05.06.2022 (aggiornamento)
Ucraina – L’esercito russo ha colpito stamattina Kiev con missili lanciati da bombardieri strategici che sorvolavano il Mar Caspio. Lo hanno riferito le forze aeree ucraine. Un consigliere del presidente Volodymyr Zelensy ha spiegato che il bersaglio dell’attacco era l’infrastruttura ferroviaria della capitale. D’altra parte, Mosca sostiene di aver distrutto carri armati e autoblindo inviati all’Ucraina da stati europei. Almeno uno dei missili sarebbe volato criticamente a bassa quota su una centrale nucleare ucraina, come annunciato dall’operatore nazionale. La capitale dell’Ucraina è stata il bersaglio di numerosi bombardamenti russi dall’inizio della guerra, soprattutto fino a quando i russi sono stati costretti a ritirarsi dalla zona. Intanto, proseguono i combattimenti a Severodonetsk, nella regione di Luhansk, uno dei target principali dei russi in questo momento. Gli ucraini hanno annunciato di aver ripreso parzialmente il controllo della città, e il Ministero della Difesa britannico ha confermato il successo della controffensiva ucraina. Il presidente russo, Vladimir Putin, ha detto che, se l’Occidente fornirà missili a lungo raggio a Kiev, le sue truppe colpiranno nuovi bersagli. La dichiarazione fa seguito all’annuncio degli USA e della Gran Bretagna di fornire sistemi missilistici performanti all’Ucraina. Anche la Spagna ha annunciato di aumentare il sostegno militare all’Ucraina, alla quale fornirà carri armati Leopard e missili antiaerei.
România Internațional, 05.06.2022, 18:53
Profughi Ucraina – La Polizia di Frontiera romena riferisce che ieri sono entrati nel Paese 8.429 cittadini ucraini, in aumento del 5,7% rispetto al giorno precedente. Dall’inzio della crisi russo-ucraina, il 24 febbario, in Romania sono arrivati oltre 1.122.000 cittadini ucraini. Nell’ambito dei controlli alle frontiere, che si svolgono ai sensi della legislazione nazionale e comunitaria, è stato disposto il rinforzo della sorveglianza anche ai confini terrestri, con più equipaggi in missione nelle aree di responsabilità. Si agisce in modo integrato con le altre istituzioni competenti nel settore, per uno scambio operativo di dati e informazioni, nonchè per l’adozione congiunta delle misure necessarie per gestire qualsiasi situazione.
Giornata Mondiale dell’Ambiente – Il 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. Una Sola Terra, il tema specifico di quest’anno, ribadisce la necessità di vivere in modo sostenibile e in armonia con la natura. In Romania, più iniziative hanno richiamato l’attenzione sulle emergenze del Pianeta: cambiamenti climatici, biodiversità, inquinamento e rifiuti. Le iniziative vedono coinvolti alunni, studenti, insegnanti, al fianco di esperti nella tutela dell’ambiente ed esponenti della società civile. Nel 2022, ricorre il 50/o anniversario della Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita dall’ONU per sensibilizzare e rendere più responsabile la gente per la salvaguardia del Pianeta.
Pellegrinaggio Pentecoste – Decine di migliaia di fedeli cattolici di Romania e dall’estero sono venuti in pellegrinaggio di Pentecoste al Santuario Mariano di Şumuleu Ciuc, nella Romania centrale, considerato il più grande nell’Europa centro-orientale. Alcuni pellegrini hanno percorso distanze impressionanti, a piedi o a cavallo, per arrivare a pregare all’altare all’aperto collocato tra le montagne. Con una storia di oltre 450 anni, il pellegrinaggio a Şumuleu Ciuc è incentrato sulla Statua della Vergine Miracolosa, custodita dalla Chiesa francescana, situata a pie dei monti. I fedeli hanno pregato per la pace e per il bene loro e dei simili. D’altronde, il motto del pellegrinaggio è stato quest’anno il famoso Pace e bene dell’Ordine Francescano. Il 1 giugno 2019, durante il suo viaggio apostolico in Romania, Papa Francesco ha celebrato la Santa Messa al Santuario di Şumuleu Ciuc, e ha deposto una Rosa d’Oro ai piedi della Madonna, in segno di devozione mariana. La statua è stata portata fuori dalla chiesa in quella occasione, per la prima volta dalla seconda Guerra Mondiale.
Maturità – In Romania, più di 126.000 studenti liceali si sono iscritti all’esame di maturità nella sessione che inizia domani, di cui oltre 111.000 della classe 2022 e più di 15.000 dalle precedenti, che possono sostenere solo certe prove. Sono programmati tre giorni per la valutazione delle competenze linguistiche di comunicazione orale in lingua romena, dopo di che gli studenti appartenenti alle minoranze nazionali sosterranno la prova di comunicazione in lingua materna. Dall’8 al 10 giugno saranno valutate le competenze digitali, e dal 14 al 16 giugno la prova orale di lingua straniera. Gli esami scritti si svolgeranno per tre giorni di seguito, partendo dal 20 giugno con la lingua romena. I primi risultati saranno pubblicati il 27 giugno, quando si potranno presentare anche le contestazioni.