04.10.2021 (aggiornamento)
Sfiducia – Il Parlamento bicamerale di Bucarest discuterà e voterà, domani, la mozione di sfiducia inoltrata dallOpposizione socialdemocratica contro il Governo guidato dal liberale Florin Cîţu. Oltre al PSD, hanno annunciato che voteranno a favore della sfiducia anche lUSR, ex junior partner del governo Cîţu, e lAUR, dellopposizione nazionalista. I tre partiti contano insieme 280 parlamentari, ben oltre i 234 senatori e deputati, cioè la metà più uno del totale, che devono votare la sfiducia affinchè passi. Con solo 134 parlamentari propri, il PNL ha annunciato che avrà negoziati con ciascuno dei membri dellOpposizione per sostenere il Governo, del quale fa parte anche lUDMR.
România Internațional, 04.10.2021, 21:41
Sfiducia – Il Parlamento bicamerale di Bucarest discuterà e voterà, domani, la mozione di sfiducia inoltrata dallOpposizione socialdemocratica contro il Governo guidato dal liberale Florin Cîţu. Oltre al PSD, hanno annunciato che voteranno a favore della sfiducia anche lUSR, ex junior partner del governo Cîţu, e lAUR, dellopposizione nazionalista. I tre partiti contano insieme 280 parlamentari, ben oltre i 234 senatori e deputati, cioè la metà più uno del totale, che devono votare la sfiducia affinchè passi. Con solo 134 parlamentari propri, il PNL ha annunciato che avrà negoziati con ciascuno dei membri dellOpposizione per sostenere il Governo, del quale fa parte anche lUDMR.
Sondaggio – Oltre l80% dei romeni crede che il Paese stia andando nella direzione sbagliata e solo il 12,5% crede che la direzione sia quella giusta – lo rivela un sondaggio condotto da INSCOP Research in partenariato con Verifield, su richiesta del think-thank Strategic Thinking Group. La percentuale degli insoddisfatti è in aumento rispetto ai mesi precedenti. Il 48,8% degli intervistati ritiene che i disboscamenti illegali in Romania siano commessi principalmente da aziende e cittadini romeni, mentre il 44,8% ritiene che si tratti principalmente di società straniere. Per quanto riguarda lingresso di immigrati in Romania, il 64,2% ritiene che ciò potrebbe generare gravi problemi nella società, mentre il 30% crede che tale misura possa aiutare a coprire il fabbisogno di manodopera nelleconomia. Il presidente del Strategic Thinking Group, Remus Ştefureac, sostiene che la sovrapposizione di tre grandi crisi – pandemica, economico-sociale e politica -, abbia portato a uno stato di pessimismo accentuato e a un crollo della percezione sulla direzione del Paese. Una parte significativa della popolazione sarà spinta nella trappola delle opzioni politiche radicali, che non cureranno, anzi peggioreranno i problemi nella società – ha aggiunto Ştefureac.
Coronavirus – Sono 8.292 i nuovi contagi da SARS-CoV-2 accertati nelle ultime 24 ore in Romania, a fronte di oltre 32.000 tamponi. Lo ha annunciato il Gruppo di Comunicazione Strategica, secondo il quale, nello stesso intervallo, a causa delle complicaze provocate dal coronavirus, hanno perso la vita 133 persone. 14.153 pazienti Covid, tra cui 406 bambini, sono ricoverati nelle unità sanitarie specializzate. 21 dei 1.468 pazienti Covid nelle terapie intensive sono bambini. A livello nazionale, ci sono solo tre posti letto disponibili nelle terapie intensive per i pazienti COVID, ma nessuno nella capitale Bucarest. Lincidenza cumulativa dei contagi negli ultimi 14 giorni è superiore o pari a 3 per mille abitanti in 185 città e 991 comuni. Daltra parte, lAgenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha approvato, oggi la somministrazione della terza dose di vaccino Pfizer/BioNTech alle persone di età superiore ai 18 anni, affermando che la protezione contro il COVID-19 potrebbe diminuire nel tempo dopo le prime due dosi. LEMA ha approvato anche dosi supplementari di vaccini Moderna e Pfizer per le persone con basse difese immunitarie. In Romania è già in corso la somministrazione della terza dose, partita la scorsa settimana.
Governo – Il Governo romeno ha deciso, oggi, laumento dello stipendio minimo lordo. Lo ha annunciato il premier Florin Citu dopo un nuovo round di colloqui con i partner sociali. Dallinizio del prossimo anno, lo stipendio sarà di 2550 lei (circa 510 euro) – un aumento dell11%. Il rappresentante dei datori di lavoro ha richiamato lattenzione sul fatto che alcuni settori delleconomia avranno da soffrire e ha sottolineato che la loro proposta è stata un aumento minore.
Sciagura aerea – Sette cittadini romeni, con doppia cittadinanza, hanno perso la vita, ieri, nellincidente in cui un aereo ultraleggero è precipitato su una palazzina inabitata nel milanese. Secondo il Ministero degli Esteri di Bucarest, il Consolato Generale della Romania a Milano non ha ricevuto richieste di assistenza consolare, prosegue il dialogo con le autorità locali, ed è pronto a fornire assistenza, in base alle competenze legali. Otto persone, tra cui anche un bambino, hanno perso la vita nellincidente aereo di ieri. Secondo il corrispondente di Radio Romania, laereo era pilotato da un imprenditore romeno Dan Petrescu, miliardario con doppia cittadinanza. A bordo cerano anche sua moglie, nata in Romania, il loro figlio, nato a Monaco di Baviera, un giovane e una famiglia con un bambino di un anno e la nonna. Il gruppo era diretto a Olbia, in Sardegna. In seguito allincidente lAgenzia nazionale per la sicurezza aerea ha avviato unindagine.
Anno accademico – Circa 550.000 studenti delle università statali e private in Romania hanno iniziato, oggi, il nuovo anno accademico. Più della metà delle facoltà opereranno in un sistema ibrido, oltre un terzo in presenza, mentre il resto hanno scelto di tenere i corsi online. Il presidente dellAlleanza delle Organizzazioni Studentesche di Romania, Horia Oniţă, ritiene che tutti i centri universitari debbano essere preparati a passare in qualsiasi momento da uno scenario allaltro, a seconda della situazione pandemica locale.
Politica – Si è concluso, ieri, a Bucarest il congresso che ha segnato la fine del processo di fusione tra USR e PLUS. Il nuovo partito, il terzo più grande del Legislativo e passato di recente allopposizione, si chiamerà Unione Salvate la Romania – USR. Dacian Ciolos, eurodeputato ed ex primo ministro-tecnocrate nel periodo 2015-2016, è stato eletto presidente. Sia il presidente Cioloş, che il vicepresidente Dan Barna, il suo sfidante alla leadership dellUSR, hanno escluso la scissione del partito dopo il congresso e si sono proposti di diventare la principale forza di destra in vista delle elezioni del 2024.