14.10.2021
Coronavirus – Le autorità romene hanno riferito oggi oltre 16.300 nuovi contagi dal Covid-19, a fronte di quasi 68.000 tamponi, che indicano un tasso di positività del 24,2%. Altre 304 persone hanno perso la vita e più di 1.727 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive, record assoluto finora in Romania. Le incidenze più alte – oltre 20 per mille abitanti, sono state rilevate in diverse località della provincia di Ilfov, confinante con la capitale Bucarest, che la asseconda con più di 15 per mille abitanti, seguita dalla provincia di Timiș (ovest), con oltre 10. Intanto, 10 pazienti romeni in gravi condizioni sono stati trasferiti nella confinante Ungheria, nei centri universitari Szeged e Debrecen. Complessivamente, l’Ungheria accoglierà nei suoi ospedali 50 pazienti che saranno trasferiti dal nostro paese per via terrestre e aerea, accompagnati dal personale specializzato romeno che darà il supporto necessario. I medici continuano a chiedere alla popolazione di vaccinarsi e rispettare le misure di prevenzione. Il Centro Nazionale per la Sorveglianza e il Controllo delle Malattie Trasmissibili informa che, nel periodo 4 – 10 ottobre, il 94% dei decessi causati dal nuovo coronavirus è stato associato a comorbidità, mentre il 73% dei casi confermati, nonchè oltre il 91% dei decessi sono stati rilevati tra persone non vaccinate.
România Internațional, 14.10.2021, 17:47
Coronavirus – Le autorità romene hanno riferito oggi oltre 16.300 nuovi contagi dal Covid-19, a fronte di quasi 68.000 tamponi, che indicano un tasso di positività del 24,2%. Altre 304 persone hanno perso la vita e più di 1.727 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive, record assoluto finora in Romania. Le incidenze più alte – oltre 20 per mille abitanti, sono state rilevate in diverse località della provincia di Ilfov, confinante con la capitale Bucarest, che la asseconda con più di 15 per mille abitanti, seguita dalla provincia di Timiș (ovest), con oltre 10. Intanto, 10 pazienti romeni in gravi condizioni sono stati trasferiti nella confinante Ungheria, nei centri universitari Szeged e Debrecen. Complessivamente, l’Ungheria accoglierà nei suoi ospedali 50 pazienti che saranno trasferiti dal nostro paese per via terrestre e aerea, accompagnati dal personale specializzato romeno che darà il supporto necessario. I medici continuano a chiedere alla popolazione di vaccinarsi e rispettare le misure di prevenzione. Il Centro Nazionale per la Sorveglianza e il Controllo delle Malattie Trasmissibili informa che, nel periodo 4 – 10 ottobre, il 94% dei decessi causati dal nuovo coronavirus è stato associato a comorbidità, mentre il 73% dei casi confermati, nonchè oltre il 91% dei decessi sono stati rilevati tra persone non vaccinate.
Sanità – Via libera del Governo romeno all’aumento del bilancio per il Ministero della Salute, dal fondo di riserva a disposizione dell’Esecutivo. Quasi 10 milioni di lei (circa 2 milioni di euro) saranno destinati, tra l’altro, all’acquisto dei vaccini previsti nel programma nazionale. Inoltre, dalle riserve statali saranno resi disponibili alcuni prodotti come aiuti umanitari interni di emergenza, a titolo gratuito, per l’allestimento di alcuni nuovi centri di vaccinazione anti-Covid. Sempre oggi, il Governo ha approvato un memorandum sulla negoziazione del contratto di finanziamento tra la Romania e la Banca Europea per gli Investimenti, per un valore di 305 milioni di euro, destinato alla costruzione di un ospedale regionale di emergenza a Cluj (nord-ovest). Il primo ministro sfiduciato Florin Cîțu ha annunciato che il Governo inoltrerà al Parlamento un disegno di legge che prevede l’obbligatorietà dei dipendenti del sistema sanitario pubblico e privato non vaccinati o che non hanno superato la malattia, di sottoporsi ai tamponi a proprie spese.
Politica – Il premier designato e leader dell’USR, Dacian Cioloş, aspetta fino a venerdì la risposta dagli ex partner di governo – PNL e UDMR – se accettano di formare nuovamente una coalizione di governo, dichiarando che vorrebbe porre fine a questo balletto di intrattenimento politico in cui le persone sono più importanti del risultato. Cioloș ha avuto ieri un primo incontro con i rappresentanti del PNL e dell’UDMR per formare una maggioranza di governo. La precedente maggioranza PNL-USR-UDMR si è stata sciolta in seguito al ritiro dell’USR che ha anche votato, assieme alle opposizioni, la sfiducia al governo guidato dal liberale Florin Cîțu. Se i tre ex partner di governo non raggiungono un accordo, l’USR non esclude un governo di minoranza, composto solo dai suoi membri.
Investimenti – Nei primi otto mesi dell’anno, gli investimenti stranieri diretti in Romania hanno raggiunto quasi 4,4 miliardi di euro, in aumento del 197% rispetto a 1,4 miliardi di euro dello stesso periodo del 2020. Lo rilevano i dati presentati oggi dalla Banca Centrale. Invece, negli stessi primi otto mesi dell’anno, il debito estero complessivo è aumentato di oltre 8,4 miliardi di euro, superando i 135,2 miliardi di euro. D’altra parte, secondo i dati dell’Ufficio nazionale del registro delle imprese (ONRC), tra gennaio e agosto 2021, il numero di nuove aziende a capitale straniero è aumentato del 44,8% rispetto allo stesso periodo del 2020, per la maggior parte nel commercio all’ingrosso e al dettaglio, autoufficine (24,8%), attività professionali, amministrative, scientifiche e tecniche (24,41%) e trasporti, deposito e comunicazioni (14,57%). A fine agosto, in Romania erano registrate 234.588 le imprese a capitale straniero. Il valore totale del capitale sottoscritto è indicato 64,1 miliardi di dollari. Per numero di imprese, l’Italia si riconferma in testa alla classifica, con 50.241 aziende.
Sport elettronico – Bucarest ospita Dota 2, la più importante competizione mondiale di sport elettronici, che culminerà con la finalissima del 17 ottobre, quando si sfideranno le due migliori squadre del mondo, delle 18 presenti. Stando agli organizzatori, il torneo sarà seguito online da 100 milioni di persone. Ci saranno anche benefici finanziari per lo Stato romeno: una tassa del 16% del montepremi totale di 40 milioni di dollari sarà pagata al bilancio nazionale. A causa della pandemia di Covid-19, il campionato si svolge senza pubblico.
Meteo – Un’ondata di freddo con temperature in calo e piogge abbondanti colpirà diverse zone della Romania. I meteorologi hanno emesso allerte a codici giallo e arancione, valido fino a sabato a mezzogiorno. Sono interessate le provincie della metà meridionale, compresa la Capitale. Pioverà su aree estese con quantità d’acqua che supereranno i 25-35 l/mq e localmente 45-60 l/mq. Nelle regioni meridionali, le raffiche di vento raggiungeranno i 44-55 km/h, con nevicate in montagna, ad altitudini superiori ai 1.700 m. Le temperature massime della giornata sono comprese gli 8 e i 16 gradi.