27.06.2021 (aggiornamento)
Coronavirus — La Romania resta in zona verde dal punto di vista del numero di contagi dal nuovo coronavirus. Nelle ultime 24 ore, sono stati rilevati 46 nuovi casi a fronte di oltre 17 mila tamponi, mentre 5 persone hanno perso la vita a causa delle complicanze determinate dal Covid-19. Il numero dei malati ricoverati nelle strutture ospedaliere specializzate ammonta a 522, di cui 92 nelle terapie intensive. A Bucarest e in altre 20 province non è stato accertato alcun nuovo contagio da COVID-19 nelle ultime 24 ore. Parallelamente, continua anche la campagna vaccinale. Secondo i dati resi pubblici dall’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica, nelle ultime 24 ore, si sono vaccinate 16.990 persone. Finora quasi 4,7 milioni di romeni hanno ricevuto una o due dosi il che significa una copertura di circa il 25% della popolazione target, cui si aggiunge la percentuale di immunità collettiva ottenuta dopo aver avuto la malattia. Il Governo di Bucarest ha approvato nuove misure di allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia, che entreranno in vigore dal 1 luglio.
România Internațional, 27.06.2021, 18:48
Coronavirus — La Romania resta in zona verde dal punto di vista del numero di contagi dal nuovo coronavirus. Nelle ultime 24 ore, sono stati rilevati 46 nuovi casi a fronte di oltre 17 mila tamponi, mentre 5 persone hanno perso la vita a causa delle complicanze determinate dal Covid-19. Il numero dei malati ricoverati nelle strutture ospedaliere specializzate ammonta a 522, di cui 92 nelle terapie intensive. A Bucarest e in altre 20 province non è stato accertato alcun nuovo contagio da COVID-19 nelle ultime 24 ore. Parallelamente, continua anche la campagna vaccinale. Secondo i dati resi pubblici dall’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica, nelle ultime 24 ore, si sono vaccinate 16.990 persone. Finora quasi 4,7 milioni di romeni hanno ricevuto una o due dosi il che significa una copertura di circa il 25% della popolazione target, cui si aggiunge la percentuale di immunità collettiva ottenuta dopo aver avuto la malattia. Il Governo di Bucarest ha approvato nuove misure di allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia, che entreranno in vigore dal 1 luglio.
NATO — Gli ultimi 140 militari romeni che hanno partecipato alle missioni NATO nel teatro operativo in Afghanistan sono rientrati nel Paese ieri sera. Si conclude così un periodo di 19 anni di presenza ininterrotta dell’Esercito romeno in questo teatro operativo, uno dei più difficili, ha affermato il capo dello Stato Maggiore della Difesa, il tenente-generale Daniel Petrescu. In tutto questo periodo, 27 militari romeni hanno perso la vita negli attacchi degli insorti e 227 sono rimasti feriti. Dal 2002 finora, più di 32.000 militari romeni di tutte le strutture hanno partecipato a missioni alleate nel teatro operativo in Afghanistan.
Sondaggio — Più dell’80% dei partecipanti a un sondaggio condotto da INSCOP ha affermato che i romeni sono considerati “cittadini di seconda mano” in Europa, mentre quasi il 15% è stato contrario a questa affermazione. Domandati qual è il principale motivo di tale opinione sui romeni, il 70% ha indicato l’atteggiamento inadeguato di alcuni connazionali che hanno vissuto o vivono all’estero, mentre circa il 28% ha dato la colpa all’atteggiamento di superiorità dei cittadini di altri stati europei. Il 56% degli intervistati ha considerato che l’adesione della Romania all’UE abbia portato piuttosto vantaggi, mentre il 35% piuttosto svantaggi. Quasi il 66% delle persone intervistate ha dichiarato di preferire che la Romania sia membro NATO, perché in tal modo sarà meglio difesa dal punto di vista militare, mentre circa il 29% preferisce che il Paese sia neutro, perché così nessuno lo attaccherà. Il sondaggio INSCOP, intitolato “Sfiducia pubblica: Ovest vs. Est, l’ascesa della corrente nazionalista nell’epoca della disinformazione e delle fake-news” si è svolto nel periodo 1-15 giugno su un campione rappresentativo di 1.100 persone e con un margine di errore di quasi il 3%.
Esame di maturità — Più di 130.000 alunni romeni sosterranno domani la prima prova dell’esame di maturità — quella di lingua e letteratura romena. Tra questi, circa 114.000 hanno ultimato gli studi liceali quest’anno, gli altri, negli anni passati. Il ministro dell’istruzione, Sorin Cîmpeanu, ha dichiarato che solo il 77% di coloro che hanno finito il liceo quest’anno intendono fare l’esame di maturità, in calo rispetto al 2020.
Astronauti — Più di 22.000 persone si sono iscritte al concorso per diventare astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea. Dalla Romania sono state inotrate 255 candidature, 199 maschi e 56 femmine. Il maggior numero di candidature proviene da Francia, Germania e Gran Bretagna. I vincitori saranno annunciati nel 2022, in seguito a un rigoroso processo di selezione, suddiviso in più tappe.
Cinema — Il regista e sceneggiatore romeno Radu Jude presenta l’integrale dei suoi film alla 49/ma edizione del Festival del Cinema di la Rochelle, che si svolge dal 25 giugno al 4 luglio. La maggior parte dei film sono proiettati alla presenza del regista. Radu Jude ha vinto quest’anno l’Orso d’Oro alla Berlinale per la pellicola “Sesso sfortunato o follie porno”. Il suo lungometraggio di debutto, “La ragazza più felice del mondo”, è stato insignito nel 2009 del premio CICAE alla Berlinale. Il film “Aferim!” gli ha portato nel 2015 l’Orso d’Argento alla migliore regia. E’ seguito “Cuori cicatrizzati”, che ha vinto due premi a Locarno nel 2016 e per cui Radu Jude è stato insignito del trofeo alla regia al Festival Internazionale del Cinema di Mar del Plata in Argentina. Nel 2018, il lungometraggio “I Do Not Care If We Go Down in History as Barbarians” è diventato il primo film romeno insignito del Globo di Cristallo al Festival di Karlovy Vary in Rep. Ceca. L’anno scorso, le sue pellicole “Uppercase Print ” e “The Exit of the Trains” sono state proiettate nell’ambito della sezione Forum della Berlinale.
Tennis – 6 romene sono presenti sul tabellone principale all’attuale edizione del torneo di tennis di Wimbledon, il terzo di Grande Slam dell’anno, che inizia domani. Nel primo giorno, Monica Niculescu (118 WTA) incontra, nel primo turno, Aryna Sabalenka ( Bielorussia, seconda favorita), Irina Begu (79 WTA) gioca contro Katie Volynets (USA, arrivata dalle qualificazioni, 196 WTA), mentre Mihaela Buzărnescu (161 WTA) incontrerà Venus Williams (USA, 112 WTA). Le altre tre romene qualificate sul tabellone principale sono Sorana Cîrstea, Patricia Ţig e Ana Bogdan. Simona Halep, n.3 mondiale, e vincitrice del torneo nel 2019, ha annunciato di ritirarsi dall’attuale edizione a causa di un infortunio alla gamba.