08.10.2021
Coronavirus — Il tasso di contagio dal coronavirus è in forte salita in Romania, con oltre 12 casi per mille abitanti a Bucarest, e più di 10 nei comuni che circondano la Capitale, a Timişoara (ovest) e in altre otto città. I dati annunciati dalle autorità indicano oltre 400 località con un’incidenza superiore al 6 per mille abitanti, e più di 1.300 sopra il 3 per mille. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato oggi circa 14.000 nuovi casi accertati in 24 ore e un record di 385 decessi. La gravità della quarta ondata della pandemia è evidente nell’attività degli ospedali, in cerca di soluzioni per curare i pazienti. Nelle terapie intensive di tutto il Paese ci sono pochi posti disponibili che vengono subito occupati. Al momento, delle quasi 15.000 persone ricoverate, oltre 1.560 stanno nei reparti di terapia intensiva. Le autorità hanno annunciato oggi che, a livello nazionale, sono stati resi operativi altri 131 letti nelle terapie intensive per i malati di Covid. Sempre oggi, il capo del Dipartimento per Situazioni di Emergenza, Raed Arafat, ha reso pubblico che sono in corso colloqui con l’Ungheria per il trasferimento dei pazienti romeni affetti dal SARS-CoV-2 con sintomi gravi della malattia. Il Governo di Bucarest ha prorogato di altri 30 giorni lo stato di allerta, e l’uso della mascherina protettiva è obbligatorio in tutti gli spazi aperti nelle località con un’incidenza superiore a 6 casi per mille abitanti.
România Internațional, 08.10.2021, 19:30
Coronavirus — Il tasso di contagio dal coronavirus è in forte salita in Romania, con oltre 12 casi per mille abitanti a Bucarest, e più di 10 nei comuni che circondano la Capitale, a Timişoara (ovest) e in altre otto città. I dati annunciati dalle autorità indicano oltre 400 località con un’incidenza superiore al 6 per mille abitanti, e più di 1.300 sopra il 3 per mille. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato oggi circa 14.000 nuovi casi accertati in 24 ore e un record di 385 decessi. La gravità della quarta ondata della pandemia è evidente nell’attività degli ospedali, in cerca di soluzioni per curare i pazienti. Nelle terapie intensive di tutto il Paese ci sono pochi posti disponibili che vengono subito occupati. Al momento, delle quasi 15.000 persone ricoverate, oltre 1.560 stanno nei reparti di terapia intensiva. Le autorità hanno annunciato oggi che, a livello nazionale, sono stati resi operativi altri 131 letti nelle terapie intensive per i malati di Covid. Sempre oggi, il capo del Dipartimento per Situazioni di Emergenza, Raed Arafat, ha reso pubblico che sono in corso colloqui con l’Ungheria per il trasferimento dei pazienti romeni affetti dal SARS-CoV-2 con sintomi gravi della malattia. Il Governo di Bucarest ha prorogato di altri 30 giorni lo stato di allerta, e l’uso della mascherina protettiva è obbligatorio in tutti gli spazi aperti nelle località con un’incidenza superiore a 6 casi per mille abitanti.
Energia — Un tetto massimo per i prezzi dell’energia altro non fa che trasferire il problema da un posto all’altro, e la soluzione proposta dai fornitori riguarda la riduzione o la soppressione delle accise e dell’IVA. Lo dichiara il presidente dell’Associazione dei fornitori di energia di Romania, Laurenţiu Urluescu. Il tetto dei prezzi per energia e gas naturale, invocato dal premier sfiduciato Florin Cîţu, ricorre spesso nelle polemiche generate dall’impennata delle bollette, però gli esperti spiegano che una simile decisione può essere presa solo da un governo con pieni poteri.
Politica — In vista delle consultazioni con il presidente Klaus Iohannis, in programma lunedì, il Partito Nazionale Liberale (PNL), numero uno nel governo sfiduciato nei giorni scorsi, ha annunciato oggi che proporrà per l’incarico di primo ministro sempre il premier in carica e leader liberale, Florin Cîţu. Se però non sarà raggiunta la maggioranza, allora i liberali non faranno più una proposta di premier alle consultazioni con il capo dello stato. L’USR, ex partner di governo, è disposta a tornare nella squadra esecutiva, però senza Cîțu alla sua guida. Dall’opposizione, i socialdemocratici, promotori della sfiducia al governo PNL-UDMR, si pronunciano per le anticipate come unica soluzione.
Moldova — La Commissione Europea ha approvato oggi una nuova tranche di 50 milioni di euro per assistenza macrofinanziaria (MFA) alla Moldova (stato ex-sovietico, a maggioranza romenofona) — si legge in un comunicato dell’Esecutivo europeo. La tranche è parte del pacchetto di assistenza macrofinanziaria di tre miliardi di euro a dieci partner nell’ambito della politica europea di allargamento e vicinato, inteso a contribuire ad arginare gli effetti economici negativi della pandemia di coronavirus. I fondi, stanziati in seguito al adempimento agli impegni concordati, sono un segno del riconoscimento dei progressi compiuti dalla Moldova nell’implementazione delle misure necessarie per garantire un futuro più stabile e prospero, ha affermato il commissario per l’economia, Paolo Gentiloni. La prima tranche di 50 milioni di euro alla Moldova, è stata approvata a novembre 2020.
Romania-Bangladesh – La Romania intende donare al Bangladesh 200.000 dosi di vaccino AstraZeneca. Lo ha annunciato oggi il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, in dichiarazioni congiunte con l’omologo di questo Paese, Abdul Momen, in visita a Bucarest. E’ per la prima volta che un ministro degli Esteri del Bangladesh visita la Romania, ha spiegato Bogdan Aurescu. I capi delle due diplomazie hanno firmato un memoradum che stabilisce un meccanismo di consultazioni tra i Ministeri degli Esteri. Il documento consentirà un’ottima strutturazione della cooperazione in vari settori, compreso il dialogo sulla gestione della manodopera proveniente dal Bangladesh, ha precisato il ministro Bogdan Aurescu.
Calcio — La nazionale romena scende in campo stasera ad Amburgo contro la squadra pluricampione mondiale ed europea della Germania, in una nuova partita del Gruppo J delle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2022. Nello stesso Gruppo si sfidano anche Islanda-Armenia e Liechtenstein — Macedonia del Nord. La Germania si trova in testa nel gruppo, con 15 punti, seguita da Armenia (11), Romania (10), Macedonia del Nord (9), Islanda (4) e Liechtenstein (1). E’ dall’edizione 1998 ospitata dalla Francia che la Romania non partecipa ad una Coppa del Mondo.