11.05.2022
Inflazione – Il tasso annuo dellinflazione è salito, in Romania, al 13,76% lo scorso aprile, dal 10,15% del mese di marzo. Lo rilevano i dati resi pubblici oggi dallIstituto Nazionale di Statistica. Le merci non alimentari sono rincarate del 16,35%, quelle alimentari del 13,54%, e i servizi del 7,11%. Ieri, per controbilanciare laumento dellinflazione, la Banca Centrale romena ha annunciato un nuovo aumento del tasso dinteresse di riferimento, avente come effetto laumento degli interessi sui crediti e sui prestiti interbancari. La Banca Centrale anticipa che il livello dellinflazione salirà, entro lestate, più del previsto e non scenderà di nuovo sotto il 10% che nella seconda metà dellanno prossimo.
România Internațional, 11.05.2022, 17:39
Visite – Il piano di ricostruzione dellUcraina, sanzioni più dure contro la Russia e il sostegno alle aspirazioni della Repubblica di Moldova, dellUcraina e della Georgia di aderire allUE si sono annoverati, oggi, tra i temi affrontati dal presidente del Senato romeno, Florin Cîţu, durante lincontro con il collega polacco Tomasz Grodzki. I due esponenti hanno discusso a Varsavia anche degli intenti della Svezia e Finlandia di aderire alla NATO. Florin Citu ha annunciato che, dopo la Polonia, effettuerà una visita anche nella Repubblica di Moldova.
Lotta al terrorismo – Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, partecipa, oggi, alla riunione ministeriale della Coalizione Globale anti-ISIS/Daesh, di Marrakech, in Marocco. Alla riunione, copresieduta dagli Usa e dal Marocco, sono attesi oltre 75 rappresentanti degli stati e delle organizzazioni membri della Coalizione, tra cui la maggioranza degli stati NATO e UE, stati partner dai Balcani Occidentali, dal Medio Oriente, dallAfrica e Asia, nonchè lUE, la NATO e lINTERPOL. I principali temi sullagenda: la situazione di sicurezza in Iraq e Siria e levoluzione del fenomeno terroristico sul continente africano e in Afghanistan. Bogdan Aurescu sottolineerà sia il contributo della Romania sotto legida della Coalizione, il nostro Paese essendo impegnato dal 2016 sia nellambito delle Forze della Coalizione (nelloperazione Inherent Resolve e nella Missione Nato in Iraq), che il suo contributo alla stabilizzazione e ricostruzione negli stati colpiti dalle azioni dellISIS/Daesh. Allo stesso tempo, il capo della diplomazia romena trasmetterà un messaggio di sostegno agli sforzi della Coalizione di sconfiggere per sempre lISIS/Daesh.
Gas naturali – Il progetto di modifica della Legge sulloffshore, in base alla quale inizierà lo sfruttamento dei gas naturali nel Mar Nero, è stato adottato, oggi, dai senatori romeni, con 91 si. I voti contrari sono stati 13. Ad eccezione dei senatori dellAUR, tutti i gruppi politici sono stati a favore del progetto di legge, che andrà adesso alla Camera, con potere decisionale. I rappresentanti della coalizione di governo, che lhanno proposto, affermano che è una variante molto più equilibrata rispetto a quella di 4 anni fa. Adesso sono state recate modifiche fiscali a favore delle compagnie interessate e fra qualche anno dovrebbe ridursi in modo significativo la dipendenza dai gas russi. Il ministro romeno dellEnergia, Virgil Popescu, ha sottolineato che tramite la modifica dellattuale legge saranno sbloccati gli investimenti nella zona e saranno accelerati gli investimenti nellonshore di profondità, verrà assicurata la sicurezza dellapprovigionamento del Paese in caso di crisi energetica, e la Romania potrà diventare anche fornitore di sicurezza energetica regionale, dopo che produrrà più che consumerà. Secondo il ddl, lo stato romeno avrà il diritto di prelazione sullacquisto di gas naturali. Dellestrazione dei gas naturali nel Mar Nero si occuperanno nei prossimi anni la compagnia statale Romgaz – il maggiore produttore di gas in Romania – e laustriaca OMV.
Ucraina — Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che sul fronte della regione Kharkiv (est) le forze armate ucraine stanno man mano cacciando via gli invasori e stanno liberando la regione. Continuano, intanto, i combattimenti anche sull’Isola dei Serpenti, a 45 km dalla Romania, dove la Russia cerca di rafforzare la sua guarnigione. D’altra parte, l’Ucraina ha bloccato il transito dei gas russi verso l’Europa Occidentale nel Lugansk e afferma che l’occupazione del territorio orientale dalle forze russe rende impossibile la sorveglianza dei flussi. La decisione significa che vengono fermati oltre 32 milioani di metri cubi di gas al giorno, pari a circa un terzo dell’export russo che transita quotdianamente il territorio ucraino. Negli Usa, i membri della Camera dei Rappresentanti del Congresso hanno votato un aiuto aggiuntivo di 40 miliardi di dollari all’Ucraina. La legge sarà approvata presto dal Senato e promulgata dal presidente Joe Biden. I fondi saranno adoperati per aiuti militari e assistenza umanitaria ai civili colpiti dall’invasione russa.
Profughi — Il numero dei cittadini ucraini entrati, oggi, in Romania è cresciuto del 25% rispetto al giorno precedente, secondo l’Ispettorato Generale della Polizia di Confine. Tramite i valichi di confine sono entrate in Romania oltre 60.600 persone, di cui 6.900 ucraini. Oltre 904.000 cittadini ucraini sono entrati in Romania dall’inizio della guerra nello stato confinante. Secondo il Ministero dell’Interno, 4.300 hanno chiesto asilo in Romania.
Covid — La quarta dose di vaccino anti-COVID-19 potrà essere somministrata su richiesta nei centri vaccinali e presso i medici di famiglia a partire dal 16 maggio. Secondo il Ministero della Salute, essa può essere somministrata solo con il siero Pfizer. Possono chiedere la quarta dose le persone di oltre 18 anni che sono state vaccinate contro il COVID-19 con 3 dosi di vaccino a mRNA. La vaccinazione è possibile ad almeno 4 mesi dal primo booster. D’altra parte, il Ministero della Salute ha annunciato, oggi, 705 nuovi contagi da Covid e 7 decessi in 24 ore. 444 pazienti Covid sono attualmente ricoverati nelle terapie intensive.
Eurofestival — La Romania sarà rappresentata, domani, all’Eurofestival 2022 di Torino, dal solista WRS, con la canzone “Llamame”. I migliori posti vinti dalla Romania nella storia dell’Eurofestival sono stati due volte il terzo posto (Luminiţa Anghel & Sistem – Kiev, 2005; Paula Seling e Ovi – Oslo, 2010) e il quarto posto (Mihai Trăistariu – Atene, 2006). L’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU) ha annunciato che nessun artista russo partecipa all’edizione di quest’anno, in quanto una simile partecipazione “screditerebbe” il concorso canoro. A Torino, la Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona) è rappresentata dal gruppo Zdob şi Zdub, già qualificato nella finale, con una canzone sul treno che collega Chişinău a Bucarest e che parla della comunità di storia, cultura e destino tra i due Paesi.