17.04.2022 (aggiornamento)
Pasqua – I cristiani cattolici di rito latino e protestanti celebrano oggi la Resurrezione del Signore. Dopo i due anni di pandemia, i fedeli si sono radunati a Piazza San Pietro in Vaticano, per la Santa Messa di Pasqua presieduta da Papa Francesco e la benedizione Urbi et Orbi. Il Signore è Risorto! Alziamo lo sguardo, togliamo il velo dell’amarezza e della tristezza dai nostri occhi, apriamoci alla speranza di Dio, ha detto in precedenza il Sommo Pontefice nell’omelia della Veglia Pasquale. Per i fedeli ortodossi e greco-cattolici, che celebreranno la Pasqua fra una settimana, oggi è la Domenica delle Palme. In Romania, Paese a maggioranza ortodossa, celebrano l’onomastico quasi un milione e mezzo di romeni che portano nomi di fiori. Il presidente Klaus Iohannis ha rivolto i migliori auguri a tutti quanti celebrano oggi la Pasqua o la Domenica delle Palme.
România Internațional, 17.04.2022, 18:56
Ucraina – Da oggi è scattato il blocco per le navi russe in tutti i porti dell’UE, quindi anche in Romania. Il divieto riguarda anche le imbarcazioni che hanno cambiato bandiera dopo il 24 febbraio, quando è iniziata la guerra in Ucraina, ma non anche alle navi che hanno bisogno di assistenza o rifugio per motivi di sicurezza marittima o che hanno salvato vite in mare. In un’intervista alla pubblicazione tedesca Bild am Sonntag, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che le prossime sanzioni europee interesseranno il petrolio e le banche russe, soprattutto la Sberbank. Ursula von der Leyen ha spiegato che a Bruxelles si lavora a meccanismi intelligenti per includere il petrolio russo nel nuovo pacchetto di sanzioni, al fine di ridurre il finanziamento dell’esercito di invasione del presidente Vladimir Putin anche da altri mercati. I pagamenti dei paesi membri dell’UE per il gas e il petrolio russo vengono effettuati tramite la Sberbank e Gazprombank, non interessate finora da sanzioni europee, nota la Reuters. Intanto, l’Unione Europea ha annunciato oggi lo stanziamento di ulteriori 50 milioni di euro in aiuti umanitari per sostenere l’Ucraina e la confinante Moldova. Circa 45 milioni sono destinati ai progetti umanitari in Ucraina, mentre la Moldova, dove dall’inizio della guerra si sono rifugiati centinaia di migliaia di ucraini, riceverà cinque milioni di euro.
Profughi – Il numero dei cittadini ucraini entrati ieri in Romania è aumentato del 12,4% rispetto al giorno precedente. Lo riferisce oggi l’Ispettorato Generale della Polizia di Frontiera, indicando che, delle 104.554 persone entrate sul territorio nazionale in 24 ore, 8.648 erano cittadini ucraini. Dall’inizio della crisi, oltre 730.000 ucraini sono entrati in Romania, per la maggior parte in transito verso altri Paesi.
Romania – Italia – Il Ministero degli Esteri di Bucarest saluta il 25/o anniversario della firma della Dichiarazione congiunta sul Partenariato Strategico tra la Romania e l’Italia. La profondità delle relazioni bilaterali si basa su forti affinità storiche e culturali, nonchè su valori e obiettivi comuni a livello europeo e internazionale, indica il MAE in un comunicato. L’autentica amicizia tra i due Paesi è facilitata dalla presenza di oltre un milione di romeni in Italia, la più numerosa comunità straniera nella Penisola e ugualmente la più grande comunità romena all’estero. La comunità romena, bene integrata nella società italiana al cui sviluppo contribuisce attivamente, conferisce alla relazione bilaterale un carattere speciale, si sottolinea nel comunicato. Inoltre, l’ampio dialogo politico-diplomatico, i molteplici legami economici e sociali tra i due Paesi, come anche la solidarietà reciproca dimostrata lungo il tempo, sono la garanzia che l’eccellente potenziale delle relazioni bilaterali sarà sviluppato anche nel futuro.
Giochi Invictus – Una squadra di 20 militari dell’Esercito romeno, feriti nei teatri operativi, partecipa agli Invictus Games, che si svolgono all’Aja, in Olanda. I militari romeni competeranno in sette discipline, di cui sei individuali – tiro con l’arco, atletica, rowing, powerlifting, ciclismo e nuoto, e una a squadre – pallavolo paralimpica. I Giochi Invictus promuovono il rispetto e l’empatia per il sacrificio e i traumi dei militari feriti, il cui impegno in queste attività è un’opportunità di reinserimento sociale e ripristino della fiducia nelle proprie forze, ricorda il Ministero della Difesa. Per i militari romeni, l’edizione 2022 porta la terza partecipazione agli Invictus Games, dopo Toronto nel 2017 e Sydney nel 2018.
Sondaggio – La Chiesa si piazza al primo posto nella classifica delle istituzioni di cui i romeni si fidano. Un sondaggio condotto da CURS tra fine marzo e inizio aprile, indica che la Chiesa raccoglie i consensi del 67% degli intervistati, in aumento di 4 punti percentuali rispetto a gennaio. Invece, l’Esercito perde 8 punti percentuali rispetto al sondaggio condotto ai primi dell’anno, e scende al secondo posto in classifica, con il 64% dei consensi. La crescita più alta in materia di fiducia spetta alla Banca Centrale, con il 42% dei consensi, il doppio rispetto a gennaio. Invece, istituzioni quali la Presidenza o i comuni, sono in calo. Il sondaggio è stato commissionato dal Partito Nazionale Liberale ed ha un margine di errore del +/- 1,9%.