21.03.2022
CAE – Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, partecipa, a Bruxelles, alla riunione dei ministri degli Esteri degli stati Ue – il Consiglio Affari Esteri (CAE). Sull’agenda gli sviluppi della situazione di sicurezza nella regione del Mar Nero, generata dallaggressione russa contro lUcraina, nonché lidentificazione della modalità con cui lUE può fornire sostegno immediato e sostanziale alla Repubblica di Moldova. Secondo il MAE, Aurescu ribadirà che, nellattuale contesto, senza precedenti, lUE deve riaffermare la prospettiva europea dellUcraina, della Repubblica di Moldova e della Georgia. A margine dellincontro, su proposta di Bucarest, si svolge un incontro dei funzionari europei con il ministro degli Esteri della Repubblica di Moldova, Nicu Popescu. La discussione si concentrerà sulla migliore comprensione a livello dellUE delle necessità e delle sfide che la Repubblica di Moldova deve affrontare nel contesto dellinvasione russa dellUcraina, riconfermando lapprezzamento e il sostegno dellUE per gli sforzi di Chisinau di ospitare i rifugiati ucraini, nonchè sulle nuove modalità concrete di sostegno da parte dellUE per il rafforzamento della resilienza di questo Paese. Daltra parte, alla riunione del Consiglio Affari Esteri, a livello di ministri della Difesa, la Romania è rappresentata dal ministro Vasile Dîncu. Sull’agenda unampia sessione congiunta con i ministri degli Esteri UE, dedicata alla discussione e alladozione della Bussola Strategica.
România Internațional, 21.03.2022, 16:55
NATO – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha discusso con il primo ministro britannico, Boris Johnson, della situazione nella confinante Ucraina e delle misure per rafforzare il Fianco Orientale dellAlleanza Nord-Atlantica. “Prima del prossimo vertice della NATO, abbiamo avuto uno scambio di opinioni approfondito con il Primo Ministro del Regno Unito, Boris Johnson, sulla situazione in Ucraina e sugli sforzi congiunti per sostenere questo Paese. Nel contesto, abbiamo esaminato anche le misure necessarie per rafforzare il Fianco Orientale”, ha postato su Twitter il presidente Iohannis. Giovedì si svolgerà a Bruxelles un vertice straordinario della NATO.
Ucraina – LUcraina respinge lultimatum della Russia per la consegna della città portuale di Mariupol sul Mar d’Azov, assediata dalle forze russe e bersaglio di intensi bombardamenti. Come in altre città attaccate dai russi, a Mariupol la resistenza dellesercito è sostenuta da quella dei civili. La capitale, Kiev è regolarmente bombardata dalle forze russe. Il sindaco Vitali Kliciko ha annunciato che imporrà nuovamente il coprifuoco da stasera fino a mercoledì mattina. I negozi, le farmacie e le stazioni di servizio saranno chiusi, mentre I cittadini dovranno restare a casa o nei rifugi. La città portuale di Odessa ha visto un aumento dellattività dei droni russi, ma non è stata attaccata. In Ucraina, diverse strade sono bloccate, i ponti sono stati distrutti e centinaia di migliaia di persone restano bloccate nelle città assediate, nota la BBC. Il Cremlino sta cambiando strategia e ora si concentrerà sullUcraina meridionale e orientale, secondo esperti statunitensi citati dal Wall Street Journal. Si crede che la Russia stia in effetti puntando alla creazione di un “ponte terrestre” tra la Russia occidentale e la penisola di Crimea, oltre ad estendere il controllo russo sul Donbas. Secondo gli esperti statunitensi, lesercito russo continuerà a bombardare le città ucraine, il Cremlino puntando sul fatto che ciò costringerà Volodymyr Zelensky a rinunciare alle sue aspirazioni di unirsi allOccidente e ad accettare uno status neutrale assieme ad altre richieste avanzate dalla Russia. Riprendono intanto i colloqui di pace tra le delegazioni russa e ucraina, che secondo il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, sono vicini a un accordo su alcune questioni critiche.
Romania-Polonia – Il presidente della Polonia, Andrzej Duda, effettua, domani, una visita a Bucarest, dove sarà ricevuto dal capo dello stato romeno, Klaus Iohannis. Secondo lAmministrazione Presidenziale, i due leader avranno colloqui tête-à-tête e ufficiali, al termine dei quali rilasceranno dichiarazioni alla stampa. Oggi il presidente Duda si trova a Chisinau, dove ha previsto un incontro con la presidente della Repubblica di Moldova (Paese ex sovietico, a maggioranza romenofona), Maia Sandu.
Profughi – Dallinizio dellinvasione russa, il 24 febbraio scorso, in Romania sono entrati oltre mezzo milione di ucraini. 80.000 hanno scelto di rimanere e 4.000 hanno presentato domanda di asilo. La dogana di Siret, nel nord-est, è uno dei principali valichi di frontiera tra lUcraina e la Romania. Nelle vicinanze di Suceava, lUnione Europea ha allestito un centro logistico per la centralizzazione di medicinali e altre consegne umanitarie allUcraina. Le Nazioni Unite affermano che la portata della crisi umanitaria in Ucraina è paragonabile a quella in Siria.
Vertici – Questa settimana si terranno i vertici straordinari della NATO, dellUE e del G7 per decidere la risposta dellOccidente alla peggiore crisi umanitaria e di sicurezza in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sarà presente in Europa e parteciperà, mercoledì e giovedì, a Bruxelles, a tutti questi vertici, mentre venerdì visiterà la Polonia La risposta dellUE allinvasione russa dellUcraina è il tema centrale della riunione del Consiglio Europeo di Bruxelles in cui capi di Stato e di Governo valuteranno gli ultimi sviluppi sul campo, la situazione umanitaria e dei rifugiati ucraini. Sul tavolo anche disussioni sulla sicurezza e difesa, relative alle modalità con cui lUE potrebbe agire più rapidamente e con maggiore decisione di fronte alle crisi. Il Consiglio Europeo esaminerà anche la situazione dei prezzi elevati dellenergia e dellimpatto sui cittadini e sulle imprese. La Romania è rappresentata alla riunione del Consiglio Europeo dal presidente Klaus Iohannis, che sarà presente anche al vertice della Nato di Bruxelles. Il capo dello stato romeno parlerà agli alleati della situazione di sicurezza nella regione e della necessità di rafforzare il Fianco Orientale dellAlleanza.
Coronavirus – Torna a salire il numero di nuovi contagi da coronavirus in molte parti del mondo. In questo senso, lAustria è il primo Paese UE a reintrodurre lobbligo della mascherina protettiva allinterno, mentre le regole di isolamento saranno riviste. La Cina si confronta con la maggiore crescita dei contagi, mentre la Francia rileva una media di quasi 90.000 nuovi casi negli ultimi sette giorni, un aumento del 36% rispetto alla scorsa settimana, quando la maggior parte delle misure del protocollo sanitario per il Covid-19 erano state abrogate dal Governo poco prima delle elezioni. In Romania, sono stati oltre 2.200 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore, e 12 I decessi, di cui due antecedenti. Dal 9 marzo, in Romania, non sono più applicate restrizioni anti-covid e regole per contenere la diffusione del virus.
Agricoltura – Il ministro romeno dellAgricoltura e dello Sviluppo Rurale, Adrian Chesnoiu, partecipa al Consiglio Agricoltura e Pesca di Bruxelles. Le discussioni sono incentrate sullattuale situazione del mercato agroalimentare dopo linvasione dellUcraina da parte della Russia. I ministri europei si sono proposti di individuare misure per garantire la sicurezza alimentare nellUE, anche a lungo termine. Inoltre, la Commissione Europea presenterà ai ministri informazioni sullapprovazione dei piani strategici previsti dalla nuova Politica Agricola Comune. Altri argomenti riguardano la produzione di proteine vegetali nellUE, lagricoltura sostenibile, la riunione G7 dei ministri dellAgricoltura, limpatto dellaumento dei prezzi dellenergia sulla pesca e luso di fertilizzanti organici come alternative ai prodotti fitosanitari. Chesnoiu ha recentemente annunciato di aver chiesto alla Commissione Europea di riconsiderare lidea che il 4% della superficie agricola di uno Stato membro deve rimanere non coltivata, spiegando che, nel caso della Romania, un Paese con 9,4 milioni di ettari di terreni coltivabili e un suolo fertile, ciò significherebbe quasi 300.000 ettari di terra non coltivata.
Incidente – Il Primo Ministro della Romania, Nicolae Ciuca, ha inviato un messaggio di cordoglio al suo omologo belga, Alexander De Croo, in seguito al tragico evento di Strépy-Bracquegnies (sud) in cui hanno perso la vita diverse persone. Secondo un comunicato dellEsecutivo romeno, il premier Ciuca ha assicurato il collega belga della sua solidarietà e dei romeni. Sei persone sono sono state uccise e 26 sono rimaste ferite ieri dopo che unauto ha travolto i partecipanti al carnevale di Strépy-Bracquegnies.