28.05.2021 (aggiornamento)
Coronavirus – Continua, in Romania, il calo dei contagi da Sars-CoV-2. Le autorità hanno annunciato 321 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, a fronte di 33.000 tamponi. Nello stesso intervallo, 43 nuovi decessi hanno fatto salire il totale delle vittime a più di 30.000. In questo contesto, Bucarest e tutte le province del Paese si trovano nello scenario verde. Continua, intanto, la campagna vaccinale nazionale. Dal suo inizio, il 27 dicembre scorso, quasi 7,6 milioni di dosi sono state somministrate a più di 4,2 milioni di persone. Tra questi, 3,3 milioni hanno ricevuto anche la seconda dose. Oltre 1.000 medici, studenti, infermieri e personale amministrativo partecipano, da oggi fino al 31 maggio, su base volontaria, alla seconda edizione della Maratona Vaccinale di Bucarest. Nella prima tappa, svolta dal 7 al 10 maggio, sono state vaccinate oltre 20 mila persone. D’altra parte, dal prossimo 1 giugno, entrano in vigore nuove misure di allentamento. Il Governo ha deciso in che condizioni sarà possibile rinunciare alla mascherina protettiva negli uffici, quante persone potranno partecipare ai vari eventi e quali luoghi potranno essere aperti per trascorrere il tempo libero.
România Internațional, 28.05.2021, 21:18
Coronavirus – Continua, in Romania, il calo dei contagi da Sars-CoV-2. Le autorità hanno annunciato 321 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, a fronte di 33.000 tamponi. Nello stesso intervallo, 43 nuovi decessi hanno fatto salire il totale delle vittime a più di 30.000. In questo contesto, Bucarest e tutte le province del Paese si trovano nello scenario verde. Continua, intanto, la campagna vaccinale nazionale. Dal suo inizio, il 27 dicembre scorso, quasi 7,6 milioni di dosi sono state somministrate a più di 4,2 milioni di persone. Tra questi, 3,3 milioni hanno ricevuto anche la seconda dose. Oltre 1.000 medici, studenti, infermieri e personale amministrativo partecipano, da oggi fino al 31 maggio, su base volontaria, alla seconda edizione della Maratona Vaccinale di Bucarest. Nella prima tappa, svolta dal 7 al 10 maggio, sono state vaccinate oltre 20 mila persone. D’altra parte, dal prossimo 1 giugno, entrano in vigore nuove misure di allentamento. Il Governo ha deciso in che condizioni sarà possibile rinunciare alla mascherina protettiva negli uffici, quante persone potranno partecipare ai vari eventi e quali luoghi potranno essere aperti per trascorrere il tempo libero.
Moldova – Il Governo di Bucarest ha approvato un nuovo aiuto umanitario, a titolo gratuito, per la confinante Repubblica di Moldova, destinato alla gestione della pandemia. Secondo un comunicato del Ministero della Salute, l’aiuto umanitario consiste in oltre 100.000 dosi di vaccino AstraZeneca. D’altra parte, il Segretario di Stato al Ministero degli Esteri, Dan Neculăescu, effettua una visita di lavoro a Chernivtsi per fare una donazione umanitaria all’Ucraina. Per l’occasione, il funzionario romeno ha previsti incontri con i rappresentanti della minoranza romena in Ucraina, consultazioni bilaterali con il viceministro degli Esteri ucraino, Vasyl Bodnar, e con la leadership dell’amministrazione statale regionale di Cernăuţi.
Recovery – Costruire la Romania post-pandemia non significa tornare allo stato precedente, bensi’ fare un progresso significativo verso una nuova tappa, e questo obiettivo può essere raggiunto attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Lo ha dichiarato, oggi, il presidente romeno Klaus Iohannis, lanciando un appello alla mobilitazione generale e alla solidarietà per sostenere l’attuazione del piano, pochi giorni prima della sua presentazione davanti alla Commissione Europea. Gli investimenti non possono funzionare senza le riforme, ha spiegato il capo dello stato, sottolineando che la Romania ha a disposizione circa 80 miliardi di euro. E’ l’ora che tutte le forze politiche responsabili escano dalla logica di partito, mostrino solidarietà, responsabilità e sostengano questo sforzo nazionale, ha aggiunto Klaus Iohannis. Dal canto suo, l’Opposizione socialdemocratica afferma che, attraverso il documento, l’Esecutivo si assume misure di austerità e ha annunciato una sfiducia. Ieri, i Parlamenti di Austria e Polonia hanno approvato il Piano europeo di Ripresa per un valore di 672 miliardi di euro, che consente di completare il processo di ratifica a livello comunitario. Ogni stato membro dell’Unione deve presentare il suo piano di investimenti a Bruxelles. 19 Paesi li hanno già presentati.
FMI – Gli esperti
del Fondo Monetario Internazionale ritengono che le autorità romene debbano
rilanciare la lotta alla corruzione, nonché gli sforzi per efficientizzare la
pubblica amministrazione e migliorare la governance delle imprese statali – si
legge nelle conclusioni pubblicate in seguito alla missione di valutazione
dell’economia romena. Gli sforzi della Romania per combattere la corruzione
durante il periodo di adesione all’UE sono stati riconosciuti a livello
internazionale. Occorre, però, rilanciare sia la lotta alla corruzione, che gli
sforzi per rendere più efficiente l’amministrazione. Non può esserci
convergenza degli standard di vita con quelli delle economie dell’UE più ricche
senza la convergenza degli standard di governance economica, si precisa
nel comunicato trasmesso dall’ente finanziario internazionale dopo le
consultazioni. Inoltre, gli esperti del FMI ritengono che un’altra priorità
delle autorità romene sia invertire la tendenza di peggioramento dei risultati
finanziari delle imprese statali, che richiederà un maggiore monitoraggio e
riforme nei settori energia e trasporti. Migliorare la governance delle
imprese statali sarà fondamentale per assorbire i fondi europei, per
contribuire alla riduzione dei divari d’infrastruttura pubblica rispetto ad
altri paesi dell’UE e per raggiungere gli obiettivi climatici. Una migliore
governance aziendale delle imprese statali sarebbe un primo passo
importante, affermano gli esperti del Fondo.
UE – La Romania è riuscita a introdurre, per la prima volta, nell’agenda di una riunione dei ministri degli Esteri europei, a Lisbona, il tema dei conflitti congelati nel Vicinato orientale dell’Unione. Il ministro Bogdan Aurescu ha dichiarato a Radio Romania che le misure proposte hanno riguardato la creazione di una posizione di rappresentante speciale dell’Unione Europea per i conflitti congelati e per la resilienza degli stati membri del Partenariato Orientale, l’applicazione di sanzioni in zone come la Transnistria (provincia separatista russofona nell’est della confinante Moldova, a maggioranza romenofona), ma e il sostegno post-pandemia. Il capo della diplomazia di Bucarest ha spiegato che l’UE è consapevole del pericolo dei conflitti congelati e che dietro questi conflitti c’è la Russia. La riunione informale dei ministri degli Esteri degli Stati membri dell’Unione Europea (formato Gymnich) di Lisbona ha esaminato anche la situazione nella regione estesa del Mar Nero, le relazioni UE-Africa, nonchè la visione strategica dell’UE per la regione indo-pacifica.
NATO – Il vice segretario generale della NATO, il romeno Mircea Geoana, effettuerà, lunedi’, una visita in Romania, occasione in cui si recherà presso il Comando della Divisione Multinazionale Sud-Est, che partecipa all’esercitazione NATO Steadfast Defender 21 – informa l’Alleanza Nord Atlantica in un comunicato stampa. Il vice segretario generale, insieme al presidente del Comitato Militare della NATO, il Generale di Aeronautica Militare Stuart Peach, incontreranno il Ministro della Difesa romeno, Nicolae Ciuca, e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Tenente Generale Daniel Petrescu. Geoana parteciperà anche a una discussione al Forum di Sicurezza Atlantico-Mar Nero, ospitato dall’Aspen Institute Romania. In occasione della visita, Geoana inaugurerà il Centro Euroatlantico per la Resilienza (E-ARC), assieme al Presidente della Romania, Klaus Iohannis, al Ministro degli Affari Esteri, Bogdan Aurescu, e al Commissario europeo per relazioni interistituzionali e prognosi, Maros Sefcovic. Il vice segretario generale della NATO avrà anche incontri bilaterali con il presidente Iohannis e con il ministro Aurescu. Ex ambasciatore a Washington ed ex politico socialdemocratico, Mircea Geoana ha guidato la diplomazia di Bucarest tra il 2000 e il 2004, quando la Romania è stata ammessa nella NATO.
Giustizia – La Direzione Nazionale Anticorruzione romena (DNA) ha informato che, nel mese di aprile, 48 imputati in casi di corruzione sono stati condannati in via definitiva. Tra questi, un presidente di Consiglio provinciale, un vice sindaco, un sindaco di rione della capitale Bucarest, un presidente e due direttori della Camera di Commercio e Industria di Bucarest, un capo della polizia provinciale, un medico militare e il presidente del Collegio degli psicologi romeni. Secondo la fonte, i reati commessi dai 48 imputati condannati includono: corruzione, traffico di influenza, frodi con fondi europei. Le pene disposte dai giudici variano tra 6 anni di reclusione e 10 mesi con il rinvio della pena.
Migranti – Nelle ultime 24 ore, la polizia di confine romena ha fermato 20 migranti provenienti da Siria, Iraq e Afghanistan, mentre cercavano di attraversare illegalmente il confine, nascosti in camion o a piedi. Al punto di confine di Nădlac II (ovest), durante il controllo di un camion guidato da un cittadino turco, sono stati trovati sette giovani migranti afgani, di età compresa tra i 17 ei 20 anni. In provincia di Bihor (nord-ovest), la polizia di confine ha fermato altri 13 stranieri che tentavano di entrare in Ungheria. In seguito agli accertamenti è stato stabilito che si tratta di cittadini iracheni e siriani, di età compresa tra i 16 ei 29 anni, la maggior parte dei quali richiedenti di asilo in Romania. I due casi sono indagati dalla polizia di confine.
Tennis – La tennista romena Irina Bara è riuscita ad accedere al tabellone principale del torneo di Roland Garros, il secondo di Grande Slam dell’anno, grazie alla vittoria contro la polacca Magdalena Frech, per 7-5, 6-2. La Bara ha ottenuto il suo migliore risultato all’edizione dello scorso anno del torneo di Parigi, quando è giunta negli ottavi di finale. È la sesta giocatrice romena presente sul tabellone principale di Parigi, dopo Sorana Cîrstea, Patricia Ţig, Irina Begu, Ana Bogdan e Mihaela Buzărnescu. L’ex leader mondiale Simona Halep, attualmente numero tre WTA, non parteciperà quest’anno, a causa di un infortunio, al torneo di Roland Garros, che ha vinto nel 2018 e dove ha perso altre due finali, nel 2014 e nel 2017. Sempre oggi , Sorana Cîrstea si è qualificata nella finale del torneo WTA di Strasburgo dopo aver sconfitto la polacca Magda Linette per 3-6, 6-4, 6-2. Nella finale, Cârstea incontrerà la vincitrice dell’altra semifinale, la ceca Barbora Krejcikova o la tedesca Jule Niemeier.