07.02.2022
Coronavirus – Il Governo di Bucarest ha deciso la proroga dello stato di allerta epidemica per 30 giorni, a partire da oggi. Permane, tra laltro, lobbligo della mascherina protettiva allinterno e allaperto. Nelle località in cui lincidenza dei casi è inferiore a tre per mille abitanti, la capienza consentita di cinema, teatri e ristoranti è del 50%, mentre dove il tasso è superiore a 3/1000 essa scende al 30%. Unordinanza durgenza estende, intanto, da 24 a 72 ore il periodo per la compilazione del modulo digitale dingresso nel Paese. Daltra parte, sono quasi 17.000 i nuovi contagi riferiti oggi e 81 i decessi associati. Continua nella capitale Bucarest la crescita del tasso di contagio — oggi si sono registrati 32,75 casi per mille abitanti. Il tasso di vaccinazione contro il COVID nelle aree urbane, a livello nazionale, sfiora il 42%, e nelle aree rurali il 30%. Solo otto milioni di adulti hanno completato, finora, il ciclo vaccinale in Romania.
România Internațional, 07.02.2022, 16:23
Coronavirus – Il Governo di Bucarest ha deciso la proroga dello stato di allerta epidemica per 30 giorni, a partire da oggi. Permane, tra laltro, lobbligo della mascherina protettiva allinterno e allaperto. Nelle località in cui lincidenza dei casi è inferiore a tre per mille abitanti, la capienza consentita di cinema, teatri e ristoranti è del 50%, mentre dove il tasso è superiore a 3/1000 essa scende al 30%. Unordinanza durgenza estende, intanto, da 24 a 72 ore il periodo per la compilazione del modulo digitale dingresso nel Paese. Daltra parte, sono quasi 17.000 i nuovi contagi riferiti oggi e 81 i decessi associati. Continua nella capitale Bucarest la crescita del tasso di contagio — oggi si sono registrati 32,75 casi per mille abitanti. Il tasso di vaccinazione contro il COVID nelle aree urbane, a livello nazionale, sfiora il 42%, e nelle aree rurali il 30%. Solo otto milioni di adulti hanno completato, finora, il ciclo vaccinale in Romania.
Politica – Il presidente dellUSR, dellopposizione di centrodestra nel Parlamento di Bucarest, Dacian Cioloş, ha annunciato le sue dimissioni dall’incarico. La decisione arriva dopo che, durante una riunione dellUfficio Nazionale, il progetto di Cioloş volto a modificare la struttura e il funzionamento del partito è stato bocciato con 14 voti contrari e 11 favorevoli. Dacian Cioloş, eletto lo scorso ottobre in seguito alla fusione tra USR e PLUS, aveva ammonito i suoi colleghi che se il suo progetto non sarà accettato, si sarebbe dimesso dalla direzione del partito. L’interim sarà ricoperto dal vicepresidente Cătălin Drulă.
Crisi Ucraina – Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha affermato che non esiste il pericolo di un eventuale coinvolgimento della Romania in un conflitto militare con la Federazione Russa. “Non cè bisogno che i cittadini romeni si allarmino per un possibile trascinamento in una guerra nel nostro vicinato”, ha sottolineato il ministro degli Esteri in unintervista. “Esiste, al momento, un ombrello di sicurezza estremamente forte, che offre tutte le garanzie possibili per la sicurezza e la stabilità della Romania e dei suoi cittadini, ossia l’appartenenza alla NATO, alla quale si aggiunge il fortissimo Partenariato Strategico con gli Stati Uniti” – ha detto il ministro Aurescu. Se la Russia attaccherà lUcraina, ha aggiunto, la NATO risponderà, consolidando il suo fianco orientale, mentre lUnione Europea, adotterà un consistente pacchetto di sanzioni economiche e individuali, prendendo di mira i decidenti politici di Mosca. La crisi in Ucraina, afferma anche il capo del Dipartimento Informazione e Relazioni Pubbliche del ministero della Difesa romeno, il generale di brigata Constantin Spinu, “non è una situazione di sicurezza che riguarda direttamente la Romania o qualsiasi altro Paese membro della Nato”. “I romeni e tutte le altre nazioni parte dello spazio euro-atlantico non dovrebbero sentire una minaccia diretta” – ha concluso il generale Spinu.
Maltrattamento bebè – Il Ministero della Famiglia romeno vuole chiedere alle autorità danesi di consentire il trasferimento in Romania del bambino di un mese i cui genitori sono stati arrestati, con il sospetto di abuso nei suoi confronti. La sollecitazione si baserà sul principio che mantenere il bambino nella famiglia allargata è unopzione migliore della collocazone in un istituto o una famiglia straniera. Daltra parte, il ministero degli Esteri di Bucarest ha annunciato che le condizioni di salute del bambino sono stabili e che i rappresentanti dellAmbasciata romena di Copenaghen hanno visitato i genitori nei centri di detenzione in cui si trovano. In Danimarca è in corso unindagine per determinare se i genitori sono colpevoli di aggressione. Lambasciatore danese a Bucarest sarà invitato nel Parlamento, davanti alla Commissione di politica estera, per offrire spiegazioni sul caso.
Agricoltura – Il ministro dellAgricoltura romeno, Adrian Chesnoiu, esclude la comparsa di una crisi alimentare o il razionamento del cibo in Romania. Egli afferma che le autorità stanno cercando soluzioni per sostenere sia i cittadini, che gli agricoltori. Chesnoiu afferma, inoltre, viene preso in calcoclo un tetto massimo ai prezzi, nonchè la loro stabilizzazione.
Olimpiadi – Alle Olimpiadi di Pechino, Natalia Ushkina, rappresentante della Romania nella prova di biathlon, è arrivata 57a nella gara individuale di 15 km. Nello sci alpino, prova di slalom gigante, Maria Ioana Constantin ha conquistato il 45° posto. Un’altra romena, Raluca Strămăturaru, partecipa, oggi, alla gara di slittino individuale. Alle Olimpiadi, la Romania partecipa con 21 atleti, alle prove di slittino, bob, sci alpino, sci di fondo, salto con gli sci, biathlon e pattinaggio di velocità.