25.06.2021
Coronavirus – Via libera dal governo di Bucarest a una nuova serie di misure di allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia che entreranno in vigore dal 1° luglio. Negli spazi aperti o chiusi si possono svolgere competizioni sportive con una partecipazione pubblica di fino al 50% della capienza massima, mentre le strutture di accoglienza turistica potranno funzionare fino al 100%. Daltra parte, restano bassi i nuovi contagi in Romania. Secondo i dati del Gruppo di Comunicazione Strategica, nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 65 nuovi contagi da SARS-CoV-2, a fronte di 30.000 tamponi. Nello stesso intervallo sono stati segnalati 7 decessi. Nelle terapie intensive sono ricoverati 121 pazienti. Finora, 4,6 milioni romeni sono stati vaccinati con una o con due dosi di vaccino, il che significa una copertura del 25% della popolazione target, alla quale si aggiunge la percentuale d’immunità collettiva ottenuta in seguito al contagio.
România Internațional, 25.06.2021, 16:45
Coronavirus – Via libera dal governo di Bucarest a una nuova serie di misure di allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia che entreranno in vigore dal 1° luglio. Negli spazi aperti o chiusi si possono svolgere competizioni sportive con una partecipazione pubblica di fino al 50% della capienza massima, mentre le strutture di accoglienza turistica potranno funzionare fino al 100%. Daltra parte, restano bassi i nuovi contagi in Romania. Secondo i dati del Gruppo di Comunicazione Strategica, nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 65 nuovi contagi da SARS-CoV-2, a fronte di 30.000 tamponi. Nello stesso intervallo sono stati segnalati 7 decessi. Nelle terapie intensive sono ricoverati 121 pazienti. Finora, 4,6 milioni romeni sono stati vaccinati con una o con due dosi di vaccino, il che significa una copertura del 25% della popolazione target, alla quale si aggiunge la percentuale d’immunità collettiva ottenuta in seguito al contagio.
Vertice – Nella seconda giornata del vertice di Bruxelles che si è concluso oggi , i leader europei hanno discusso della ripresa economica post-pandemia e della gestione della crisi sanitaria. Nel suo intervento, il Presidente romeno, Klaus Iohannis, ha apprezzato gli sforzi compiuti a livello dell’Unione per lacquisto di vaccini che hanno contribuito a una gestione efficiente della situazione. Iohannis ha salutato il miglioramento della situazione epidemiologica, chiedendo un approccio prudente ed equilibrato nel futuro. Il capo dello stato ha sottolineato limportanza del rafforzamento della capacità di risposta a potenziali nuove crisi, tramite il rafforzamento della resilienza dellUnione Europea, un concetto chiave per azioni future. Nel contesto, egli ha citato liniziativa della Romania di creare il Centro euro-atlantico per la Resilienza, invitando gli altri stati membri a contribuire alla sua attività tramite l’invio di esperti. In precedenza, i leader europei hanno escluso un possibile incontro con il presidente russo Vladimir Putin, in assenza di cambiamenti nell’atteggiamento di Mosca. Nel contesto, la Russia è stata invitata a dimostrare un impegno costruttivo e a cessare le azioni contro il blocco comunitario e i Paesi vicini. La cancelliere tedesca Angela Merkel, che insieme al presidente francese Emmanuel Macron ha sostenuto lidea di un vertice, ha affermato di aver voluto una decisione più coraggiosa da parte dellUnione e che il dialogo con la Russia va mantenuto. Dal canto loro, i leader dei Paesi dellEst dellUnione hanno affermato che un vertice con Putin senza previe condizioni sarebbe un pessimo segnale.
Salute – Dal 1° luglio, in Romania, cambia il sistema delle assicurazioni sanitarie. Secondo unordinanza durgenza che chiarisce il modo di applicazione del contributo personale al sistema sanitario, il cosiddetto co-pagamento, i pazienti potranno essere curati negli ospedali privati con una parte dei costi a carico della Cassa Nazionale delle Assicurazioni Sanitarie. Ogni assicurato riceverà dallunità medica un preventivo dei costi stimati, valido per cinque giorni lavorativi. In questo intervallo, il paziente ha tempo per cercare altre offerte. I nuovi provvedimenti saranno validi per il ricovero ospedaliero acuto, rappresentato principalmente da interventi chirurgici, mentre dal prossimo anno le misure avranno effetto anche per prestazioni in ambulatorio o esami medici.
Istruzione – In Romania, nellanno scolastico/universitario 2020-2021, il numero di alunni e studenti del sistema nazionale è diminuito di 31.600, rispetto allintervallo precedente, fino a quasi 3,5 milioni. Secondo i dati pubblicati dallIstituto nazionale di statistica (INS), il tasso medio tra il numero di alunni e di insegnanti è stato di 15 alunni e studenti per un insegnante. Nel periodo esaminato, quasi la metà della popolazione scolastica studia nellistruzione primaria e secondaria (45,5%), mentre circa un terzo nellinsegnamento superiore e nellistruzione prescolare (rispettivamente il 17,8% e il 15%). Secondo la fonte citata, sul numero totale di alunni, il 50,2% era di sesso femminile, mentre il 73% degli alunni e degli studenti studiava nelle aree urbane.
Esami – In Romania, agli esami di Valutazione Nazionale, gli alunni delle minoranze hanno sostenuto oggi la prova di Lingua e Letteratura materna. La prima prova, quella di Lingua e letteratura romena, è stata organizzata martedì, mentre ieri si è svolto lesame di matematica. Circa il 94% dei 130.000 laureati della terza media si è presentato alle due prove, una percentuale più alta rispetto allo scorso anno.