18.03.2022 (aggiornamento)
Coronavirus – Sono quasi 3.750 i nuovi casi di contagio da SARS-CoV-2 (COVID-19) rilevati in Romania nelle ultime 24 ore, la maggior parte a Bucarest, e 44 decessi, di cui 8 antecedenti. Lo ha reso pubblico il Ministero della Salute, precisando che 3.120 persone restano ricoverate negli ospedali con 465 pazienti nelle terapie intensive. Dal 9 marzo, in Romania, non vengono più applicate restrizioni anti-COVID e non sono imposte regole per prevenire la diffusione del coronavirus. Aumenti dei contagi vengono rilevati anche in altri Paesi europei, tra cui Francia, Regno Unito, Italia o Austria, dopo la rimozione delle restrizioni, senza che ciò determini un aumento del numero di casi gravi o di decessi associati al COVID. LOrganizzazione Mondiale della Sanità ha espresso preoccupazione per il nuovo aumento dei contagi a livello mondiale, sullo sfondo della diminuzione del numero di tamponi, dellallentamento delle restrizioni e della diffusione dellidea sbagliata che la sempre più presente variante BA2 di Omicron sarebbe innocua.
România Internațional, 18.03.2022, 19:35
Coronavirus – Sono quasi 3.750 i nuovi casi di contagio da SARS-CoV-2 (COVID-19) rilevati in Romania nelle ultime 24 ore, la maggior parte a Bucarest, e 44 decessi, di cui 8 antecedenti. Lo ha reso pubblico il Ministero della Salute, precisando che 3.120 persone restano ricoverate negli ospedali con 465 pazienti nelle terapie intensive. Dal 9 marzo, in Romania, non vengono più applicate restrizioni anti-COVID e non sono imposte regole per prevenire la diffusione del coronavirus. Aumenti dei contagi vengono rilevati anche in altri Paesi europei, tra cui Francia, Regno Unito, Italia o Austria, dopo la rimozione delle restrizioni, senza che ciò determini un aumento del numero di casi gravi o di decessi associati al COVID. LOrganizzazione Mondiale della Sanità ha espresso preoccupazione per il nuovo aumento dei contagi a livello mondiale, sullo sfondo della diminuzione del numero di tamponi, dellallentamento delle restrizioni e della diffusione dellidea sbagliata che la sempre più presente variante BA2 di Omicron sarebbe innocua.
Energia – Via libera dal governo di Bucarest a un nuovo regime di sostegno per i consumatori di energia. La bozza di ordinanza durgenza prevede un tetto tariffario per lenergia elettrica e il gas naturale per un anno. Daltra parte, non verrà più applicato alcun tipo di compensazione delle bollette. Fino al 31 marzo 2023 saranno applicati i massimali per l’elettricità e il gas naturale, che offriranno ai cittadini e al mondo imprenditoriale una stabilità dei prezzi, nel rispetto del libero mercato – ha affermato il premier Nicolae Ciuca. In questo senso, le persone che consumano elettricità fino a cento chilowattora al mese pagheranno 68 bani per chilowattora, mentre per un consumo mensile compreso tra 100 e 300 chilowattora pagheranno 80 bani per chilowattora. Il prezzo del gas naturale sarà di 31 bani per kilowattora. I clienti non domestici pagheranno un leu per kilowattora per lelettricità e 37 bani per kilowattora per il gas naturale. Le aziende che non rispettano le tariffe saranno multate. Limpatto delle misure di sostegno per i consumatori domestici e non domestici è stimato a 14,5 miliardi di lei (circa 2,9 miliardi di euro) fino alla fine dellanno. Il primo ministro romeno ha inoltre affermato che stanno per essere adottate misure per l’individuazione di nuove fonti di energia e di fornitura di gas.
Profughi – Il numero di profughi ucraini arrivati in Romania nelle tre settimane trascorse dallinizio della guerra in Ucraina si avvicina a circa 500 mila. Tra questi, quasi 80.000 sono rimasti nel Paese. I dati ufficiali rilevano che 32.000 sono minorenni e che il tasso di occupazione nei centri di accoglienza si avvicina al 70%. Le autorità e la società civile continuano a lavorare per fornire ai rifugiati vito e alloggio gratuito, accesso allassistenza sanitaria e allistruzione. Sempre più aziende offrono lavoro a coloro che fuggono dallaggressione militare russa. Nel frattempo, la Commissione Europea ha deciso di mettere a disposizione della Romania fondi speciali che le permettano di far fronte al gran numero di rifugiati.
Ucraina – LUcraina continua ad avere sotto controllo le zone-chiave del Paese, che le forze russe stanno cercando di conquistare. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Intanto, i missili russi hanno colpito unarea vicina allaeroporto di Leopoli nellUcraina occidentale, dove è stata distrutta una fabbrica aeronautica. Le autorità locali riferiscono che laeroporto non è stato colpito, informano Reuters e AFP. Almeno 30 persone sono state uccise. Finora la città di Leopoli, non lontana dal confine polacco, non era stata implicata nei combattimenti. I rappresentanti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti hanno avvertito che lesercito russo sta intensificando i suoi attacchi contro obiettivi civili in Ucraina. Mosca distruggerà i convogli che stanno portando in Ucraina le armi inviate dai partner occidentali, ha ribadito il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Il vicesegretario generale della NATO, il romeno Mircea Geoana, ha affermato, daltra parte, che la Russia ha il 75% delle sue forze militari bloccate in Ucraina e che non si prevedono rischi per la sicurezza dei Paesi alleati. Geoana ha aggiunto che, malgrado l’avvio di un dialogo diplomatico, i segnali sono che la Russia continuerà lassalto in tre direzioni strategiche, intorno a Kiev, e che il conflitto continuerà, aumentando il numero delle vittime. D’altronde, il presidente Vladimir Putin ha giustificato oggi linvasione in Ucraina, promettendo a decine di migliaia di sostenitori riuniti allo stadio Lujniki di Mosca, sventolando la bandiera nazionale, che i suoi obiettivi saranno raggiunti.
EPPO – Il capo della Procura Europea, la romena Laura Codruţa Kövesi ha effettuato una visita in Ucraina, dove ha incontrato il procuratore generale di questo Paese, Irina Venediktova, e ha espresso il sostegno dellEPPO ai colleghi ucraini. “Il mondo intero sta assistendo alla sofferenza, alla disperazione e alla distruzione che la guerra iniziata dalla Federazione Russa contro lUcraina sta causando ai vostri milioni di connazionali. Siamo commossi dallesempio che avete dato, dalla decisione della Procura ucraina di continuare a lavorare anche sotto assedio, ha sottolineato la Kovesi, aggiungendo che le indagini dei procuratori ucraini sui crimini di guerra e contro lumanità saranno essenziali per muovere gli ingranaggi della giustizia internazionale. Durante la visita è stato firmato un meccanismo che getta le basi di una stretta cooperazione a tutela degli interessi finanziari dellUE e dellUcraina. Allo stesso tempo, tramite questo documento, Kiev riconosce lEPPO come autorità competente. Il procuratore generale dellUcraina, Irina Venediktova, ha affermato che Laura Kövesi è il primo funzionario europeo che visita il suo Paese durante questo difficile periodo di guerra. Il nostro fronte legale si estende, e questo significa che la vittoria della giustizia è inevitabile, ha scritto Venediktova su Facebook.