08.09.2021
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato oggi 2.079 nuovi contagi da SARS-CoV-2, a fronte di oltre 40.000 tamponi, e 28 decessi. Nelle terapie intensive sono ricoverati 470 pazienti tra cui anche 8 bambini. Secondo l’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità, oltre l’80% dei casi di COVID-19 registrati la scorsa settimana, sono stati rilevati tra persone non immunizzate. Allo stesso tempo, quasi il 93% dei decessi registrati sono stati rilevati sempre tra persone non vaccinate, mentre il 5% tra quelle che non avevano completato il ciclo. Il responsabile della campagna vaccinale, il medico militare Valeriu Gheorghiţă, ha annunciato che la terza dose sarà somministrata in Romania da ottobre, una volta arrivate le raccomandazioni dell’Agenzia Europea per i Medicinali. Nella prima fase, saranno vaccinate le persone immunodepresse e i gruppi vulnerabili. Gheorghiţă ha precisato che la copertura vaccinale a livello nazionale è di circa il 31%, con il 49,4% nella capitale Bucarest.
România Internațional, 08.09.2021, 17:36
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato oggi 2.079 nuovi contagi da SARS-CoV-2, a fronte di oltre 40.000 tamponi, e 28 decessi. Nelle terapie intensive sono ricoverati 470 pazienti tra cui anche 8 bambini. Secondo l’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità, oltre l’80% dei casi di COVID-19 registrati la scorsa settimana, sono stati rilevati tra persone non immunizzate. Allo stesso tempo, quasi il 93% dei decessi registrati sono stati rilevati sempre tra persone non vaccinate, mentre il 5% tra quelle che non avevano completato il ciclo. Il responsabile della campagna vaccinale, il medico militare Valeriu Gheorghiţă, ha annunciato che la terza dose sarà somministrata in Romania da ottobre, una volta arrivate le raccomandazioni dell’Agenzia Europea per i Medicinali. Nella prima fase, saranno vaccinate le persone immunodepresse e i gruppi vulnerabili. Gheorghiţă ha precisato che la copertura vaccinale a livello nazionale è di circa il 31%, con il 49,4% nella capitale Bucarest.
Crisi politica – La Camera dei Deputati e il Senato si riuniscono domani in plenaria, in seguito alla convocazione dei loro presidenti, per la lettura della mozione di sfiducia inoltrata da USR PLUS e AUR. Il Presidente della Camera, il liberale Ludovic Orban ha annunciato ieri di avere l’obbligo di rispettare la Costituzione e di conseguenza, il proseguimento del calendario della sfiducia inoltrata da USR PLUS, ormai ex partner di governo, e dall’opposizione nazionalista AUR, contro il Governo guidato dal liberale Florin Cîţu. Orban ha ricordato che gli Uffici Permanenti congiunti delle due Camere hanno tentato per quattro volte di stabilire un calendario della sfiducia. Il premier Florin Cîțu ha inoltrato oggi alla Corte Costituzionale una notifica relativa ad un conflitto costituzionale tra Parlamento e Governo in merito alla sfiducia. Intanto, il presidente Klaus Iohannis ha firmato oggi i decreti tramite cui ha preso atto delle dimissioni dei rappresentanti dell’Alleanza USR PLUS dal Governo, nonchè quelli relativi alle nomine ad interim. Il primo ministro Florin Cîţu assume anche il dicastero degli Investimenti e Progetti Europei, il liberale Dan Vîlceanu, ministro delle Finanze, gestirà anche i Trasporti e le Infrastrutture, mentre il suo collega di partito, titolare all’Energia, Virgil Popoescu, assumerà anche l’Economia. Infine, i rappresentanti dell’UDMR – il ministro dell’Ambiente, Tanczos Barna, e il titolare dello Sviluppo, Cseke Attila, assumono rispettivamente i dicasteri della Ricerca e della Salute.
Diplomazia – La Riunione Annuale della Diplomazia Romena prosegue a Bucarest in formato ibrido. Nella sessione odierna, dedicata alle sfide contro la sicurezza, il Segretario generale dell’OSCE, Helga Schmid, ha ricordato di essere stata testimone dell’ impatto devastante del conflitto nell’Ucraina orientale sulla popolazione. La Schmid ha aggiunto che l’OSCE agevola il dialogo politico per la soluzione pacifica della crisi. In riferimento alla situazione in Transnistria, la segretaria generale OSCE ha affermato: Abbiamo visto che gli accordi possono essere raggiunti e attuati quando ci sono interessi e benefici comuni. D’altra parte, in dichiarazione congiunte con il collega romeno Bogdan Aurescu, il capo della diplomazia di Atene, Nikos Dendias, ha spiegato che Bucarest può contare sul pieno sostegno della Grecia per l’adesione all’Area Schengen e all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). A margine della riunione, Aurescu ha avuto una conversazione telefonica con il ministro del Commercio, del Turismo e degli Investimenti dell’Australia, Dan Tehan, intervenuto in videconferenza alla sessione Resilienza durante la pandemia.
Romania – Pakistan – Il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, ha ringraziato, in una conversazione telefonica, il suo omologo pachistano, Makhdoom Shah Mahmood Qureshi, per il supporto fornito dal suo Paese all’evacuazione dei cittadini romeni dall’Afghanistan, nonchè degli afghani che hanno collaborato con le truppe romene presenti in Afghanistan. Si tratta di studenti borsisti in Romania, ma anche di altre categorie vulnerabili: giornalisti, attivisti per i diritti umani, magistrati, agenti di polizia e i loro familiari. La Romania ha rimpatriato 49 cittadini romeni, 7 cittadini degli stati alleati e 156 cittadini afgani.
Rischio Paese – L’agenzia di valutazione finanziaria Fitch ammonisce che lo scioglimento della coalizione governativa a Bucarest potrebbe perturbare gli sforzi di consolidamento fiscale, considerati cruciali per il cambiamento della prospettiva negativa, attualmente associata al rating BBB – assegnato alla Romania. La Fitch ha più volte affermato che l’evoluzione delle finanze pubbliche rappresenta il fattore principale che influenza il rischio Paese. L’agenzia ricorda che le tensioni tra USR-PLUS, i cui ministri si sono dimessi dal Governo, e il primo ministro liberale Florin Citu, lasciano l’Esecutivo senza una maggioranza parlamentare. Ciò potrebbe rimandare l’approvazione da parte della Commissione Europea del Recovery Plan, che il Governo di Bucarest aspetta entro fine settembre. L’agenzia di valutazione ricorda inoltre che le turbolenze politiche rappresentano un pericolo per le prospettive fiscali. L’Esecutivo ha pianificato riforme ambiziose, relative alle entrate e alle spese, per ridurre il deficit sotto la soglia del 3% del PIL nel 2024 dal 9,3% registrato l’anno scorso. Il rating BBB- è l’ultimo nella categoria investment grade. Un ulteriore abbassamento porterebbe la Romania nella categoria ‘junk’, ovvero sotto la soglia raccomandata per gli investimenti.
Festival Enescu – La 25/a edizione del Festival Internazionale George Enescu prosegue a Bucarest con la Royal Philharmonic Orchestra di Londra nella sezione Concerti e Recital, sotto la direzione di Vasily Petrenko, con Julia Fischer al violino. Sempre oggi, l’Orchestra Filarmonica di Londra, diretta da Edward Gardner, sale sul palcoscenico insieme alla violinista Patricia Kopatchinskaja. L’edizione anniversaria del Festival riunisce 32 orchestre, provenienti da 14 Paesi, e oltre 3.500 artisti stranieri e romeni.
Natività della Vergine – I fedeli cristiani celebrano oggi la Natività della Beata Vergine Maria. Oltre due milioni di romeni celebrano l’onomastico. Nel calendario popolare, la giornata segna anche il passaggio dall’estate all’autunno.
