23.08.2021
23 agosto – Nel suo messaggio in occasione della Giornata della Commemorazione delle Vittime del fascismo e del comunismo, il presidente Klaus Iohannis sottolinea che l’infame patto Ribbentrop-Molotov, firmato il 23 agosto 1939, ha segnato l’inizio della tragedia dell’Europa, aprendo la strada verso abusi fatali e lacerazioni territoriali che hanno diviso l’Europa centrale e orientale in sfere di influenza. Il cosiddetto patto di non aggressione ha dilaniato le aspirazioni e gli ideali delle nazioni europee, aprendo la strada alla seconda guerra mondiale, con conseguenze disastrose per l’umanità, si legge ancora nel messaggio. Il Presidente ha evocato il gesto coraggioso compiuto il 23 agosto 1944 da Re Michele I, fedele alla nazione romena, il quale, con responsabilità e perseveranza, insieme all’Esercito romeno, è riuscito a rompere l’alleanza con la Germania nazista. Dobbiamo mantenere viva la lezione di quell’importante momento di capacità politica come simbolo di verticalità, unità e moralità, ha esortato il capo dello stato. Nel 2008, il Parlamento Europeo ha istituito il 23 agosto, giorno in cui fu firmato il patto Ribbentrop-Molotov, come Giornata Europea della Commemorazione delle Vittime del nazismo e del comunismo. Nel 2011, il Parlamento romeno ha dichiarato il 23 agosto come Giornata della Commemorazione delle Vittime del fascismo e del comunismo.
România Internațional, 23.08.2021, 17:53
23 agosto – Nel suo messaggio in occasione della Giornata della Commemorazione delle Vittime del fascismo e del comunismo, il presidente Klaus Iohannis sottolinea che l’infame patto Ribbentrop-Molotov, firmato il 23 agosto 1939, ha segnato l’inizio della tragedia dell’Europa, aprendo la strada verso abusi fatali e lacerazioni territoriali che hanno diviso l’Europa centrale e orientale in sfere di influenza. Il cosiddetto patto di non aggressione ha dilaniato le aspirazioni e gli ideali delle nazioni europee, aprendo la strada alla seconda guerra mondiale, con conseguenze disastrose per l’umanità, si legge ancora nel messaggio. Il Presidente ha evocato il gesto coraggioso compiuto il 23 agosto 1944 da Re Michele I, fedele alla nazione romena, il quale, con responsabilità e perseveranza, insieme all’Esercito romeno, è riuscito a rompere l’alleanza con la Germania nazista. Dobbiamo mantenere viva la lezione di quell’importante momento di capacità politica come simbolo di verticalità, unità e moralità, ha esortato il capo dello stato. Nel 2008, il Parlamento Europeo ha istituito il 23 agosto, giorno in cui fu firmato il patto Ribbentrop-Molotov, come Giornata Europea della Commemorazione delle Vittime del nazismo e del comunismo. Nel 2011, il Parlamento romeno ha dichiarato il 23 agosto come Giornata della Commemorazione delle Vittime del fascismo e del comunismo.
Piattaforma Crimea – La Romania è stata e continuerà ad essere un fermo sostenitore della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina, rimanendo risolutamente impegnata nella politica di non riconoscimento dell’annessione illegale della Crimea da parte della Federazione Russa. Lo ha dichiarato a Kiev il premier Florin Cîţu, in apertura del Summit che ha lanciato la Piattaforma Internazionale Crimea. Cîţu ha sottolineato che la Romania sostiene le aspirazioni dell’Ucraina di diventare membro della comunità europea ed euro-atlantica, sottolineando che la risposta alle sfide rivolte contro la stabilità e la sicurezza nella regione del Mar Nero consiste nel rafforzare le democrazie nella zona e nell’incoraggiare il dialogo e la cooperazione. La Piattaforma Internazionale Crimea è un’iniziativa dell’Ucraina che mira al non riconoscimento dell’annessione della penisola da parte della Russia, facilitando il suo ritorno nella sua componenza. L’evento ha riunito rappresentati di 44 paesi e organizzazioni internazionali, tra cui 14 capi di Stato e di governo, nonchè rappresentanti dell’UE. Secodo gli esponenti di Kiev, la militarizzazione della penisola e la politica aggressiva di Mosca nell’area interessano tutti i paesi della regione del Mar Nero. Il premier Cîţu ha incontrato anche il suo omologo ucraino, Denys Shmyhal, al quale ha ribadito la disponibilità della Romania di portare avanti la cooperazione bilaterale. Espressa la volontà di Bucarest che sia garantito il rispetto dei diritti delle persone appartenenti alla minoranza romena in Ucraina. Sempre a Kiev, Florin Cîţu ha discusso con il segretario americano all’Energia, Jennifer Granholm, del partenariato per i progetti nucleari e dell’impegno della Romania per la cooperazione nel settore energetico.
Coronavirus – Sono 415 i nuovi casi di contagio da SARS-CoV-2 accertati in Romania nelle ultime 24 ore, a fronte di oltre 15.000 tamponi. Lo informa il Gruppo di Comunicazione Strategica, indicando che i nuovi casi sono stati rilevati perlopiù nella capitale Bucarest – 56, e nelle provincie di Cluj (centro) – 50, Ilfov (sud) – 33 e Costanza (sud-est) – 23. Inoltre, a causa delle complicanze provocate dal COVID-19, nello stesso intervallo hanno perso la vita 13 persone, che portano a quasi 34.500 il numero dei decessi dall’inizio della pandemia. L’incidenza nazionale è in salita, però il territorio romeno resta in zona verde. Al momento, nelle strutture sanitarie sono ricoverate 1.378 persone, di cui 193 nelle terapie intensive. D’altra parte, 60.700 persone sono in isolamento fiduciario, 74 in quarantena istituzionalizzata, 3.919 in isolamento domiciliare e 1.420 in isolamento istituzionalizzato. Al momento, più di 5 milioni di persone hanno completato il ciclo vaccinale in Romania.
Difesa – Il ministro della Difesa, Nicolae Ciucă, e il capo di Stato Maggiore della Difesa, il tenente generale Daniel Petrescu, hanno discusso ieri a Bucarest con una delegazione del Congresso degli Stati Uniti sulla sicurezza nella regione del Mar Nero e sui grandi progetti di investimento per il rafforzamento delle infrastrutture militari in Romania. La delegazione statunitense è stata guidata dal senatore Richard Shelby, presidente della commissione per gli stanziamenti del bilancio del Senato americano. Il Ministero della Difesa indica in un comunicato che i colloqui hanno esaminato temi attuali riguardanti la sicurezza e la difesa, nonchè questioni concrete relative alla cooperazione con gli Stati Uniti in sede bilaterale e alleata. Il ministro Nicolae Ciucă ha sottolineato che la presenza militare americana in Romania rappresenta un reale impegno degli USA per garantire sicurezza e stabilità, ribadendo l’importanza del suo consolidamento.
Teatro – 27 eventi sono programmati nella quarta giornata del Festival Internazionale del Teatro in corso a Sibiu (centro). Sempre oggi, è iniziata la Borsa degli Spettacoli di Sibiu – Le arti dello spettacolo all’aperto: scopo e rilevanza a livello locale, nazionale e internazionale. Le oltre 100 manifestazioni organizzate nei primi tre giorni, dal vivo e online, hanno riunito decine di migliaia di spettatori da tutto il mondo e più di 2000 artisti da 38 paesi. Il Festival di Sibiu è il più grande evento dedicato alle arti dello spettacolo in Romania e uno dei più importanti d’Europa.