei 200 m stile libero, con il tempo di 1 minuto, 43 secondi e 21 centesimi, s un nuovo record mondiale juniores. Popovici, esordiente ai campionati mondiali senior, ha ottenuto il primo titolo mondiale in piscina olimpica per il nuoto maschile romeno.