05.05.2022 (aggiornamento)

Sostegno allUcraina – La Conferenza Internazionale dei Donatori, organizzata, oggi, a Varsavia, per aiutare l’Ucraina, ha raccolto oltre 6 miliardi di euro. Lo ha annunciato il premier polacco Mateusz Morawiecki. Alla conferenza ha partecipato, on line, anche il premier romeno, Nicolae Ciucă, che ha annunciato un nuovo aiuto umanitario da parte della Romania, per un valore di 3,2 milioni di euro, per lUcraina. Ciucă ha ribadito il sostegno della Romania al Paese confinante: politico-diplomatico, sotto forma di assistenza umanitaria e per i rifugiati ed economico. Nicolae Ciucă ha mostrato che la Romania è pronta a partecipare al processo di ricostruzione di questo Paese e ha ribadito il sostegno alliter europeo dellUcraina, della Repubblica Moldova e della Georgia. Oltre 8 mila cittadini ucraini sono entrati, ieri, nella confinante Romania. Dallinizio dellinvasione delle truppe russe quasi 860 mila ucraini hanno varcato il confine con la Romania, la maggioranza in transito verso altri Paesi.

România Internațional, 05.05.2022, 19:07

Ucraina – Il ministro romeno degli Esteri, Bogdan Aurescu, ha ricevuto, oggi, a Bucarest, Garry Kasparov, il presidente di Human Rights Foundation, ex campione mondiale di scacchi e attivista per i diritti umani. Secondo un comunicato del Ministero degli Esteri, lincontro è avvenuto “nel contesto dellaggressione militare e dellinvasione illegale, non provocata e ingiustificata della Russia contro lUcraina e della necessità di controbilanciare i suoi effetti profondamente negativi sul piano della sicurezza, economico e umanitario”. Il ministro Bogdan Aurescu ha condannato nuovamente, “nei termini più fermi”, la guerra di aggressione della Russia contro lUcraina e ha presentato il sostegno umanitario concesso da Bucarest allo stato confinante e ai cittadini ucraini rifugiati in Romania. Dal canto suo, Garry Kasparov ha presentato una serie di valutazioni sulla situazione interna della Russia e le possibili evoluzioni della guerra iniziata da Mosca. Kasaparov ha sottolineato la necessità di intensificare il sostegno concesso allUcraina da parte dellintera comunità internazionale, affinchè possa resistere allaggressione.

Ucraina – La First Lady degli Stati Uniti, Jill Biden, effettua una visita, tra il 5 e il 9 maggio, in Romania e Slovacchia, confinanti con lUcraina. Jill Biden si incontrerà con personale militare e diplomatico americano, rifugiati ucraini, operatori umanitari e insegnanti, ha annunciato il suo Ufficio. Secondo la fonte, l8 maggio, Festa della Mamma negli Usa, Jill Biden si incontrerà con mamme e bambini ucraini in fuga dalla guerra della Russia contro lUcraina. Il 6 maggio, la moglie del presidente Joe Biden si incontrerà con i militari americani della base aerea Mihail Kogălniceanu (sud-est della Romania), poi si recherà nella capitale Bucarest per incontrarsi con esponenti del Governo romeno, membri dellAmbasciata americana in Romania, operatori umanitari e insegnanti che lavorano con bambini ucraini rifugiati. Durante il suo tour, la First Lady Primei visiterà, inoltre, le città slovacche di Bratislava, Kosice e Vysne Nemecke, dove ha programmati incontri con esponenti governativi, rifugiati e operatori umanitari.

Ue-Moldova – Via libera dallEuroparlamento, oggi, alla risoluzione in cui chiede che la Repubblica di Moldova riceva lo status di Paese candidato alladesione allUnione. Secondo Radio Chişinău, gli eurodeputati hanno apprezzato gli sforzi fatti dalle autorità, ma anche dai cittadini moldavi, sottolineando, allo stesso tempo, i rischi cui è sottoposta la Repubblica di Moldova a causa della guerra nella confinante Ucraina. La Commissione Europea è invitata a ultimare rapidamente la sua valutazione e a offrire a Chişinău piena assistenza durante il processo di adesione. Il Legislativo europeo chiede, inoltre, che il Consiglio Europeo programmato a giugno trasmetta un segnale politoco chiaro e fermo per quanto riguarda la strada europea scelta dalla Repubblica di Moldova. LUE ha il dovere di sostenere la Repubblica di Moldova, ha dichiarato, ieri, a Chişinău, il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel. Lesponente europeo ha precisato che Bruxelles prende in considerazione un sostegno militare aggiuntivo alle autorità moldave, che verrà a completare laiuto in campo logistico e cibernetico già convenuto dallUnione. Presso il Dipartimento americano di stato, il portavoce Ned Price ha dato di nuovo assicurazioni alla Repubblica di Moldova, confinante con la Romania e lUcraina, che gli Usa sostengono fermamente la sua sovranità, indipendenza e integrità territoriale.

Ucraina – Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato, oggi, il lancio di una piattaforma online di finanziamento partecipativo destinata ad aiutare il suo Paese nella guerra contro gli invasori russi e per ricostruire linfrastruttura. La piattaforma si chiama United24, e tutti i fondi saranno trasferiti alla Banca centrale dellUcraina e distribuiti ai ministeri. Zelensky ha promesso che ogni 24 ore saranno pubblicati rapporti sulla distribuzione dei soldi ricevuti in donazione. “Solo insieme possiamo fermare la guerra iniziata dalla Russia e ricostruire ciò che la Russia ha distrutto. Insieme possiamo aiutare la libertà a sconfiggere la tirannia”, ha detto il leader ucraino. Daltra parte, il Ministero russo della Difesa ha affermato che il suo esercito ha simulato un tiro con missili con capacità nucleare nellenclave russo Kaliningrad, sito tra la Polonia e la Lituania, ambedue membri Ue e Nato. Secondo la fonte, le unità di combattimento hanno simulato anche “operazioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica.” La Russia ha messo le sue forze nucleari in allerta massima a breve tempo dallinvasione dellUcraina, lo scorso 24 febbraio.

Sanzioni contro la Russia – Nel mirino del sesto pacchetto di sanzioni europee contro la Russia alti esponenti politici e militari, il settore bancario e i media. Allo stesso tempo, il pacchetto istituisce per la prima volta un embargo sulle importazioni di greggio. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Lyen, ha ammonito che non sarà facile per lEuropa senza il greggio russo, soprattutto visto che alcuni stati membri dipendono da esso al 100%. Motivo per cui il pacchetto prevede eccezioni e misure di transizione per questi Paesi.