01.05.2022
Festa del Lavoro — In Romania, la Giornata Internazionale del Lavoro è celebrata in tutto il Paese con feste all’aperto. Circa 30 mila turisti non hanno scelto le grigliate all’aperto, ma il litorale, dove inizia la stagione estiva. Le stazioni più affollate sono Vama Veche, Mamaia e Costineşti, dove sono stati organizzati festival di musica e feste. Alcuni romeni hanno preferito invece la montagna e hanno scelto le stazioni sulla Valle del Prahova, mentre a Bucarest è iniziato di nuovo l’evento “Strade aperte” — in cui, nei fine settimana, alcune delle strade più importanti sono chiuse al traffico e diventano zone pedonali. In Francia, la Festa del Lavoro è un primo test sociale per il presidente Emmanuel Macron, rieletto la settimana scorsa. Dopo due anni di pausa, i sindacalisti tornano in piazza il 1 Maggio e protestano per i diritti dei lavoratori. Sono state annunciate quasi 300 manifestazioni di protesta.
Attacchi cibernetici — Il Servizio Romeno di Informazioni ammonisce su possibili attacchi di tipo ransomware a larga scala, tramite l’uso di indirizzi email appartenenti ad alcune istituzioni romene. Si raccomanda di non utilizzare link o file allegati ai messaggi email che non vengono inviati in modo corrente ai destinatari oppure che provengono da fonti sconosciute. Le stesse misure preventive sono raccomandate per quanto riguarda l’accesso ai link o agli allegati trasmessi tramite messaggi di tipo SMS, WhatsApp, Signal, Telegram o altri. Un’ondata di attacchi cibernetici è iniziata venerdì in Romania, dove è stato attaccato addiritura il sito del Direttorato Nazionale di Sicurezza Cibernetica. In precedenza, erano state prese di mira varie istituzioni pubbliche, partiti e organizzazioni private. Il Servizio di Telecomunicazioni Speciali afferma di esser riuscito a bloccare qualche migliaio di attacchi. L’operazione cibernetica, motivata dalle azioni di sostegno della Romania a favore dell’Ucraina, è stata rivendicata da un gruppo dell’est, pro-russo, che ha commesso attacchi cibernetici anche in altri stati dell’UE e della NATO. Oggi sono stati presi di mira più siti delle istituzioni statali della confinante Repubblica di Moldova, a maggioranza romenofona.
Guerra in Ucraina — In Ucraina sono iniziate le evacuazioni dall’acciaieria Azovstal di Mariupol, assediata da settimane dalle forze russe. Oltre 20 civili, compresi sei bambini, sono riusciti a partire dal complesso siderurgico, essendo trasferiti in un luogo concordato con i russi, con la speranza di arrivare sul territorio controllato da Kiev, affermano i combattenti ucraini assediati. Mosca è stata sottoposta a intense pressioni internazionali allo scopo di permettere ai civili di andare via, però tutti i precedenti tentativi di evacuazione erano falliti. L’occupazione totale della città portuale di Mariupol è un obiettivo strategico per l’esercito russo. Aiuterebbe ai suoi piani di occupare l’intera costa meridionale dell’Ucraina e unificherebbe la regione separatista del Donbass con la penisola di Crimeea, annessa dalla Russia nel 2014. Parallelamente, l’offensiva russa nell’est dell’Ucraina prosegue, e il presidente Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di voler radere a terra l’intera zona. Intanto, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha confermato la sua disponibilità a offrire garanzie di sicurezza all’Ucraina. Macron e il suo omologo ucraino hanno avuto ieri un colloquio telefonico in cui il leader francese ha annunciato il suo intento di lavorare attivamente affinché sia ristabilita la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina. Oggi, il presidente Zelensky ha accolto a Kiev la presidente della Camera dei Rappresentanti degli USA, Nancy Pelosi. “Veniamo a trovarvi per ringraziarvi per la vostra lotta per la libertà… La vostra lotta è una lotta per tutto il mondo. Il nostro impegno è di stare accanto a voi fino alla fine della battaglia”, ha detto Pelosi nei video distribuiti da Zelensky su Twitter.
Conferenza sul futuro dell’Europa — Un ampio processo di riflessione cittadina lanciato un anno fa, la conferenza sul futuro dell’Europa si è conclusa con oltre 300 proposte di riforma dell’Unione Europa, approvate ieri nell’ultima sessione plenaria del Parlamento Europeo. Le proposte degli oltre 50.000 partecipanti sono state caricate sulla piattaforma online disponibile in 24 lingue, che resta aperta fino al 9 maggio. Nonostante l’inizio ritardato dai negoziati accaniti fra le tre istituzioni europee — La Commissione Europea, il Consiglio UE e il Parlamento Europeo — e dalla crisi sanitaria, la Conferenza ha portato a compimento i lavori nel periodo auspicato, quello della presidenza francese del Consiglio UE, nota France Presse. A un anno dalla cerimonia di lancio a Strasburgo, sempre nel Parlamento Europeo si concluderà ufficialmente quest’esercitazione il 9 maggio, per la Festa dell’Europa. Il rapporto finale, che dovrebbe subire poche modifiche rispetto alle raccomandazioni approvate ieri, sarà consegnato ai presidente delle tre istituzioni europee e al presidente francese, Emmanuel Macron.
Statistica — Secondo i dati dell’Ufficio Europeo di Statistica, la pandemia ha abbassato la speranza di vita nella maggior parte degli stati membri dell’UE. Paragonando la speranza di vita del 2020 con quella del 2019, si nota che è diminuita di un anno o anche di più in nove stati membri – Belgio, Bulgaria, Rep. Ceca, Spagna, Italia, Lituania, Polonia, Romania e Slovenia — ed è aumentata poco, di un solo mese, in Danimarca e Cipru. In Romania, il calo è di un anno e 4 mesi. Secondo i dati, in media, gli uomoni vivono fino all’età di 70 anni, mentre le donne fino ai 78 anni.
Tennis — La tennista romena Simona Halep si è qualificata negli ottavi di finale del torneo WTA 1.000 di Madrid, con un montepremi di 6.575.560 euro, dopo aver sconfitto la spagnola Paula Badosa, n. 2 mondiale, per 6-3, 6-1. Negli ottavi, Halep incontrerà l’americana Cori Gauff. Ex leader mondiale, Simona Halep (30 anni, 21 WTA), va vinto il trofeo a Madrid nel 2016 e 2017, ed è arrivata nella finale nel 2014 e 2019.
România Internațional, 01.05.2022, 16:57
Festa del Lavoro — In Romania, la Giornata Internazionale del Lavoro è celebrata in tutto il Paese con feste all’aperto. Circa 30 mila turisti non hanno scelto le grigliate all’aperto, ma il litorale, dove inizia la stagione estiva. Le stazioni più affollate sono Vama Veche, Mamaia e Costineşti, dove sono stati organizzati festival di musica e feste. Alcuni romeni hanno preferito invece la montagna e hanno scelto le stazioni sulla Valle del Prahova, mentre a Bucarest è iniziato di nuovo l’evento “Strade aperte” — in cui, nei fine settimana, alcune delle strade più importanti sono chiuse al traffico e diventano zone pedonali. In Francia, la Festa del Lavoro è un primo test sociale per il presidente Emmanuel Macron, rieletto la settimana scorsa. Dopo due anni di pausa, i sindacalisti tornano in piazza il 1 Maggio e protestano per i diritti dei lavoratori. Sono state annunciate quasi 300 manifestazioni di protesta.
Attacchi cibernetici — Il Servizio Romeno di Informazioni ammonisce su possibili attacchi di tipo ransomware a larga scala, tramite l’uso di indirizzi email appartenenti ad alcune istituzioni romene. Si raccomanda di non utilizzare link o file allegati ai messaggi email che non vengono inviati in modo corrente ai destinatari oppure che provengono da fonti sconosciute. Le stesse misure preventive sono raccomandate per quanto riguarda l’accesso ai link o agli allegati trasmessi tramite messaggi di tipo SMS, WhatsApp, Signal, Telegram o altri. Un’ondata di attacchi cibernetici è iniziata venerdì in Romania, dove è stato attaccato addiritura il sito del Direttorato Nazionale di Sicurezza Cibernetica. In precedenza, erano state prese di mira varie istituzioni pubbliche, partiti e organizzazioni private. Il Servizio di Telecomunicazioni Speciali afferma di esser riuscito a bloccare qualche migliaio di attacchi. L’operazione cibernetica, motivata dalle azioni di sostegno della Romania a favore dell’Ucraina, è stata rivendicata da un gruppo dell’est, pro-russo, che ha commesso attacchi cibernetici anche in altri stati dell’UE e della NATO. Oggi sono stati presi di mira più siti delle istituzioni statali della confinante Repubblica di Moldova, a maggioranza romenofona.
Guerra in Ucraina — In Ucraina sono iniziate le evacuazioni dall’acciaieria Azovstal di Mariupol, assediata da settimane dalle forze russe. Oltre 20 civili, compresi sei bambini, sono riusciti a partire dal complesso siderurgico, essendo trasferiti in un luogo concordato con i russi, con la speranza di arrivare sul territorio controllato da Kiev, affermano i combattenti ucraini assediati. Mosca è stata sottoposta a intense pressioni internazionali allo scopo di permettere ai civili di andare via, però tutti i precedenti tentativi di evacuazione erano falliti. L’occupazione totale della città portuale di Mariupol è un obiettivo strategico per l’esercito russo. Aiuterebbe ai suoi piani di occupare l’intera costa meridionale dell’Ucraina e unificherebbe la regione separatista del Donbass con la penisola di Crimeea, annessa dalla Russia nel 2014. Parallelamente, l’offensiva russa nell’est dell’Ucraina prosegue, e il presidente Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di voler radere a terra l’intera zona. Intanto, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha confermato la sua disponibilità a offrire garanzie di sicurezza all’Ucraina. Macron e il suo omologo ucraino hanno avuto ieri un colloquio telefonico in cui il leader francese ha annunciato il suo intento di lavorare attivamente affinché sia ristabilita la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina. Oggi, il presidente Zelensky ha accolto a Kiev la presidente della Camera dei Rappresentanti degli USA, Nancy Pelosi. “Veniamo a trovarvi per ringraziarvi per la vostra lotta per la libertà… La vostra lotta è una lotta per tutto il mondo. Il nostro impegno è di stare accanto a voi fino alla fine della battaglia”, ha detto Pelosi nei video distribuiti da Zelensky su Twitter.
Conferenza sul futuro dell’Europa — Un ampio processo di riflessione cittadina lanciato un anno fa, la conferenza sul futuro dell’Europa si è conclusa con oltre 300 proposte di riforma dell’Unione Europa, approvate ieri nell’ultima sessione plenaria del Parlamento Europeo. Le proposte degli oltre 50.000 partecipanti sono state caricate sulla piattaforma online disponibile in 24 lingue, che resta aperta fino al 9 maggio. Nonostante l’inizio ritardato dai negoziati accaniti fra le tre istituzioni europee — La Commissione Europea, il Consiglio UE e il Parlamento Europeo — e dalla crisi sanitaria, la Conferenza ha portato a compimento i lavori nel periodo auspicato, quello della presidenza francese del Consiglio UE, nota France Presse. A un anno dalla cerimonia di lancio a Strasburgo, sempre nel Parlamento Europeo si concluderà ufficialmente quest’esercitazione il 9 maggio, per la Festa dell’Europa. Il rapporto finale, che dovrebbe subire poche modifiche rispetto alle raccomandazioni approvate ieri, sarà consegnato ai presidente delle tre istituzioni europee e al presidente francese, Emmanuel Macron.
Statistica — Secondo i dati dell’Ufficio Europeo di Statistica, la pandemia ha abbassato la speranza di vita nella maggior parte degli stati membri dell’UE. Paragonando la speranza di vita del 2020 con quella del 2019, si nota che è diminuita di un anno o anche di più in nove stati membri – Belgio, Bulgaria, Rep. Ceca, Spagna, Italia, Lituania, Polonia, Romania e Slovenia — ed è aumentata poco, di un solo mese, in Danimarca e Cipru. In Romania, il calo è di un anno e 4 mesi. Secondo i dati, in media, gli uomoni vivono fino all’età di 70 anni, mentre le donne fino ai 78 anni.
Tennis — La tennista romena Simona Halep si è qualificata negli ottavi di finale del torneo WTA 1.000 di Madrid, con un montepremi di 6.575.560 euro, dopo aver sconfitto la spagnola Paula Badosa, n. 2 mondiale, per 6-3, 6-1. Negli ottavi, Halep incontrerà l’americana Cori Gauff. Ex leader mondiale, Simona Halep (30 anni, 21 WTA), va vinto il trofeo a Madrid nel 2016 e 2017, ed è arrivata nella finale nel 2014 e 2019.