06.02.2022
Coronavirus – Il Governo di Bucarest ha deciso la proroga dello stato di allerta epidemica per 30 giorni, a partire dal 7 febbraio. Istituito a maggio 2020, dopo due mesi di emergenza imposta dalla pandemia di COVID-19, lo stato di allerta prevede, tra laltro, l’obbligo della mascherina protettiva all’interno e all’aperto. Nelle località in cui l’incidenza dei casi è inferiore a tre per mille abitanti, la capienza di cinema, teatri e ristoranti è consentita al 50%, mentre laddove il tasso è superiore scende al 30%. Un’ordinanza d’urgenza estende intanto da 24 a 72 ore il limite per la compilazione del modulo di iscrizione digitale all’ingresso nel Paese. Le autorità affermano che si sta avvicinando il ritengono vicino il momento in cui l’allerta verrà revocata, ma una decisione in tal senso sarà presa solo dopo un’analisi rigorosa. D’altra parte, sono 16.108 i nuovi casi di contagio riferiti oggi e 82 i decessi associati, di cui sette anteriori. Dall’inizio della pandemia, in Romania sono stati registrati oltre 2,3 milioni di casi di COVID-19 e più di 60.000 persone hanno perso la vita. Con solo otto milioni di adulti che hanno completato il ciclo vaccinale, la Romania ha il secondo tasso di vaccinazione più basso tra i 27 stati membri dell’Unione Europea, dopo la Bulgaria.
România Internațional, 06.02.2022, 16:41
Coronavirus – Il Governo di Bucarest ha deciso la proroga dello stato di allerta epidemica per 30 giorni, a partire dal 7 febbraio. Istituito a maggio 2020, dopo due mesi di emergenza imposta dalla pandemia di COVID-19, lo stato di allerta prevede, tra laltro, l’obbligo della mascherina protettiva all’interno e all’aperto. Nelle località in cui l’incidenza dei casi è inferiore a tre per mille abitanti, la capienza di cinema, teatri e ristoranti è consentita al 50%, mentre laddove il tasso è superiore scende al 30%. Un’ordinanza d’urgenza estende intanto da 24 a 72 ore il limite per la compilazione del modulo di iscrizione digitale all’ingresso nel Paese. Le autorità affermano che si sta avvicinando il ritengono vicino il momento in cui l’allerta verrà revocata, ma una decisione in tal senso sarà presa solo dopo un’analisi rigorosa. D’altra parte, sono 16.108 i nuovi casi di contagio riferiti oggi e 82 i decessi associati, di cui sette anteriori. Dall’inizio della pandemia, in Romania sono stati registrati oltre 2,3 milioni di casi di COVID-19 e più di 60.000 persone hanno perso la vita. Con solo otto milioni di adulti che hanno completato il ciclo vaccinale, la Romania ha il secondo tasso di vaccinazione più basso tra i 27 stati membri dell’Unione Europea, dopo la Bulgaria.
Parlamento – A Bucarest, la settimana parlamentare si apre domani con il dibattito della mozione semplice contro il ministro dell’Energia, il liberale Virgil Popescu, inoltrata dall’Unione Salvate Romania (all’opposizione). I 51 deputati firmatari affermano che il ministro rappresenta un pericolo per la sicurezza energetica della Romania e che deve dimettersi. L’USR descrive come un disastro anche la gestione della crisi delle bollette, ricordando che i romeni stanno pagando somme enormi e che l’economia soffre a causa delle decisioni prese dalle autorità. Il voto sulla mozione è previsto per mercoledì. Sempre la prossima settimana, le commissioni specializzate del Senato esaminano l’ordinanza del governo che stabilisce un tetto massimo e compensazioni per i prezzi dell’energia elettrica e gas naturali. Persistono, d’altra parte, divergenze tra i principali partiti della coalizione di governo, PNL e PSD, per quanto riguarda il periodo in cui sarà applicato il nuovo regime delle tariffe. I socialdemocratici sono favorevoli alla sua applicazione retroattiva, valida anche per il mese di gennaio, mentre i liberali sostegnono che potrebbero esserci problermi di costituzionalità .
Accuse maltrattamento bebè – Il presidente della Commissione Esteri del Senato romeno, Titus Corlăţean, ha annunciato che domani inviterà l’ambasciatore danese a Bucarest per una discussione in commissione sul caso estremamente grave di una famiglia di romeni, marito e moglie, arrestati in Danimarca, senza una previa verifica, con l’accusa di maltrattamento del loro bebè in età di cinque settimane. I due si trovano in custodia di centri di detenzione diversi, senza diritto di vedere il piccolo. Titus Corlăţean ha spiegato che i coniugi, aventi diritto di residenza in Danimarca, hanno esclusivamente la cittadinanza romena, acquisita per nascita anche dal figlio. La Sezione Consolare dell’Ambasciata di Romania a Copenaghen si adopererà con la procedura d’urgenza per il rilascio dei documenti di identità romeni anche al bambino. Il presidente della Commissione Esteri del Senato ha aggiunto che ci sono situazioni in cui le autorità nazionali di alcuni stati dell’Europa occidentale intervengono nella vita familiare dei cittadini romeni residenti senza inforrmare lo Stato di cittadinanza, secondo le regole del diritto internazionale. Forse le autorità danesi dovrebbero esaminare anche una possibile colpa medica di coloro che hanno gestito in modo non ispirato il momento del travaglio e del parto, ha detto ancora il senatore romeno.
Titoli Tesoro – A partire da domani, i romeni che hanno compiuto i 18 anni potranno acquistare titoli di stato Tesoro, con scadenze a uno, tre e cinque anni, e tassi di interesse annuali del 4,5%, 5% e 5,35%, i più alti da quando è stato lanciato il programma. Il Ministero delle Finanze di Bucarest informa che i titoli di stato hanno un valore nominale di un leu e potranno essere acquistati online dal 7 al 24 febbraio solo da parte di persone registrate nello spazio privato virtuale dell’Agenzia delle Entrate. I titoli potranno essere acquistati fino al 25 febbraio anche presso le unità della Tesoreria dello Stato, nonché presso gli uffici delle Poste romene, fino al 24 febbraio nelle aree urbane e fino al 23 febbraio nelle aree rurali.
Pallamano – La detentrice dello scudetto di pallamano femminile romena, CSM Bucarest, ha sconfitto in casa la squadra croata Podravka Vegeta Koprivnica per 29-21, in un incontro del Gruppo A di Champions League. Nella classifica a gironi, la CSM occupa il 4° posto (su 8) con 14 punti. La squadra di Bucarest giocherà la penultima partita in trasferta il 12 febbraio, contro la russa Rostov su Don. Sempre oggi, CS Minaur Baia Mare ha sconfitto in casa la squadra francese Les Neptunes de Nantes, 28-26, in una partita del Gruppo B della EHF European League. Minaur giocherà la prossima partita il 13 febbraio, in trasferta, contro l’MKS Zaglebie Lubin (Polonia). Nella stessa EHF European League, la SCM Râmnicu Vâlcea ha ottenuto oggi la terza vittoria consecutiva nel Gruppo D, 32-27, con la squadra francese Chambray Touraine Handball.
Olimpiadi Invernali – Alle Olimpiadi Invernali di Pechino, l’atleta romeno Valentin Cretu si è piazzato al 29° posto dopo i primi tre round della prova singolare maschile di slittino, senza qualificarsi per la fase finale. Nella prova di salto con gli sci dal trampolino normale, Daniel Andrei Cacina si è piazzato al 48° posto, mentre Andrei Feldorean al 50°, entrambi fallendo la qualificazione per il round finale. Nella prova di 30 km maschile di sci, Paul Pepene, il portabandiera della delegazione romena alla cerimonia di apertura, ha ottenuto il 28° posto. La Romania partecipa alle Olimpiadi con 21 atleti impegnati nelle prove di slittino, bob, sci alpino, sci di fondo, salto con gli sci, biathlon e pattinaggio di velocità. La competizione, che si concluderà il 20 febbraio e mette in palio 109 medaglie in 15 discipline olimpiche, si svolge sotto la pressione dei casi di Covid e dei dissensi politici. Il regime comunista cinese ha espresso rabbia per la decisione degli Stati Uniti e di altri paesi occidentali sul boicotaggio diplomatico delle Olimpiadi, a causa delle violazioni dei diritti umani in Cina.