15.07.2021
Covid-19 – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 62 nuovi contagi da Covid-19, a fronte di circa 25.000 tamponi, e tre decessi. Nelle strutture sanitarie sono ricoverati 300 pazienti, di cui 54 nelle terapie intensive. Nonostante la bassa curva epidemiologica, specialisti e autorità sono preoccupati dell’ulteriore rapida diffusione della variante Delta, che potrebbe diventare predominante in autunno, ribadendo che l’unico modo di contenerla è la vaccinazione di un numero quanto più elevato di persone. Dal 27 dicembre, quando è iniziata la campagna di immunizzazione in Romania, oltre 9 milioni di dosi sono state somministrate a circa 4,8 milioni di persone, di cui quasi 4,7 milioni hanno completato il ciclo vaccinale. Le autorità continuano a cercare delle soluzioni per dare una nuova spinta alla vaccinazione.
România Internațional, 15.07.2021, 15:27
Fine missione Afghanistan – La parata aerea, prevista per gli eventi in programma la settimana prossima – 20 luglio – Giornata dell’Aviazione Romena, seguita il giorno dopo dalla cerimonia dedicata alla fine della missione militare in Afghanistan, è stata cancellata per ordine del ministro della Difesa. La decisione fa seguito all’incidente avvenuto oggi, quando, per un guasto tecnico, un elicottero americano che partecipava ad un volo di addestramento per i due eventi, ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza al centro di Bucarest, fermando il traffico. Nessuno è rimasto ferito e i danni materiali sono minori. Due lampioni stradali sono stati abbattuti, danneggiando due auto. Durante la cerimonia che segnerà la fine della missione romena in Afghanistan, sotto l’Arco di Trionfo della Capitale sfileranno distaccamenti delle strutture militari presenti in questo Paese dal 2002 a giugno 2021, quando sono rientrati a casa gli ultimi soldati. La parata sarà aperta da un distaccamento di militari feriti in questo teatro operativo. Lungo i 19 anni di missioni in Afghanistan, 27 militari romeni hanno perso la vita e oltre 200 sono rimasti feriti.
Giustizia – Il Tribunale di Giurgiu (sud) ha accolto oggi favorevolmente la richiesta di liberazione condizionale inoltrata da Liviu Dragnea, ex leader socialdemocratico ed ex presidente della Camera dei deputati, che ha scontato oltre due anni della pena di tre anni e mezzo inflitta nel 2019 in un fascicolo relativo ad assunzioni fittizie. A maggio, la Direzione Nazionale Anticorruzione ha rinviato a giudizio Dragnea in un nuovo fascicolo, con l’accusa di traffico d’influenze e uso d’influenza in riferimento alla sua presenza alla cerimonia inaugurale del presidente americano Donald Trump, all’inizio del 2017. La DNA accusa Dragnea di vantaggi indebiti per lui e per il proprio partito, che avrebbe coperto la visita negli USA. In cambio dei vantaggi, Liviu Dragnea ha nominato console generale a Bonn la persona che gliegli aveva offerti.
Clima – La Commissione Europea ha proposto un maxi-piano di misure ambiziose, volte a ridurre del 55% rispetto al 1990 le emissioni di biossido di carbonio entro il 2030, con l’obiettivo finale di azzerarle nel 2050. Si prevedono costi più elevati per le emissioni generati da riscaldamento, trasporti e industria, la tassazione dei combustibili destinati ai trasporti aerei e navali, o lo stop alla vendita di auto diesel e benzina dal 2035. Per la Romania, il target di riduzione delle emissioni di CO2 salirà dal 2% al 12,7%. Il piano sarà negoziato con gli stati membri e con il Parlamento Europeo.
Tennis – La coppia romeno-italiana Irina Bara/Sara Errani si è qualificata alle semifinali del doppio del torneo di tennis WTA di Budapest, con montepremi di oltre 235.000 dollari, dopo aver sconfitto ieri le russe Ana Kalinskaya/Iana Sizikova, principali favorite (7-6, 6-4). Nei quarti, anche la coppia romeno-ungherese Mihaela Buzărnescu/Fanny Stollar, scende in campo contro le ungheresi Anna Bondar/Dalma Galfi, e le vincitrici si contenderanno la semifinale con Bara/Errani. Nel maschile, la coppia romeno-tedesca Horia Tecău/Kevin Krawietz si è qualificata alle semifinali del torneo ATP di Amburgo, con montepremi di oltre un milione di euro, dopo aver superato per 6-3, 6-2 i tedeschi Daniel Altmaier/Rudolf Molleker.
